Il traffico ostacolato dalla nebbia e dal gelo

Il traffico ostacolato dalla nebbia e dal gelo Il traffico ostacolato dalla nebbia e dal gelo Brevi norme per gli automobilisti Il fenomeno nebbia sta diventando cronico, la città è sommersa quasi in permanenza sotto una cappa nera e opprimente, a brevi schiarite seguono addensamenti più cupi. Tutta l'Italia settentrionale è sotto questa coltre di densa umidità a causa di un afflusso di aria intermedia fredda proveniente da Est. Con ogni probabilità Uniremo l'anno con la nebbia. I tecnici prevedono inoltre che Incominceremo quello nuovo con la neve. " .. In città le condizioni atmosferiche sono peggiorate dallo smog: le particelle di caligine e di fumo appesantite dall'umidità si abbassano, riducono ancor più la visibilità. Il traffico è problematico, sulle grandi arterie gli automobilisti sono costretti al passo, agli , Incroci avvengono ingorghi e 1 militi della polizia stradale devono faticare per facilitare il deflusso delle colonne di macchine. Alla scarsa visibilità si aggiunge il pericolo del gelo: nelle ore più fredde l'umidità a terra si trasforma in una patina di ghiaccio, pericolosissima. Squadre di stradini dell'amministrazione provinciale e del Comune provvedono a stendere sabbia nei punti più pericolosi. Gli automobilisti in queste circostanze debbono viaggiare con ogni- possibile precauzione. Per la nebbia densa non bastano più i fanalini di posizione, bisogna accendere i fari antinebbia o quelli anabbaglianti non tanto per vedere, ma soprattutto per farsi vedere ed evitare gli scontri. Bisogna evitare di arrestarsi, specie sulle strade extra-urbane; in caso di arresto forzato accendere i fanalini di ingombro. Tenere rigorosamente la destra, e prima del sprpassl accertare che chi precede abbia udito i segnali e che dal senso opposto non giunga nessuno. Anche il traffico ferroviario risente della nebbia: i treni viaggiano con ritardi variabili dai 6 ai 20 minuti.

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