Schernito dagli amici e dalle ragazze un giovane si uccide con una fucilata

Schernito dagli amici e dalle ragazze un giovane si uccide con una fucilata BICBIA.RA.rO INABH.IS AL SER VIZIO MlM.ITA.Rn Schernito dagli amici e dalle ragazze un giovane si uccide con una fucilata Sì sentiva avvilito e abbandonato - Il suicidio in una frazione di Bardonecchia - Dopo una cena con alcuni compagni, si ritira in una stanza e si spara al mento - "Mamma non piangere per me,, Inabile al servizio militare e per questo dileggiato dagli amici e non bene.accetto dalle ragazze, un giovane di ventiquattro anni sì è ucciso sparandosi un colpo di fucile al mento. Il suicidio, avvenuto e Rochemolles, una piccola frazione di Bardonecchia, ha vivamente impressionato la popolazione della borgata e quella del grosso centro turistico. Il giovane, vittima del suo complesso di inferiorità che le circostanze avevano acuito, è Giuseppe Vallory, contadino. Era di carattere timido, buono. Fisicamente esile, di salute un po' cagionevole, alla visita di leva era stato dichiarato « non abile » - e quindi rinviato ad un successivo controllo. Sui monti dove i giovani sono solitamente prestanti e l'ampiezza del torace è un motivò di vanto e di fierezza, l'essere dichiarati rivedibili alla visita di leva rappresenta, di fronte agli amici, uno smacco, un motivo di avvilimento. E il Vallory, che già era timido, si è chiuso ancor più in sé. Recentemente 6 stato richiamato per un controllo, ma l'esito è risultato identico. Il suo stato d'animo è quindi peggiorato. Per giunta, qualche volta capitava che gli amici, incontrandolo anche in luogo pubblico, gli rivolgessero qualche parola di scherno. Egli ne soffriva terrìbilmente. E quel che più lo abbatteva era la constatazione che le ragazze del paese dimostravano apertamente di preferire a lui i giovani che vantavano doti fisiche più appariscenti. Sabato il Vallory era slato- a cena con alcuni amici ; non si sa se anche in quella circostanza egli sia stato punzecchiato. Fatto è che la sera, anziché rientrare a casa, si ritirava, all'insaputa del genitori, in una camera staccata dalla abitazione che la famiglia affitta d'estate ai villeggianti. La tragedia è avvenuta forse due ore dopo, verso runa. Il giovane si inginocchiava sul letto e si sparava una fucilata con la canna puntata sotto al mento. La morte è stata istantanea. Nessuno udì nulla. Soltanto alle 11,30 di ieri mattina i genitori, dopo averlo invano cercato per tutta la notte, pensavano di entrare in quella stanza. Lo spettacolo che si presentava ai loro occhi era terribile: per ogni dove erano sparso tracce di materia cerebrale. Sul tavolo c'era un giornale e sul margine bianco di una pagina una scritta firmata dal Vallory: «Mamma, non piangere per me ».

Persone citate: Fatto, Giuseppe Vallory, Vallory

Luoghi citati: Bardonecchia