Schuman espone il progranna finanziario al presidente Coty

Schuman espone il progranna finanziario al presidente Coty Schuman espone il progranna finanziario al presidente Coty Soltanto se sarà sicuro dell'appoggio dei socialisti e delle destre il deputato d.c. si presenterà alla Camera per rinvestitura 9 Parigi, lunedi mattina. Alla fine della mattinata o nel pomeriggio il democristia— tx-ko--- Schuman esporrà al ..a«nte della Repubblica la situaz''-r>' fi-ianziaria ed economica 1 Paese, precisando le p .silmità immediate del Tesoro che è quasi a secco e indicando quali -■ -..u, a parer suo, i provvedimenti da adottare senza indugio per fronteggiare una situazione che, come ha detto sabato, < si aggrava di ora in ora». Successivamente il presidente Coty comunicherà al capi dei gruppi parlamentari il bilancio elaborato dà Robert Schuman, nonché 1 rimedi preconizzati, e farà pressioni sui socialisti e le destre affinché diano al leader democristiano il loro appoggio per effettuare un energico tentativo inteso a sanare la situazione. Soltanto se sarà sicuro di questo appoggio, Robert Schuman accetterà l'incarico definitivo di fare un Governo e di presentarsi dinanzi alla Cambra per l'investitura, con- un programma severo che.chiederà a tutti notevoli sacrifici. Buona parte della notte tra sabato e domenica e tutta la giornata di ieri, Schuman ha studiato i numerosi problemi insieme con i tecnici finanziari e economici, ricevendo a varie riprese il Governatore della Banca di Francia e il ministro delle Finanze. E' nel suo appartamentino di tre stanze della rué Verneull, una viuzza stretta che dà su un Lungosenna dirimpetto al Louvre, che Schuman ha elaborato i piani per il risanamento economico e finanziario del Paese. Dopo venti giorni di crisi, infatti, i problemi politici dai quali dipende l'accordo fra i partiti che devono collaborare in un Governo, hanno ceduto 11 passo a altri più gravi che richiedono una soluzione immediata: 11 pagamento dello stipendio ai funzionari statali alla fine del mese, il rimborso alla Banca di Francia di 50 miliardi di franchi 11 15 novembre, 11 pagamento delle importazioni di materie prime senza le quali l'industria non può lavorare. Dinanzi alla necessità di alimentare le casse vuote dello Stato e di procurarsi la valuta estera per far fronte alle scadenze internazionali, le altre questioni come la c legge-cornice» per l'Algeria, pur grave che sia, la riforma dell'insegnamento, la riforma elettorale ecc. passano in seconda linea. Non vi è dubbio che la Francia attraversa uno dei periodi più difficili della sua storia e non spetta a noi stabilirne le responsabilità, ma soltanto constatare il fatto. A nulla sono serviti gli insegnamenti del passato, e anche di un passato lontano, poiché si ritrova, ad esempio, sotto il regno di Luigi XTV, una situazione analoga all'attuale. Il Consiglio nazionale della Conflndustria ha diramato uir comunicato in cui denuncia le responsabilità dei Governi, affermando che le scadenze fatali si avvicinano e che fra poco «per mancanza della valuta necessaria al finanziamento di rifornimenti essenziali, le aziende correranno il rischio di essere ridotte alla chiusura ». Ma la stessa Conftndustrla che denuncia la « politica basata sulla faciloneria, le sovvenzioni e regolamenti d'ogni specie, che scoraggiano la volontà d'azione, falsano la concorrenza che deve essere la legge del prograsso », è poi la prima a protestare quando certe Sowenzioni vengono sospese e ad esigere provvedimenti protezionistici, come la chiusura delle frontiere al prodotti esteri. Che la situazione sia grave infine, tutti i partiti lo sanno ma per sanarla ognuno propone metodi propri, di cui gli altri non vogliono sapere. Schuman ha ora il difficile compito di scegliere un metodo e di farlo accettare dagli altri. 1. m. La presentazione al Pontefice della «Bianchina 500». Poiché a causa della bassa temperatura 11 Pontefice non ha potato scendere nel cortili del Vaticano, alcuni pellegrini di Desio hanno portato la macchina a spalle fino al terzo plano (Tel. a « Stampa Sera »)

Luoghi citati: Algeria, Desio, Francia, Parigi