Vonlanthen ha guidato un'Alessandria in ripresa al trionfo sulla Lazio: 4-0

Vonlanthen ha guidato un'Alessandria in ripresa al trionfo sulla Lazio: 4-0 uè a?&ti elei conivaivanii elvetico Vonlanthen ha guidato un'Alessandria in ripresa al trionfo sulla Lazio: 4-0 DAL NOSTRO INVIATO Alessandria, lunedi mattina. Povera Lazio! La squadra romana, bersagliata dall'tasiatiea» e dagli infortuni e costretta a rinunciare ad elementì come Lòvati, Moltrasio, Tozzi e Vivolo, come se non bastassero queste disgrazie si è trovata ieri di fronte un'Alessandria smaniosa di riprendersi dalla bruciante sconfitta di Verona e che finalmente aveva nello svizzero Vonlanthen un centrattacco degno di questo nome. A far uscire l'attaccante elvetico dal letargo in cui egli nascondeva tutte le sue qualità, hanno contribuito in parti eguali le aspre critiche piovute su di lui in questi giorni e la convocazione per la nazionale rossocrociata. L'enigmatico Roger ieri comunque sembrava un altro: non più quel trotterellare da atleta stanco, non più quel vagare sul campo ''enza méta come un'anima in pena, Vonlanthen si era ricordato di essere un calciatore di valore e correva, tirava in porta, segnava. L'inconsistenza difensiva della Lazio ha indubbiamente contribuito a mettere ancor più in risalto la prova positiva del discusso centrattacco svizzero ed è opportuno quindi attendere una controprova per considerare Vonlanthen come definitivamente « recuperato > >, tuttavia non si dice niente di strano affermando che il doppietto di goals realizzato dal n. 9 grigio ha portato all'entusiasmo i tifosi dell'Alessandria, un po' abbacchiati dopo la disavventura di Verona. La squadra grigia ha lasciato che l'avversario si sfogasse nel primo tempo, riservandosi di iniziare la controffensiva nella ripresa ed i laziali sono caduti in pieno nella rete. Selmosson Muccinelli, Burini, Pozzan ed il giovane, promettente centravanti Cocciuti, hanno insistentemente cozzato contro il baluardo creato da Pedroni davanti alla porta difesa da Stefani, senza riu- scire a sfiorare il goal che in rarissime occasioni. L'Alessandria si è aperta la via al successo con una rete su calcio d'angolo già nel primo tempo, e nella rlpresa,_ approfittando della sempre crescente confusione nelle file degli azzurri, ha dato alla sua vittoria un peso assolutamente imprevisto ma senz'altro meritato. Traverso e Pedroni in difesa. Vitali e Vonlanthen all'attacco sono stati i principali artefici i della clamorosa impresa alessandrina, mentre nelle file di una Lazio sbiaditissima pochi sono riusciti a toccare la sufficienza: Carradori, Selmosson, Pozzan, Burini, troppo poco per resistere ad una Alessandria a sorpresa come quella di ieri. Le prime battute di gioco sono per la Lazio, con tiri alti dì Burini e PoZzan e con un'improvvisa sventola di Selmosson che rimbalza sulla trasversale e si perde sul fondo (8'). Al 9' il grigio Savioni è preceduto di un soffio dal tuffo del portiere laziale Orlandi e all'll' Vonlanthen su centro dello stesso Savioni manca l'intervento decisivo. Riprende poi il predominio azzurro ma la difesa alessandrina non lascia tregua a Selmosson e compagni, che non riescono nemmeno ad entrare in area di rigore. Si giunge così al 22', quando un fallo di Pinardi su Vitali provoca una punizione da 30 metri: Castaldo tocca a Vonlanthen e solo un gran volo di Orlandi evita che la cannonata dello svizzero mandi il pallone in rete. Al 25' su azione di Burini, Pozzan di testa batte Stefani, ma Marcellini salva sulla linea e il portiere può recuperare in exstremis il pallone. Al 37' i grigi (ieri in maglia granata per dovere d'ospitalità) vanno in vantaggio su calcio d'angolo: batte Castaldo e la testa di Traverso spedisce il pallone in rete. Per poco al '.T non si ha il bis ma Vonlanthen, entrato solo in area dopo un lancio di Savim:!, è ingannato dalla bizzosa traiettoria della palla e non può concludere a rete. Lo svizzero si riabiliterà' però nella ripresa. Al 2' un tiro improvviso di Tagnln, sfugge a Orlandi ed Eufemi riesce a salvare, ma al 12' Vonlanthen fa centro. Vitali, dopo uno scambio con Castaldo serve allo svizzero un pallone magistrale, lungo in avanti: Roger scatta tra Molino e Pinardi, entra in area, resiste alla carica di Pinardi e di sinistro scaglia la palla in rete. Sul 2-0 la Lazio commette un errore: Pinardi viene mandato all'attacco arretrando Burini e la già incerta difesa subisce di conseguenza rivoluzionamenti che aumentano 11 disordine. L'Alessandria si difende invece ordinatamente ed ogni suo contrattacco minaccia la rete avversaria. E' un puro caso se si deve attendere fino al 37' il terzo goal dei grigi. Ne è autore ancora Vonlanthen che, con l'esterno del piede destro devia in un angolino 11 pallone passe togli da Castaldo. Al 41' io stesso Vonlanthen, servito da Castaldo, va via sulla sinistra, giunge a fondo campo e mette al centro un pallone che Vitali da tre metri devia imparabilmente a rete. Quattro a zero. L'Alessandria è pa- ALESSANDRIA:' Stefani; Nardi, Boniardì; Marcellini, Pedroni, Traverso; Castaldo, Vitali, Vonlanthen, Tagnln," Savioni, LAZIO: Orlandi; Molino, Eufemi; Carradóri, Pinardi, Castellazzi; Muccinelli, Pozzan, Cocciuti, Burini, Selmosson. Arbitro: Pieri, di Trieste. Reti: Traverso al 37' del primo tempo; Vonlanthen al 12' e al 37', Vitali al 41' della ripresa. ga, : la Lazio rassegnata, il pubblico attende solo il fischio finale dell'ottimo arbitro Pieri per dar sfogo ai suo entusiasmo. E sono applausi, applausi soprattutto per Vonlanthen che forse, nel clima ardente della provincia, sta ritrovando se stesso. ' Gianni Pignata