Un goal-capolavoro di Manenti per l'Alessandria a Bergamo: 1-1

 Un goal-capolavoro di Manenti per l'Alessandria a Bergamo: 1-1 Balla tribuna non ci si vedeva, ma in campo sì Un goal-capolavoro di Manenti per l'Alessandria a Bergamo: 1-1 dal nostro inviato Bergamo, lunedi mattina. Dicono che all'Incontro Italia-Portogallo ci si vedesse molto meno, ma questa non è una gran consoluzione. Il primo tempo della gara Atalanta-Alessandrla, grazie ad una b.-ove parentesi di sole in una gii.-nata di atta nebbia, si età svolto in condizioni di visibilità quasi perfette, ss nella ripresa la caligine nebbiosa è tornata a calare sul cs.mpo, rendendo praticamente impossibile seguire dall'alto della tribuna l'andamento del gioco. La regolarità della partita,' condotta. avanti Ano al termine dall'arbitro Famulari di Messina malgrado le richieste di sospensione avanzate dal « capitano » atalantino Annovazzl, non ne ha comunque sofferto: la visibilità, insufficiente — .come si è, detto — per obi dovesse' osservare il gioco dall'alto, appariva' invece-.sufficiente per permettere ai ventldue protagonisti di recitare in modo apprezzabile la loro parte e al direttore di gara di controllare attentamente ogni' fase, dell'incontro. Da quello che si è Visto nel primo tempo e da quello che si è potuta indovinare nella ripresa mettendo insieme le poche azioni intraviste tra una ondata di nebbia e l'altra, si ricava l'impressione che l'Alessandria abbia senz'altro meritato il pareggio per 1-1. I grigi, preoccupati delle possibili conseguenze della stanchezza per il recupero di giovedì scorso col Napoli, avevano incominciato a giocare con la massima prudenza: le ali stavano .quasi in linea con 1 mediani; l'interno sinistro Alber telli (all'esordio stagionale co me sostituto di Tagnin) controllava Annovazzl, il n. 6 Traverso marcava il centrattacco Ronzon, mentre Pedronl giocava libero ai limiti dell'area di rigore. Uh < catenaccio » in piena regola quindi che, se otteneva lo scopo di costringere, gli attaccanti nerazzurri a bruciare energie assai maggióri nel ten tatlvo di passare, nonsl rive- lava però del tutto efficace a causa dell'impossibilità da parte del lento Giacoma zzi di porre un freno all'attività della velocissima ed abile ala destra atalantini Perani. Questo giovanissimo attaccante — senza dubbio il miglior elemento dell'Atalanta — è bastato a met¬ ' tere più volte in difficoltà la.difesa dell'Alessandria ed ha costruito, con una splendida azione personale, l'occasione che ha portato in vantaggio i nerazzurri pochi minuti prima del riposo. Già al 20' Perani, sfuggito a Glacomazzl, era riuscito a portarsi in zona di tiro ed il pallone colpito dal suo piede destro «tavs. andando a lato, di poco, quando un imprevedibile 'tocco del terzino di' fortuna Marcellinl costrinse il portiere grigio ad una prodezza per evitare un'autorete. Al 24', su esattissimo centro di Perani, due «buchi» consecutivi.', di Longoni ed Anno va zzi facevano svanire una grave minaccia per Nobili, che si salvava al 29' da un tiro ancora di Perani. Al 36' gli attaccanti grigi Vonlanthen e Manenti impostavano un contrattacco, concluso dall'interno destro con uno spiovente che colpiva in pieno la traversa e tre minuti dopo l'Atalanta passava in vantaggio. Perani, messo in azione da una rimessa laterale di Janioh, scatta sulla destra, supera in serpentina tre avversari, entra in area e tocca al centro a Ronzon che da 5-6 metri batte imparabilmente Nobili. Cala la nebbia mentre 1 giocatori rientrano negli spogliatoi per l'intervallo. Quando si riprende a giocare la visibilità dalla tribuna è ridottissima e non servono a migliorarla 1 fuochi di paglia accesi ai quattro angoli del campo. Al 4' Nobili compie una grande parata deviando in angolo un tiro dal eolito Perani, poi incomincia a dominare 1Alessandria. I grigi hanno abbandonato ogni prudenza e giocano aperto, sospinti da Traverso che, già dimostratosi il migliore come difensore, ai rivela ora un'infaticabile propulsore. L'Atalanta sembra affaticata e gli uomini di Pedronl mantengono Baldamente l'iniziativa, controllando autorevolmente il centro campo e partendo in rapidi contrattacchi verso la rete -di Galblatl. All'll' b1 ha 11 pareggio, con un goalcapolavoro di Manenti. L'azione della rete, ricostruita negli spogliatoi, si era svolta cosi: tocco di Vonlanthen a Sayloni spostato a destra, traversone alto al centro dell'area con deviazione di testa di Traverso au Manenti; la mezz'ala controlla il pallone al volo e ecalta pri-na un avversario poi un altro, Invita il portiere all'uscita e lo batte sul tempo segnando Imparabilmente. L'Alessandria continua a dominare mentre i nerazzurri chiedono invano all'arbitro la sospensione della partita. I tentativi dell'Atalanta per riportarsi in vantaggio trovano un insormontabile ostacolo in Nobili (il migliore alessandrino dopo Traverso e Manenti) mentre i grigi sfiorano a loro volta il goal al 23' quando Galbiatl non trattiene un tiro di Vonlanthen e' riesce a recuperare in extremis il pallone una frazione di secondo prima dell'in nebbia cala più fitta e nasconde quasi tutto II campo a noi della tribuna. Non sembra sia successo nulla di interessante, nei minuti finali, tranne un fallacelo di Janieh su Castaldo ed-un'Irosa reazione dell'ex Juventino Conti ad un'entrata decisa di Marcellinl. Cose, Gianni Pignata queste, che la nebbia ha fatto nene a nascondere, Manenti (a destra) segna li goal del pareggio per l'Alessandria

Luoghi citati: Bergamo, Italia, Janieh, Messina, Napoli, Portogallo