Quattrocento chilometri d'allenamento dei fondisti azzurri sulle nevi di Claviere

Quattrocento chilometri d'allenamento dei fondisti azzurri sulle nevi di Claviere Sotto la guida dello svedese Slvgard Nord la a** Quattrocento chilometri d'allenamento dei fondisti azzurri sulle nevi di Claviere Il programma delie prossime competizioni -1 saltatori provano su un trampolino fuori dell'ordinario: si parte in Francia e si arriva in Italia - Al Sestriere proficuo lavoro delle due squadre di discesisti (D«tf nostro inviato speciale) Claviere, 18 dicembre. Ferrari, Aimone, Pennacchio, Zandanel e Perin tutti giovani, Ferrari addirittura diciassettenne sono i cinque saltatori azzurri che agli ordini di Pertile, s'allenano a Claviere, in vista dei campionati del mondo in programma a Lahti, in Finlandia, il mese di marzo. I cinque, quando provano sul trampolino, partono... dalla Francia, spiccano il volo e atterrano in Italia, Il trampolino, insomma, attraversa la linea che separa le due nazioni e succede ai saltatori quanto capita ai fondisti, che per sgambare su e giù, per la neve, ogni giorno, dal SS di novembre ad oggi, sempre se ne sono andati all'estero. L'ail^natore Sivgard Gosta Nordlund, uno svedese gentile, vero ritratto della tranquillità, ci ridacchia sopra: < Bene, bene. Niente passaporto. Speriamo che uguale avvenga tutta Europa >. La stessa luce negli occhi brilla nell'uomo del nord, quando parla degli azzurri. E' tempo di tirar dei conti, poiché domani i fondisti lasciano Claviere per trovarsi a Passo Bolle, dove si disputa il SI del mese la prima gara, E Nordlund, entusiasta per natura, avanti ad ogni cosa, si diffonde a dir meraviglie della neve che ha trovato quassù, il vero ideale per atleti in allenamento. L'istruttore ha i piedi saldamente piantati per terra. Bada alla realtà, insomma. I giovani Martinelli (18 anni), De Dorigo (SO), Dibona (21) e Giulio De Florian (SS) han fatto notevolissimi progressi, ma gli « anziani > costituiscono per lo svedese gli elementi migliori. Federico De Florian, Ottavio Compagnoni, poi Steiner, Schenatti e Pattar, ecco la nostra pattuglia di punta. Peccato, per Compagnoni, che il <rosso> della comitiva stia poco bene. E' a riposo. Per lui, quindi, la < razione > complessiva del lavoro svolto è un po' al disotto di quella degli altri. Volete sapere il numero di chilometri sgranati dagli atleti in una ventina di giorni t Quattrocento! Un po' al' mattino, un po' al pomeriggio. Per *far le gambo, per acquistare il senso del ritmo. Una faticaccia, una faticaccia improba e pesante. Buoni risultati, però, sono sicuri o qunatrTtmttrvhfrtfOTTllund, cordialissimo ma piuttosto reticente, arriva a confessare: <La supremazia del centro Europa dovrebbe tornare in nostre moni. E dovremmo battere anche qualche atleta nordico ». E uguali speranze nutrono i saltatori. Son migliorati in stile ed in distanza, Pertile, con tutta modestia, è pronto a giurarlo Il programma ora, parla di competizioni. I fondisti a Passo Bolle ed è una gara che fa gola a molti. Poi, Natale, tutti a casa, solo Nordlund, distante dalla patria, va in giro a vedere piste. Quindi il S di gennaio a Sappada, una staffetta di qualificazione nazionale ed il 1S, sempre a Sappada, una < SO chilometri ». Nello stesso giorno, in Svizzera un confronto intemazionale: a rappresentarvi l'Italia I saltatori à Claviere con l'allenatore (secondo da destra) tutori, che, prima ancor di Claviere, si sono allenati in Germania, su trampolini spe- ciati di plastica, dal 5 al 15 di luglio a Biscosgiln e in settembre a Neustand. Il S6 dicembre, tutti a St. Moritz, ouindi la pattuglia si divide, una parte va in Francia ed in Svizzera, gli altri gareggiano in una tournée in Germania ed in Austria. Notizie dal Sestriere. Azzurre ed azzurri della discesa si fermano sino a domenica. Una brutta notizia, ieri Jolanda Schir si è fratturata una gamba. Il resto della comitiva passata l'impressione dell'incidente', va a cento all'ora. Tre ragazze han già il posto sicuro, Carla Marchetti, Vera Sche none e 'Jole Poloni. Per la ragazza n. 4 sono in ballottaggio la Minuzzo, la Riva, la Schir. ,', Tra i ragazzi, miglioramenti generali. Ottimi i soliti, vale a dire Alberti, Millanti, Burrini. Buoni Siorpaes ed i due Senoner. Proaramma: Adelboden, il S ed il 6 gennaio, poi Wengen. Un'altra prova in Austria, ed i < mondiali >. Tutt'altro che rassegnati a buscarle. Ce una buona atmosfera, quest'anno, nel nostro sci. Entusiasmo e serietà messi insieme. Si lavora guardando in là, si pensa sì ai < mondiale ma anche alle Olimpiadi. E c'è da attendersi liete sorprese dalle ragazze e dai ragazzi vestiti d'azzurro. Gigi Boccacini :S<SxJsSsSs saranno i giovani, con il ìion facile compito di ottener una buona figura. Passo Bolle anche per i sai-