GRONCHI in volo per Ankara di Enrico Altavilla

GRONCHI in volo per Ankara GRONCHI in volo per Ankara Lo accompagnano, oltre alla signora Carla e al suo medico personale, il ministro Polla, l'ambasciatore turco a Roma e numerose altre personalità - L'arrivo previsto per le 13,30 -1 colloqui con gli statisti turchi avranno per scopo il rafforzamento del Patto Atlantico Roma, lunedì mattina. Il Presidente della Repubblica parte stamane per Ankara con un aereo speciale. Lo accompagnano, oltre alla signora Gronchi al suo medico personale, il vice-presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, on. Fella, l'ambasciatore turco a Roma, e numerose altre personalità. Alle 14,30 (ora locale, corrispondente alle 13 e 30' ora di Roma), Gronchi giungerà all'aeroporto di Esenboga, a pochi chilometri dalla bianca Ankara, dove sarà ricevuto dal Presidente della repubblica turca, Celai Bayar, e dal Primo ministro Menderes: l'uno e l'altro riconfermati nelle alte cariche dopo le elezioni del 27 ottobre, nelle quali il partito democratico riportò una considerevole vittoria, assicurandosi i due terzi dei seggi in Parlamento. Partendo dalla sua abitazione privata, in via Carlo Fea, 11 Presidente della Repubblica raggiunge Ciampino alle 8,20; è salutato dai presidente del Senato, Merzagora, e della Camera, Leone, dai rappresentanti del Governo, della Corte Co stituzionale e da altre personalità. Passando per il cosiddetto corridoio della dogana, Gronchi, accompagnato dal segretario generale della Presidenza della Repubblica, entra nella «sala rossa », dove, insieme con l'on. Pella, si intrattiene con le personalità venute a salutarlo. Nel frattempo, la signora Carla Gronchi e la signora Pella prendono posto sull'aereo, sul quale, qualche minuto dopo, salgono i funzionari e 1 diplomatici al seguito del Presidente. Questi è l'ultimo a mettere piede sulla scaletta appoggiata alla fiancata del quadrimotore che, alle 8,45, comincia a correre sulla pista di Ciampi" no per levarsi in volo. Al seguito di Gronchi sono: il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Oscar Moccia; l'ammiraglio di squadra Luciano Bigi, consigliere militare di Gronchi; il capo di gabinetto del Ministro degli Esteri, Caravale; il ministro plenipotenziario Tristram Cippico, il capo dell'Ufficio relazioni internazionali della Presidenza della Repubblica; i ministri plenipotenziari Guido Colonna e Carlo Alberto Straneo; il consigliere di ambasciata Roberto Ducei; il generale Bruno Ungaro; il medico personale di Gronchi, dottor Mario Colasanti; il consigliere di legazione Franco Maccaferri, del cerimoniale, e il capo dell'Ufficio stampa della Presidenza della Repubblica, prof. Gianfranco Merli. Poco dopo la partenza sarà servita a bordo una prima colazione: succhi di frutta, caffè, uova, frutta; mentre la colazione, che sarà servita mentre l'apparecchio starà volando sul Mediterraneo Orientale, comprenderà antipasti, ristretto in tazza, spigola bollita, pollo arrosto con insalata e legumi, formaggi,, torta. Ad Ankara, il Presidente troverà una città che sarà, in suo onore, una sinfonia di bianco, di fosso e di verde: il bianco dei palazzi monumentali costruiti negli ultimi trent'anni dall'Ataturk e dai suoi successori Inonu e Menderes; il rosso delle bandiere con la mezzaluna e la stella, il rosso degli archi trionfali collocati fra un marciapiedi e l'altro del grande « Boulevard Ataturk » che sarà percorso dal corteo delle macchine; il verde delle piante ornamentali che si accompagnano agli archi. E non c'è bisogno di dire dei tre colori delle centinaia di bandiere italiane che sventolano su tutti gli edifici pubblici in onore del primo Capo di Stato italiano che visita la Turchia. Subito dopo l'arrivo, il PreBidente Gronchi, preso commiato dal Presidente Bayar, hi recherà a palazzo Harlclye, messo a sua disposizione dal Governo turco. Quindi andrà a visitare il mausoleo dedicato ad Ataturk, Nel tardo pomeriggio riceverà 1 capi delle Missioni diplomatiche accreditate ad Ankara, che gli saranno presentati dal nostro ambasciatore in Turchia; poi, in serata, si recherà al primo dei due grandi ricevimenti offerti in suo onore dal Presidente Bayar. Il secondo si svolgerà a Istanbul, nel fastoso palazzo Dolmabuhce, sulle rive del Bosforo, famoso per 1 suol giganteschi candelabri di cri-' stallo di Boemia e per 1 suoi antichi tappeti orientali. Martedì, Gronchi riceverà la cittadinanza « honoris causa » di Ankara e, più tardi, avrà un primo colloquio politico a palazzo Cankaya con 11 Presidente Bayar, con il - Primo ministro Menderes e con il ministro degli Esteri ohe si chiama anch'egli Menderes, pur non essendo pa¬ rente del Premier. A questi colloqui assisterà l'on. Pella. E' lecito pensare che le conversazioni verteranno sul rafforzamento del Patto Atlantico di cui Italia e Turchia, per la loro posizione strategica e per la loro fedeltà al mondo occidentale, rappresentano due dei più importanti bastioni. Dopo avere visitato Ankara, Gronchi offrirà all'Ambasciata d'Italia un pranzo in onore del Presidente Bayar. Mercoledì, il Presidente assisterà ad una sfilata militare e riceverà la laurea « ad honorem » in scienze sociali. Seguiranno altre conversazioni politiche e poi il Presidente partirà in treno per Istanbul, dove arriverà giovedì mattina e si tratterrà fino a venerdì mattina. Dopo aver visitato la città — da Santa Sofia al Serraglio — il Presidente Gronchi riceverà la colonia italiana nella sede estiva della no- str' Ambasciata (il «Palazzo Venezia» che una volta appartenevao all'impero austro-ungarico). Infine, venerdì mattina ripartirà per Roma, dove arriverà alle 13,25. Enrico Altavilla