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Vivo interesse in Germania per i progetti di Ben Gurion Vivo interesse in Germania per i progetti di Ben Gurion Il primo ministro israeliano vorrebbe acquistare materiali difensivi tedeschi - Anche a Bonn si auspicano più stretti rapporti (Dal nostro corrispondente) Bonn, 26 dicembre. Alla ripresa dell'attività politica dopo le ferie natalizie tornerà quasi certamente d'attualità nella Germania occidentale il tema delle relazioni fra Bonn e Israele. A risvegliare l'interesse degli ambienti tedeschi per la questione sono state le dichiarazioni del primo ministro Ben Gurion al Parlamento israeliano, che hanno suscitato polemiche e minacce di crisi politica a Gerusalemme. Ben Gurion vorrebbe Inviare a Bonn una missione israeliana, allo scopo di ottenere dalla Germania Federale materiale bellico necessario' alla sicurezza d'Israele. 11 Primo ministro non ha spiegato di quale materiale si tratti, né si è riusciti qui a Bonn in questi giorni festivi ad avere informazioni più precise. Il Cancelliere tedesco finora non ha allacciato relazioni diplomatiche con Gerusalemme: la Repubblica Federale ha parecchi interessi econòmici nel mondo arabo, e troppo amichevoli rapporti con Israele potrebbero forse metterli in pericolo. Il governo di Bonn, d'altra parte, non vuole compromettere la sua posizione verso Israele,' ed è per questo che non manca mal di affermare, come fece tempo addietro il ministro degli Esteri Von Brentano, le sue simpatie per Israele, - e non trascura ogni occasione per ribadire la sua solidarietà morale con gli ebrei in genere: quando per esemplo vengono devastati cimiteri israelitici (il caso si è più volte ripetuto quest'anno) oppure se si scoprono pubblicazioni razziste. Ma tutto ciò non sembra sufficiente, e qui torna a proposito una dichiarazione del presidente dell'Organizzazione sionistica mondiale, dott. Goldmann, il quale sostiene la necessità d'una sollecita « normalizzazione > dei rapporti fra i due Paesi. Goldmann prende comunque atto della buona volontà manifestata dal Cancelliere per la riparazione dei danni materiali subiti dagli Israeliti durante le persecuzioni naziste: la Germania si è impegnata, con un accordo, a fornire a Israele merci e materiali per tre miliardi, e 450 milioni di marchi, distribuiti in 14 anni (un marco vale circa 140 lire). A Tel Aviv interesserebbe stabilire relazioni che consentano di rompere il suo isolamento nel vasto mondo arabo; 1 più urgenti, come ha detto 10 stesso 3en Gurion alia Camera, sono 1 materiali bellici tedeschi con i quali si potrà consolidare — egli ritiene — la sicurezza del Paese minacciata da vicino dall'accerchiamento musulmano. m. c.