Un clamoroso successo del Genoa sul Verona: 4-1 di Giulio Accatino

Un clamoroso successo del Genoa sul Verona: 4-1 Un clamoroso successo del Genoa sul Verona: 4-1 DAL NOSTRO INVIA TO Genova, lunedi mattina. Il Genoa ha vinto con secco punteggio (4 a 1), ma si potrebbe dire che il Verona è piaciuto di più. L'affermazione può parere assurda, e sarà certamente sgradita ai tifosi rossoblu, ma si deve convenire che il Verona è parso più te- cnlco, più elegante, in breve più squadra che non il Genoa. D'accoido che nel calcio editano i goals e non il bel gioco, raa è pur doveroso rendo re merito a chi vuol conservare a questo sport le prerogative dello spettacolo. I veneti, pur sconfitti, hanno meritato applausi, mentre qualche fischio si è udito contro 1 rossoblu, che pure conducevano con netto vantaggio. Il Genoa vive attu^/.-.-mte sulla « grinta » dei fuol d asori, sul lavoro assiduo i. se se poco preciso dei rrxliani, sulla velocità di Frlg'ani, sul tanto maltrattato ma utilissimo Dalmonte, sull'intraprendenza di Corso. E' una squadra che va alla ventura, che si fida sull'estro, che spera nella fortuna, E questa volta la fortuna hai veramente aiutato i liguri per le circostanze In cui si è venuta a creare la pur meritata vittoria. Una giornata favorevole insomma, una serie di circostanze fortunose, che i genovesi hanno sfruttato a loro profitto. Poco da obiettare comunque perché gli uomini di Frossi hanno lottato con generosità, con decisione, con volontà, conseguendo un successo con punteggio forse troppo vistoso, ma alia resa dei conti abbastanza giusto. Peccato che debba essere stato proprio 11 Verona a aublre questa giornata di grazia Ed ora si dovrebbe parlare di Ghizzardi, ma il giovane portiere veronese non è stato certamente all'altezza della sua fama. 6': azione Barison, ostacolato da Larini. Il genoano commette un fallo, ma l'arbitro decreta una punizione a favore del Genoa pochi metri fuori dell'area di rigore. I difensori veneti creano « la barriera », Ghizzardi si piazza prur rio dietro ai compagni, lasciando imprudentemente libera una zona di porta. Dalmonte con tiro teso azzecca proprio il punto giusto: Genoa I-Verona 0. 22': calcio d'angolo a favore degli ospiti. Bagnoli dalla bandierina calcia al centro, Franci tenta di intercettare ma senza esito e Del Vecchio di testa mette in rete. 30': Dalmonte interrompe un periodo di netto' predominio veneto, allunga ad Abbadie, appostato poco fuori dell'area di' rigore; su Abbadie avanza Ghizzardi, ma non prende la palla che calciata dall'uruguaiano sta per finir© fuori, Interviene Frignarli, liberissimo, e mette in rete. 41': azione confusa sotto la rete veronese, con tiro sbilenco di Abbadie; Ghizzardi para, mandando la palla proprio sul piede di Barison: Genoa 3-Verona 1. Nella ripresa il gioco scade di tono; il Verona attacca, ma non riesce a rendersi pericoloso; il Genoa vive sul risultato conseguito. Si assommano i calci d'angolo a favore dei veneti, che alla fine conteran.3 corner a favore contro due, ma — sembra destino — segnerà ancora il Genoa, con una bellissima azione BarisonDalmonte. e tiro prepotente di quest'ultimo. L'arbitro (Annoscia di Bari) nel segnare sul suo taccuino il quarto goal genoano s'accorge che siamo già al 47' e fischia la fine. L'incontro ha avuto una « coda > fuori dell' ordinario. Nella ripresa Barison e BaslIiani si sono scontrati battendo entrambi la testa; in un primo momento l'incidente pareva senza conseguenze, tanto che sia il veronese che il genoano hanno potuto continuare regolarmente la gara. "Versò le 19 però Barison, mentre si trovava a pranzo, perdeva improvvisamente i sensi. Portato d'urgenza alla Clinica San Giorgio, i medici lo ricoveravano per commozione cerebrale. Verso sera il giocatore si riprendeva, ed i sanitari potevano dichiarare che il malanno' non risultava grave. Giulio Accatino

Luoghi citati: Abbadie, Bari, Genova, Verona