Alfredo Foni ha già comunicato la formazione per l'incontro di San Siro

Alfredo Foni ha già comunicato la formazione per l'incontro di San Siro Alfredo Foni ha già comunicato la formazione per l'incontro di San Siro Unica variante dopo Belfast: JPivatelli invece di Bean centravanti (Dal nostro corrispondente) ' Bologna, 20 dicembre. A conclusione dell'allenamento odierno, il dottor Foni ha comunicato ufficialmente la formazione che giocherà contro il Portogallo. Essa comprenderà: Bugattl; Corradi, Cervato; Chiappella, Ferrarlo, Segato; Ghiggia, Schiaffino, Plvatelli, Gratton, Montuori. Nessuna sorpresa: la squadra è quella che già avevamo anticipato e presenta nei confronti della formazione di Belfast la sola variante di Plvatelli al posto di Bean. Foni è stato coerente: a Belfast ha provato una buona formula e ha voluto variarla il meno possibile.' Ha avuto qualche dubbio su Chiappella e Cervato, ma ha finito col ridare fiducia al due giocatori viola, anche perché gli è sembrato, nella partita con la Juventus, che i due atleti avessero superato la leggera crisi di forma. Va tenuto presente che Foni, pur dicendosi preoccupato per l'Incontro col Portogallo, pensa intensamente al decisivo match con l'Irlanda del Nord e preferirebbe riportare al «Windsor Park» gli uomini che già offrirono, in condizioni tanto sfavorevoli di ambiente, una gagliarda prestazione. Soltanto se la prova di qualcuno degli azzurri sarà proprio negativa, provvedere a cambiare la squadra. Ma è chiaro che egli desidererebbe poterla riconfermare in blocco. Foni, prima di comunicare al giornalisti la formazione, era entrato negli spogliatoi e aveva preso da parte Panetti, Robottl, Firmani e David e li aveva resi edotti delle sue decisioni. Del resto, nessuno di questi quattro si era illuso, anche se Firmani non aveva messo da parte proprio tutte le speranze. «Desideravo disputare la terza partita in nazionale soprattutto perché avrei potuto divenire, per la mìa squadra, Italiano a tutti gli. effetti >; così ha commentato Eddie. Plvatelli molto simpaticamente gli si è avvicinato, dopo aver appreso la decisione del selezionatore e, battendogli amichevolmente una mano sulla spalla, gli ha detto: «Non prendertela: mi darai magari il cambio a Belfast ». L'allenamento di oggi è stato meno pesante. Comunque, gli azzurri hanno lavorato per un'ora e mezzo. Il pallido sole che era spuntato verso mezzogiorno, spariva di nuovo in mezzo a fitti banchi di nebbia poco dopo che gli atleti erano sul campo. Foni ha preso in consegna i cinque attaccanti, facendo loro svolgere veloci trame di gioco e successivamente si dedicava al mediani e ai terzini. Poi mentre Ghiggia, Plvatelli e Schiaffino salivano negli spogliatoi e 1 portieri venivano allenati dallo stesso Foni e da Ferrari, gli altri imbastivano per dieci minuti una partltlna cinque contro cinque nel rettangolo delimitato dall'area di rigore e con due porte larghe un metro e mezzo. La seduta finiva con i|soliti tiri piazzati ai portieri. I Il Sindaco di Bologna era venuto in campo a salutare gli azzurri e porgere i suol auguri. Ancora un film (niente cow- boys, stavolta, bensì Sophla Loren...) e ritorno a Casalec-!chlo di Reno Domattina alle 10 è previsto un altro leggero allenamento, l'ultimo. Poi gli azzurri ritorneranno al loro albergo per la colazione e partiranno ln pullman per la stazione. La partenza per Milano è stata posticipata, di un'ora: saliranno quindi sul treno alle 14,50. Questa sera a Casalecchio si attendeva l'ing. Barassi: è probabile, che il presidente arrivi a tarda notte, oppure domani mattina, per fare poi il viaggio con gli stessi «azzurri» e. m.