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Ben Gurion decide di dimettersi da primo ministro israeliano Ben Gurion decide di dimettersi da primo ministro israeliano Il gesto causalo da rivelazioni di suoi collaboratori sul progettato acquisto di armi a Bonn - Forse il reincarico Gerusalemme, 30 dicembre. Il presidente del Consiglio israeliano Ben Gurion ha annunciato stasera le dimissioni del suo gabinetto dì coalizione; le dimissioni saranno presentate al Capo dello Stato Ben-Zvi non più tardi di domani. Il Consiglio dei ministri, riunitosi oggi due volte, ha infine reso nota questa dichiarazione: «Il Governo ribadisce che la gravità della situazione del Paese, per quel che riguarda la sicurezza, rende imperativo l'acquisto di armi ovunque possìbile. Il Gabinetto considera la pubblicità data la settimana scorsa alle decisioni confidenziali governative (riguardanti l'eventuale acquisto di armi dalla Germania Occidentale) una grave violazione del principio della responsabilità collettiva». Il comunicato aggiunge che Ben Gurion non è riuscito a risolvere la crisi governativa delineatasi da quando il partito di sinistra Ahdut Avoda (che fa parte del governo) rivelò i piani segreti di una missione che doveva recarsi in Germania per l'acquisto di armi con cui provvedere alla difesa dello Stato d'Israele, minacciato dall'accerchiamento dei Paesi arabi. Si prevede che il Capo dello Stato, Ben Zvi, chiederà a Ben Gurion di formare un altro gabinetto; qualora l'incarico venisse accettato, nella nuova compagine governativa non entrerebbero esponenti del partito Ahdut Avoda. Bonn smentisce contatti fra Adenauer e Gerusalemme Bonn, 30 dicembre. (to. c. ) I portavoce del governo della Germania Occidentale hanno smentito oggi che il direttore generale del ministero della Difesa israeliano Simon Peres abbia avuto contatti con personalità tedesche durante il suo viaggio in Europa; non è neanche certo che egli sia stato in Germania. Circa l'intenzione attribuita da alcuni giornali al presidente del Consiglio israeliano Ben Gurion di incontrarsi col cancelliere Adenauer, i portavoce non hanno voluto fare commenti. Ufficiosamente, però, queste voci di stampa sono definite « speculazioni ». Il governo di Bonn dimostra, per le questioni che toccano Israele, un'estrema cautela, anche perché sembra che alcuni Stati arabi capeggiati dalla Siria stiano preparando una specie di « monito » contro un'eventuale partecipazione tedesca alla politica de! Medio Oriente; 1 Paesi arabi minaccerebbero di seguire l'esempio di Tito e di riconoscere il governo comunista della Germania Orientale, come ritorsione verso Bonn. Inoltre Adenauer vorrebbe evitare che Mosca lo accusasse di intrighi nel Levante, in questo delicato momento della situazione internazionale.