Attimi d'angoscia sugli spalti dello stadio di Giulio Accatino

 Attimi d'angoscia sugli spalti dello stadio VERSO LA META' C*£EL SECONDO TEMPO Attimi d'angoscia sugli spalti dello stadio Degli spettatori infortunati solo 15 sono trattenuti all'ospedale - Il più grave con prognosi riservata Da uno dei nostri inviati Firenze, lunedi mattina. Lo spettacolo di folla era veramente stupendo. La gente ha vissuto questo pomeriggio sportivo con l'ansia più palese e non sono mancate certo le emozioni ad alimentare l'Interesse, emozioni per la vicenda sul campo e purtroppo anche fuori campo. Diciamo purtroppo, perché un Incidente assai grave è successo verso la metà del secondo tempo: a causa della pressione esercitata dagli spettatori in un settore delle gradinate centrali, si è piegato il parapetto protettivo sistemato proprio sull'ultima Ala bassa dei posti. Curvate le sbarre di ferro, un numero impreclsato di persone (certamente più di cento) è caduto sul plano sottostante e nel salto di circa due o tre metri molti si sono feriti più o meno gravemente. E' stato un accorrere rapido di agenti, di carabinieri, di funzionari e di ufficiali. L'arbitro ha sospeso la gara per alcuni minuti, mentre sono entrati immediatamente in funzione i servizi di emergenza: autoambulanze della Croce Rossa e della Croce Verde hanno provveduto al trasporto dei feriti più gravi nei vari ospedali cittadini, mentre molti infortunati hanno potuto recarsi a piedi ai posti di pronto soccorso e di medicazione. Verso sera è stato possibile fare un bilancio sufficientemente esatto delle conseguenze del fatto. Si sono .presentati ai vari ospedali della città Circa 116 feriti, di cui 18 sono stati trattenuti. Il più grave è risultato certo Ettore Cavallari, di 33 anni, residente a Ferrara In via Carboni. E' stato ricove' rato all'ospedale Careggi per lesioni viscerali con prognosi risei* v&t& Il dr. Piero Mecatti da Firenze è stato giudicato guaribile In 60 giorni, e Nazzareno Goti da Prato guaribile in 40 giorni. Venticinque persone sono state medicate all'ospedale Mayer con prognosi dai 5 ai 25 giorni. Ctnquantanove all'ospedale di Santa. Maria, dove 1 medici hanno emesso prognosi variabili da 5 a 13 giorni. Infine altre 8 persone sono state medicate all'ospedale di San Giovanni di Dio. Fra 1 contusi sono anche diversi agenti delle forze dell'ordine. Dopo la partita, si sono recati sul posto il Questore e il Procuratore della Repubblica, che hanno deciso di aprire un'inchiesta per stabilire le cause dell'incidente, che potrebbe essere stato provocato o dall'affollamento eccessivo o dalla spinta di alcuni spettatori sistemati- nelle gradinate più alte. Secondo una voce, però incontrollabile, tale spinta sarebbe stata originata da due persone venute a diverbio: * * Torniamo ora alle vicende della gara: rete di Montuori o autogoal di Emoli, goal di Charles, attacchi della Fiorentina, contrattacchi della Juventus e goal finale di Virgili: un susseguirsi vivace e interessante di situazioni e di episodi. Anche qui dobbiamo parlare d'infortuni successi a due giocatori della Juventus, entrambi nel primo tempo. Verso il 25' l'arbitro Lo Bello decretava un calcio di punizione per < gioco pericoloso > di Chiappella ai danni di Sivori. Stivanello toccava a Boniperti, che restituiva la palla ai compagno. Proprio nel momento in cui Stivanello stava per calciare, piombava Chiappella, che colpiva l'ala sinistra bianconera con un calcio. L'intervento del fiorentino forse è stato casuale, ma le conseguenze sono risultate piuttosto gravi: frattura del metatarso del piede sinistro. Stivanello è rimasto in campo del tutto inutilizzabile e oggi, al rientro a Torino, si sottoporrà a nuova visita medica. Se l'esame radiografico confermerà la diagnosi emessa ieri a Firenze, il giocatore ju- ventino dovrà rimanere con il piede ingessato per almeno quindici giorni, per riprendere poi gradatamente la preparazione. Di Stivanello si potrà parlare quindi fra un mese Ma i guai della Juventus non si sono limitati alla sola ala sinistra Poco dopo (41' sembra, del primo tempo, Mattrel, nell'effettuare una parata su tiro di Julinho, accusava un forte dolore al polso sinistro. Pare che si tratti soltanto di distorsione; sta di fatto che il portiere torinese ha giocato tutta la ripresa senza poter utilizzare la mano sinistra. . Le evidenti menomazioni sia all'attacco (Stivanello) che in difesa (Mattrel) hanno obbllaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii gato la squadra bianconera, a modificare la tattica di gioco, subendo cosi la costante pressione della Fiorentina, culminata al 87' con il goal di Virgili, goal ohe doveva dare la vittoria alla squadra viola. I due infortuni — è logico — sono stati i motivi dominanti nei discorsi degli juventini a fine partita. Del resto, sono attenuanti più ohe giuste, perché è vero che la Fiorentina ha dettato una certa supremazia di gioco, ma è altrettanto vero che 1 difensori torinesi dovevano preoccuparsi del loro portiere, mentre gli attaccanti non potevano In nessun modo chiamane in causa Stivanello. Giulio Accatino Un'impressionante veduta dello stadio fiorentino, dopo ohe la ringhiera ha ceduto

Luoghi citati: Firenze, Prato, Torino