Salita a S. Marino e circuito a Monza prove del IX Rallye del Sestriere di Paolo Bertoldi

Salita a S. Marino e circuito a Monza prove del IX Rallye del Sestriere Salita a S. Marino e circuito a Monza prove del IX Rallye del Sestriere Il pilota Umberto Magi ioli, atterrato ieri a Caselle, è rientrato a Biella dopo la lunga degenza per l'incidente a Salisburgo Il Rallye automobilistico del Sestriere sarà valevole anche quest'anno per il campionato europeo. Si svolgerà dal 24 al 28 febbraio, su un percorso di 2782 Km., è dotato di 6 irilioni di premi, oltre alla tradizionale 1100. Il regolamento è .stato riveduto da una commissione di sportivi: Nino Farina, Christìllin, Gatta, Giusti e Roberto Piodi. Esso presenta parecchie novità:" abolite le marce di avvicinamento, raduno e verifica delle axito a Torino e sfilata per le strade Iella città; il «via» ufficiale dal Colle, Tina prova di velocità a Monza, con partenza tipo « Le Mans », un originale slalom al Valentino, al posto della abolita gara di accelerazione e frenata. La nota più interessante del Rallye è data da una competizione velocistica su strada e in salita. Attualmente la velocità pura è ammessa, in Italia, soltanto negli autodromi. Gli o'rganizzatori hanno girato l'o stacolo scegliendo un percorso all'estero. La prova avrà luogo nella Repubblica di S. Marino tra Serravalle e il bìvio Sotto Borgo \Km. 4,900, con notevole pendenza). Saranno infine evitate le vie di grande comunicazione col duplice scopo di rendere meno gravoso 11 compito ai concorrenti e di non ostacolare il transito. Oltre alla presentazione del Rallye del Sestriere si è avu ta ieri pomeriggio, in Piemonte un altro interessante avvenimento. Umberto Maglìoli è ritornato a casa per le feste di Natale. Questa estate il corridore bielle-^ è rimasto vittima « fuori gara » di un grave incidente stradale. In quel pe riodo era in testa al campionato'europeo della montagna, a pari punti col tedesco Barth, essendo arrivato secondo a Friburgo (Germania) ed a Mont Ventoux (Francia). Maglìoli e Barth stavano studiando insieme i sei chilome tri della salita del Gaisberg, in Austria. Mentre scendevano trovarono, all'improvviso davanti al muso della loro Porsche una macchina tutta « a sinistra» guidata da un concorrente semi-sconosciuto che provava alla massima velocita, sebbene il circuito non fosse chiuso. Nell'urto Barth se la cav8 con contusioni non serie. L'italiano riportò la frattura della mandibola, del femore ed altre ferite. Per cinque mesi fu costretto all'immobilità nell'Istituto Ortopedico di Salisburgo. Le feste imminenti hanno portato fortuna a lui ed al suo compagno di sventura. Per Barth si è trattato del trasferimento dalla Germania-est alla Germania-ovest Per Maglioli la strenna, è consistita in un viaggio in macchina da Salisburgo a Monaco ed in un tragitto in aereo verso casa. Doveva atterrare ieri mattina alla Malpensa, ma la nebbia ha costretto il velivolo dell'Amalia ad un dirottamento. Alle 13,30 l'ex-campione de: mondo Nino Farina, amico di Maglioli, presidente dell'Asso ciazione corridori e dirigente del « Racing 19 » e della Commissióne sportiva dell'A.C. To rino era a Caselle ad atten dere il collega. Alle 13,32 i scesa dalla scaletta la hostess che teneva tra le braccia Margot, la piccola Maglioli nata pochi mesi or sono. Poi si sono affacciati la moglie del pilota e finalmente Umberto. Il corridore appare pallido, zop pica ancora molto, ma appare vivace e ansioso di riprende re l'attività sportiva. Maglioli ha detto subito: « A marzo torno a correre. Spero di essere pronto per la " 12 ore di Sebring"». E' stato molto contento di vedere Nino Farina; si è dimostrato aggiornato sugli ultimi problemi dello sport motoristico. Non trova ingiustificato il ritiro della Maserati, poiché i nuovi regolamenti della cate goria sport con le riduzioni di cilindrata a 1500 ce. per le corse in salita e a 3000 in ge nerale, hanno danneggiato la Casa modenet., pensa che la prossima stagione sarà interessante a meno che cessino l'attività anche gli inglesi; ha già in vista un paio di offerte per le sue gare. La Porsche 1500, in primo luogo, ed altre macchine lo attraggono. Tra pochi giorni conta di sedersi al volante della sua vettura privata. Dovrà essere molto cauto perché è guarito, ma non de ve sottoporre a sforzi le ossa appena rinsaldate, per il pericolo di nuove fratture. In una macchina sport del l'amico Orazio Blanc, il pilo ta e la sua famiglia sono poi partiti per Biella. Paolo Bertoldi L'infortunato Maglioli aiutato a scendere dall'aereo