Concerto Scaglia-Morini all'Auditorium della RAI

Concerto Scaglia-Morini all'Auditorium della RAI Concerto Scaglia-Morini all'Auditorium della RAI La Partita di Ghedini apriva iersera il concerto dell'orchestra Rai diretta dal ms-estro Ferruccio Scaglia, venuto di recente nella stessa sede. Trentenne, questa composizione non ha perduto quella simpatia che le procurò liete accogliente. Negli schemi usati nel Sei e Settecento il Ghedini insufflò spiriti nuovi con nuove movenze, che talvolta ristanno, quasi pigri, e poi si ravvivano, in una proporzione e determinatezza senza presupposti, né preconcetti. Il Requiem per la morte di un povero ricordò poi altri saggi dello stesso compositore, Vincenzo Davico, dei quali Lo tentazione di Sant'Antonio e alcune liriche cernerà son più fortunate e ripetuto. I- confluenze culturali delle più eminenti musicalità tedesche e francesi, assorbite dall'autore nella giovinezza, appaiono tem perate in questa cantata per soli, coro e orchestra, che è del '50; anche pervase dal migliore e recente gusto italiano, si ri solvono in manifestazioni ora contrappuntistiche, ora armonistiche, e vocali e strumentali, d'un sentimento quasi religioso e certamente casto e pio. Gli episodi sobri e drammatici sono pregevoli più degli enfatici. Infine il Concerto per violino e orchestra di Ciaicovski. Ne fu espositrice scattante e melodiosa l'insigne Erica Morlni, la quale venne applaudita insieme col valente, accuratissimo maestro Scaglia. Anche gli altri collaboratori all'udizione, i solisti di canto Miriam Furiar; e Walter Monachesi, e il maestro Maghine istruttore del coro, ottennero insieme con i maestri Ghedini e Davico calorosi battimani. a. d. c. Mil]lllItlllilllllltlllllllllIIIMIIlllIlllIII1IIIII)IIIIIl

Persone citate: Davico, Ghedini, Morini, Vincenzo Davico, Walter Monachesi

Luoghi citati: Sei, Settecento