Salvo dopo un drammatico volo un geometra caduto da 10 metri

Salvo dopo un drammatico volo un geometra caduto da 10 metri Durante i lavori per l'ampliamento di una fabbrica di Orbassano Salvo dopo un drammatico volo un geometra caduto da 10 metri Non ha riportato che una frattura ai gomito - Ispezionava il tetto di un capannone; una trave ha ceduto Un aitro incidente - Due muratori precipitano da un'impalcatura al San Luigi: in ospeda.e con gravi ferite Un pauroso incidente e avvenuto • a Orbassano. L'impresa dei fratelli Bugilo di Torino ha in appalto . le opere di ampliamento della fabbrica di frigoriferi Indes. A lato del corpo centrale dello stabilimento vengono costruiti nitri capannoni. Ieri alle 13,20 l'assistente al lavori, geometra Augusto Baruzzi di 24 anni, abitante a Torino in via Cigna 42, saliva sii una impalcatura eretta per la costruzione del tetto. Doveva andare ad esaminare un giunto della capriata in cemento armato. Raggiunto l'ultimo piano del- uei in to s. lo isunaer va to al- a à i ; l'incastellatura di legno, alta piùri i dieci metri, per svolgere !1controllo egli si spingeva su unpalo sporgente. Giudicandolo dalla misura, aveva considerato the fosse sufficientemente resistente per sopportare il suo peso. Ma il legno forse era tarlato; quando il geometra era fermo sull'estremità del palo, udiva uno scricchiolìo. Intuito il pericolo cercava di ritrarsi, ma ormai era troppo tardi: il palo si spezzava con uno schianto. Un operalo che lavorava sulla stessa impalcatura lanciava un grido e anche altri muratori tacevano in tempo a vedere 11 corpo dello sventurato geometra precipitare a terra. Da ogni parte del cantiere era un accorrere verso il punto dove il Baruzzi era caduto. Tutti temevano di trovare l'infelice sfracellato. I primi che giungevano vicino a lui restavano sorpresi: il geometra, pallido in viso, sia pure a fatica, stava rialzandosi da sé, « Non è niente — mormorava —, è andata bene ». I muratori stentavano a crede- ltll1l>IMIIIIIMI1l1llltI(tlll1C!llll,llllltlllll1IIfIIMlI10 . re al loro occhi. Il Baruzzi appu1 riva stordito e non potava nascon|dere qualche smorfia di dolore quando muoveva il braccio destro; ma parlava e si rendeva pienamente conto dell'avventura vissuta Con un'auto dell'azienda veniva trasportato nella nostra città, all'ospedale Mauriziano; i medici gli riscontravano oltre a imo stato di choc, la frattura del gomito destro e una contusione al bacino e le giudicavano guaribili in trenta giorni. — Due operai sono precipitati da un'Impalcatura mentre eseguivano dei restauri noi cincona del sanatorio San Luigi. SI tratta di Matteo Repello di 53 anni, abitante a Volpiano in v,n Braja e Aldo Berardo, quarantenne, pure domiciliato a Volpano in via Oiriè 36. Lavorano al!e dipendenze dell'impresa edile Aces che ha sede in corso Duca degli Abruzzi 74. L'incidente è accaduto verso le 18. Il Repello stava stuccando la parte, seduto su un tràlicciq all'altezza di circa sei metri. Ad un certo punto chiedeva al Berardo, che si trovava più in basso, di portargli un oggetto. Il compagno saliva accanto a lui. Ma non appena aveva messo piede sull'assito la tavola cedeva di schianto e i due operai piombavano a capofitto sulle sedie del cinema. Venivano subito soccorsi. Un medico del San Luigi prestava le prime cure, poi, giudicando gravi le loro condizioni li faceva trasportare al Mauriziano. Qui il Rapello è stato ricoverato con prognosi riservata per ferite al capo, trauma cranico con commozione cerebrale; il Berardo ha riportato la frattura del braccio destro, guaribile in 60 giorni. Assegnato ai carabinieri

Persone citate: Aldo Berardo, Augusto Baruzzi, Baruzzi, Braja, Rapello

Luoghi citati: Orbassano, Torino