Il milanese esperto in zoologia cade al traguardo dei due milioni e mezzo

Il milanese esperto in zoologia cade al traguardo dei due milioni e mezzo JRJB*vxl$Éxx*&. tx*sà$gxsaÈ3gssàoj&& del l&BT di "JMatsscim. o raddoppia. 99 Il milanese esperto in zoologia cade al traguardo dei due milioni e mezzo Egli ha riconosciuto il bufato cafro ma non ha precisato che era un esemplare nano - Promossi tutti gli altri concorrenti in cabina - Felice esordio di una manicure di Faenza sulla letteratura infantile - Fissato per il 9 gennaio prossimo l'inìzio di "Sfida al campione,, (Nostra servizio particolare) ■ Milano, 26 dicembre. L'esordio di «sfida al caropione >, il nuuvo gioco di' quiz cui è affidato 11 compito di ravvivare l'ormai esangue « Lascia o raddoppia », è stato ufficialmente fissato per II 9 gennaio prossimo. La 111" trasmissione del. telequiz, la seconda del nuovo anno, terrà a battesimo la nuova rubrica televisiva; ritorneranno davanti alle telecamere 1 cinquanta e più personaggi che sono riusciti ad arrivare fino in fondo al gioco e ad assicurarsi il massimo premio. Ai termine della trasmissione di questa sera, Mike Borigiorno ha. fatto alcune precisazioni relative al nuovo gioco che occuperà gli ultimi venti minuti di « Lascia o raddoppia >. C'è ancora qualche incertezza sulla coppia' che si presenterà per prima sul palcoscenico del teatrino delia Fiera: v'ò chi, propende per DegoliPeltegrinl (musica lirica), chi . per Dossena-Cambi (geografia). E' certo però che presto o tardi tutti i campioni di «Lascia o raddoppia» faranno ritorno sul palcoscenico che li vide acclamati vincitori. Per quanto si riferisce al regolamento del nuovo gioco di quiz, Mike Bonglorno ha rivelato che tutti i 65 milionari di «Lascia o raddoppia > potranno essere sfidati vuoi da un concorrente che n* ?ià partecipato al telequiz pui a9ìiza fortuna, vuol Invece da iin candidato completamente sconosciuto che si aenta preparato su una qualsiasi materia, iisi-ei < Sfida al campione > prevede per ogni coppia quattro incontri diretti. I premi per le quattro serate, saranno i seguenti: seicentomila lire la prima sera (quattro domande per ciascun concorrente), un milione e 200 mila lire, 2 milioni e mezzo, e 5 milioni, per le altre serate, n';l corso delle quali la coppia dovrà rispondere a due soli quesiti. Se al traguardo dei 5 milioni lo sfidante e lo sfidato figureranno ancora in lizza, si procederà alle domande di spareggio fino .all'eliminazione di uno dei concorrenti. Il limite del premio resterà però Asbo sui cinque milioni. Giovedì prossimo Bongiorno fornirà dettagli più precisi sul nuovo giuoco. Il presentatore ha intanto invitato tutti -1 cinquantacinque campioni di « Lascia o raddoppia >, a far sapere se intendono ricomparire davanti alle telecamere. La trasmissione di questa sera è stata aperta da un'altra giovanissima candidata, la diciottenne Ermes Pausini, appassionata di letteratura infantile. . E' una ragazza minuta, dallo spiccato accento romagnolo, ed è manicure. La Pausini è apparsa emozionata sin dalla prima domanda. Bisognava ricordare le prime parole del libro « Finocchio >, proprio dove Collodi, iniziando la descrizione, dioe testualmente: « C'era un pezzo di legno... >. — Non capisco questa domanda.. — ha balbettato la concorrente. Mike Bongiorno l'ha invitata a riflettere. Le ha letto il quesito due o tre volte e, alla fine, la Pausini è riuscita a risolvere 11 quiz. Poi, sempre più sicura, è arrivata fino all'ultima domanda della prima serie. Per saggiare la preparazione della giovane manicure romagnola gli esperti hanno ricavato le domande da noti volumi per ragazzi, da «Ventimila leghe sotto i mari» a «L'isola misteriosa» di Giulio Verne, da «L'isola del tesoro» di Stevenson a . « La «apanna dello zio Tom ». La seconda esordiente della serata, la maestra elementare di Venosa (Potenza) Lina Pellegrino in De Amicis, non ha avuto fortuna. Si è cimentata sulla Bibbia, ma è caduta alla quinta domanda, allorché 'bisognava ricordare dove fu sepolto Giacobbe e quali altri personaggi furono tumulati con lui. La concorrente, la cui passione per la Bibbia risaliva a vent'anni addietro, ha sbagliato un nome: Giuseppe invece di Rebecca, ed è stata elimi nata \ ù«JL; Il primo ad affrontare la prima domanda in cabina è stato il giovane mezzadro di Macerata, Sante Ottaviani, esperto sulle Olimpiadi d'inverno. Numerosi e noti centri sportivi invernali gli hanno fatto pervenire Inviti per brevi sog giorni. « Sono costretto a rifui tare — ha detto un po' dispiaciuto il concorrente —: adesso devo pensare a studiare, poi si vedrà». Sante Ottaviani per la domanda da 600 mila lire ha dovuto ricordare il nome della sciatrice americana che alle Olimpiadi del '48 vinse la gara di slalom femminile ed il tempo "he ella realizzò in quella prova vittoriosa Fu la statunitense Gretchen Frazer, ed il tempo che Impiegò fu di 117" e 2/10 Con un basco scozzese in testa dai colori variopinti ha fatto ritorno la cassiera milanese Elisabetta Canzi, preparata sulla storia del pellirosse. La giovanissima concorrente — appena sedici anni — ha già ricevuto 'numerose proposte di matrimonia. Ma la spigliata ragazzina, che per Natale avrebbe voluto per regalo una grossa bambola, non è disposta a prendere in considerazione, almeno per ora. i suoi numerosi shplmdsadissdnmMippsnrlCdzBdgnbzqznGcdigutseptGcrls spasimanti. Anche la cassieri ha superato brillantemente la prima domanda in cabina. Dopo una settimana di malattia ha fatto ritorno la ceramista napoletana Vivi Centorbi d'Angelo, pronta a rispondere sulle opere di Pirandello. Era anch'ella in lizza per la domanda da 640.000 lire: da un breve inserto filmato trasmesso dagli studi della Rai-tv ha riconosciuto la commedia -e II piacere dell'onestà ». Nel brano agivano due personaggi della commedia pirandelliana, Fabio e Maurizio. Il dialogo fra i due interpreti venne troncato proprio quando Maurizio stava per pronunciare il home di un filosofo, che la brava concorrente non ha fatto fatica a ricordare: si trattava di Cartesio. • Per un milione e 280 mila lire era in gara il commesso di Crema Pietro Freri sulla storia dei Comuni. Dopo la distruzione di'Milano e la résa di Brescia — è stata la domanda preparata questa sera dagli esperti — 1 piacentini vennero a durissimi patti con BarbaròsBa. I) Vescovo di Piacenza però scelse l'esilio. Chi era quel vescovo ed in quale nazione si rifugiò?». Era Ugone, che riparò in. Francia. Il motocarrista milanese Giuseppe Giussani, profondo conoscitore del mammiferi, ha deluso l'aspettativa E' caduto in un vero trabocchetto tesogli al penultimo ostacolo. In una diapositiva ha riconosciuto 11 bufalo cafro. Ma la risposta non è stata giudicata esauriente.dal notaio. L'esemplare di mammifero era esattamente un bufalo cafro nano. Giuseppe 'Giussani è stato bocciato appunto per quel « nano » rimastogli sulla punta della lingua. Oggi lo zoofilo milanese presenterà ricorso. c. b. che sia possibile donare a tutte le scuole italiane almeno un disco di questa nuova collezione. V.a già gli stranieri che studiano la nostra lìngua hanno la possibilità d'ascoltare ì canti dell'* Inferno » incisi su due microsolchi a trentatré giri, acquistati da quasi tutte le sedi all'estero della «.Dante Alighieri » nelle quali vengono iivoltl corsi d'Italiano. Ogni serie dell'Antologia sonoro con prenderà dodici dischi. Sono già in commercio, e costano duemila lire l'uno (un prèzzo notevolmente inferiore a quello degli altri microsolchi), i dischi della prima serie dedicati, oltre che all'* Inferno », al Petrarca, all'Ariosto, al Parini, al Foscolo', ai Leopardi, al Carducci e, come s'è detto, al Machiavelli, al Manzoni, all'Alfieri. All'Antologia sonora della letteratura italiana verrà aggiunta un'Antologia storica del¬ lp(lntgdrcrlmfdtmaegptcslpMimiiiiimiimiiiiiUMiMiiiiiniiimiiiiiiiiiiNiii n e ì u é e e o e n e e l i, a gl¬ la musica italiana, già in preparazione, di trenta dischi (prezzo complessivo: 140.000 lire) che andrà dalle origini fino al Paganini e agli altri virtuosi dell'Ottocento: dal canto gregoriano, cioè, alla laude a dialogo, dalla polifonia popolaresca del _ 1400 allo stile concertante veneziano, dall'oratorio al madrigale del 1500, dalla monodia ai primi melodrammi, dalla cantata all'opera buffa. Un'appendice di altri dieci dischi sarà dedicata all'opera teatrale dell'Ottocento e del primo Novecento, agli oratori e alle musiche sinfoniche. A queste iniziative culturali e storiche la discoteca aggiunge un'iniziativa di pietà: la preparazione dei « libri parlati» per i 48.000 ciechi italiani, che finora potevano affidare soltanto ai testi compilati Con la scrittura Braille la loro preparazione professionale. e. a. La sedicenne cassiera milanese Elisabetta Canzi, che ha superato con sicurezza anche la, seconda prova (Telefoto)

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