Alla rete di Arce risponde Abbaidie nella gara tra granata e Genoa: 1-1

Alla rete di Arce risponde Abbaidie nella gara tra granata e Genoa: 1-1 P&rtOioni e Armano Infortunati tra f torinesi Alla rete di Arce risponde Abbaidie nella gara tra granata e Genoa: 1-1 ■ri)AL ROSTRO INVI* TO Genova, lunedì mattina. • Vn pareggio (i a 1) che può considerarsi equo. Il Oenoa ha impostato la partita sul piano del combattimento ed il Torino ha accettato la sfida; ai è lottato così con decisione e con coraggio, con un susseguirsi di azioni vibranti sui due ■ opposti campi, un1 rapido correre di'tanti uomini ZeV dove fi pericolo pareva incombente, oppure dove si profilava la possibilità di un attacco in forze. Non è facile-parlare di tecnica dopo questa partita, è molto meglio accennare al cuore, alla volontà con cui rossoblu e granata hanno affrontato l'impresa. TI Genoa voleva vincere per scrollarsi di dosso il peso -psicologico < dell'ultimo in classifica », il Torino non voleva perdere per continuare nella serie felice, iniziata settimane addietro con il successo di Bergamo. E' no* ta così una lotta, dura, un combattimento leale.ma deci-1 so. Non c'era tempo per .ricercare lo stile,'occorreva rimboccarsi le maniche e non r'.sparmìarsi mai, In tutto ciò le due squadre si sono equivalse, e ne è scaturita l'impressione che questo 1 a 1 in fondo sia esatto. Diranno i genoani ohe hanno attaccato di più, collezionando anche 9 calci d'angolo contro S. L'osservazione è esatta, ma i torinesi hanno motivi sufficienti per controbilanciare il ragionamento con dati altrettanto reali: il fatto di giocare fuori casa concede il diritto di una tattica prudenziale, e poi c'è l'incidente a.BertoIoni, un incidente fortuito ma egualmente determinante sul rendimento del giocatore. Bertoloni è stato bloccato, dopo appena mezz'ora di gioco, da uno stiramento muscolare; nell'intervallo gli è stata praticata una iniezione calmante, ma il suo apporto al gioco della squadra, è stato saltuario. Con Bertoloni infortunato e l , con Armano, ferito ad un ginocchio (in modo non grave per fortuna) il Torino ha tentato di difendere disperatamente il successo conquistato con un goal di Arce, realizzato al ss' del primo tempo; il Oenoa ha fatto massa sotto la rete difesa da Rigamonti, ha dato fondo a tutte le risorse di energia per il pareggio, ed è riuscito nell'intento su una azione con/usa, condotta in forze e conclusa da Abbadie (if della ripresa), grazie anche ad un errato intervento di Oanzer, che pure è stato uno dei mialiori. Il Torino è sceso in campo al completo, il Oenoa senza i mediani titolari Vioiani e Del/ino e senza l'ala sinistra Barison. Frossi ha ovviato alla defezione dei tre, richiamando in formazione Leopardi, mettendo in squadra De Angelis ed includendo all'attacoo Roboni. E' difficile dire se i sostituti siano stati all'altezza degli assenti, si potrebbe però sostenere che la squadra ligure, pur con inevitabili errori, ha potuto superare l'evidente squilibrio di gioco fra reparto e reparto ed il grave < handicap > (diventato gravissimo dopo il goal di Arce) di avere all'attacco il mediano-terzino Robotti. Per ventura le migliori occasioni da rete sono capitate proprio a lui, e Robotti le ha regolarmente fallite. TI Oenoa comunque ha basato essenzialmente il suo gioco d'attacco sul triangolo Abbadie-Corso-Frignani, tutti in buona giornata, nonostante la stanchezza per la gara di giovedì a Vicenza* I tre rossoblu hanno avuto un compito difficile perché si sono trovati a combattere contro una mediana formidabile. L'aggettivo non deve spaventare e non è certamente di elogio eccessi vo: Bearzot, Oanz ir e Fogli hanno disputato una gara bellissima. Oanzer sempre pronto, deciso, instancabile, gladiatore, Bearzot generoso nell'aiutare i compagni come nel < governare > una vasta zona di campo, ed infine Fogli palleggiatore finissimo e sicuro anche nei momenti più difficili. Con Armano, Bonifaoi ed a tratti anche Bertoloni, i tre mediani granata hanno costruito un autentico <muro> a centro campo, un'opera di sbarramento difficilmente superabile. Il motivo tecnico dell'incontro sta appunto qui: muraglia granata sulla linea degU «al/», contro deboli attacchi dei liguri. Frossi del resto non ha voluto rischiare molto ed ha sempre tenuto la sua difesa guarnitissima nonostante lo scarso numero degli attaccanti avversari in zona avanzata. Poche le manovre offensive del Torino alcune, condotte con una certa decisione, altre con insufficiente < grinta ». S'è fatto mansueto anche Arce, ohe ieri ha subito molti falli senza reagire. Brevi cenni di cronaca. Il Genoa gioca a favore di vento ed attacca subito, ma Ab badie e Frignani si trovano la strada sbarrata dalla retroguardia torinese. Bui secondo cs.-.gmadrBspSfBapBdEpstfcmagnlcSpcsrdcpnLqg calcio d'angolo per poco i ros soblu non segnano: tira Fri .-.tjinu inni oi - liti mi. ti, u. i'TI gnani, Rigamonti non può /er- mare la palla deviata anche ani n» ^ „„„;.•„ ,„,»,•. ^dal vento, e De Angelis indi rizza a rete a colpo sicuro; Branoaleom cadendo ferma sulla linea la sfera che è ripresa dal portiere. Un brivido! Soltanto verso il ventesimo si fa vivo l'attacco granata, ma Bonifaci da ottima posizione alza sulla traversa; subito dopo manovrano con / rapidità Bertoloni ed Armano, il tiro di quest'ultimo finisce a lato. E' il segno del risveglio dei piemontesi. Al tv,' Armano spostato sulla sinistra sta per entrare in area, Carlini lo affronta con rudezza e l'arbitro concede il calcio di punizione mentre l'attaccante esce per affidarsi alle cure del massaggiatore. Fogli tira la punizione e dà a Bertoloni, che ailunga ad Arce; l'uruguaiano caracolla sulla linea dell'area. evita Abbadie retrocesso in difesa, e sferra un tiro di rara potenza e precisione. Franci è sorpreso: goal!' Oenoa 0 - Torino 1 (SS'). I rossoblu sembrano accusare il colpo; sbagliano un po' tutti, mentre Bonifaci ed Ar-mano retrocedono sulla linea dei mediani in zona di interdizione. A due minuti dai termine del primo tempo una grande occasione per il Oenoa: un fallo di Oanzer su Dalmontè costringe l'arbitro a concedere una punizione; il tiro dello stesso Dalmonte sguscia tra la barriera, e sulla palla piomba preciso RobottU ohe si trova solo davanti a Rigamonti: « legnata » secca dell'improvvisato attaccante proprio sul portiere granata che con bellissimo intuito alza il « bolide » in calcio d'angolo. Si riprende e pare che il Genoa combatta con maggior decisione; una serie di falli' è punita con autorità dalVarbttro Boati,, che non si lascia intimorire dagli urli della folla. Versoci quarto d'ora l'azione dei rossoblu si fa più pressante, e Oanzer deve intervenire con decisióne su Frignar ni e su Aboaàie, lanciati a rete. Al si1 il pareggio a cèfo- ji . . *.» . "S?!"^* una neUa suPeTi(Ì JJ** **r"'°"ale: azwne Robot ^-Leopardi, e passaggio fina- le ad Abbadie appostato quasi sul centro dell'area di rigore, Oanzer, lievemente ostacolato dal sud-americano non può rinviare, cade nello slancio ed Abbadie di sinistro tira in porta; Rigamonti forse ingannato dall'azione del suo centromediano s'avvede in ri tardo e, la palla rotola in goal. E' il pareggio. Più nulla da fare per il Genoa, soddisfatto dell'I a 1 il Torino. Perché rischiare oltret Giulio Accatino GENOA; Franci; Becattirii, Mcnardi; De Angelis, Carlini, Leopardi; Frignani, Abbadie, Dal Monte, Hobotti, Corso. TORINO : Rlgamon ti ; - Orava, Brancaleonl; Bearzot, Gansser, Fogli; Arce, Armano, Bonifici; Bertoloni, Tacchi. ^ Arbitro: Boati, di Milano. . Un tiro del genoano Robotti (al centro) deviato in angolo da Riga monti. A sinistra il terzino del granata Grava è pure pronto ad Intervenire. (Telefoto a « Stampa Sera>) 1