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Il Novara tenta risollevarsi cambiando la guida tecnica Il Novara tenta risollevarsi cambiando la guida tecnica Pro Vercelli e Biellese confermano la loro classe pareggiando entrambe in trasferta L'isolamento del Venezia al comando della classifica del torneo di serie B non è durata che una settimana I neroverdi veneti, confermando le 'oro caratteristiche di squadra da trasferta, hanno evitato a stento la sconfitta nel confronto casalingo con i rivali della Triestina. Il pareggio verificatosi allo 'Stadio di Sant'Elena ha permesso ad un Brescia, regolarisslmo nel rendimento ed ancora una volta vittorioso contro il Palermo, di affiancarsi al Venezia in testa ai gruppo. La coppia-guida, av- vantaggiata di un punto nei con-fronti della stessa Triestina e dello Zenit Modena, si trova però sulla stessa linea delle antagoniste (— 3) se si tiene conto della media inglese. Ciò costituisce una conferma dell'emozionante incertezza nella lotta per la promozione, tanto più che alle spalle di questo quartetto incalzano con malcelate ambizioni Prato, Bari e lo stesso Como, pur fermato nel suo slancio da due consecutive sconfitte casalinghe. Nell'opposto settore della classifica sempre più preoccupante appare la situazione del Novara, tanto più che il Parma, ultimo del gruppo, ha dato confortanti segni di ripresa pareggiando a Catania. Gli azzurri piemontesi, sempre al penultimo posto, dopo la sconfitta subita domenica scorsa a Valdagno, hanno soltanto più un pun to di vantaggio sui gialloblu emi liani e debbono perciò immédiataIntente risollevarsi per evitare che e a a a a una posizione critica si faccia sen z'altrò disperata. I dirigenti novaresi, nell'intento di risolvere la crisi della squadra, hanno creduto opportuno assumere un nuovo allenatore, ridando a Barrerà 11 meno ravoso incarico della preparazione delle squadre minori. Il nuovo tecnico è il danese Pederscn, che ha guidato finora il Rapallo — una compagine di Lega Interregionale — ma che vanta credenziali sen z'altro ottime. Riuscirà il nuovo responsabile del Novara a dare forza di penetrazione ad un attacco che ha segnato soltanto dieci reti in tredici partite? Forse per questo scopo sarebbe stato molto più utile un centrattacco meno anziano di Cappello e meno acerbo d. Manzino, ma se 1 dirigenti del sodalizio piemontese hanno ritenuto opportuno mutare la guida tecnica della squadra senza procedere a nuovi acquisti, lo hanno certamente fatto dopo un attento esame della si tuazione. Non resta quindi che attendere i risultati del lavoro del signor Pederscn, Nel torneo di serie « C » la Pro Vercelli, uscendo imbattuta anche dalla ■-■ battaglia > di Vigevano, ha dimostrato di saper far onore al suo ruolo di capolista sia quando è chiamata a dar prova della sua abilità sul plano del gioco, sia quando è costretta a dimostrare le sue alte qualità agonistiche in gare aspramente combattute. I bianchi, in due trasferte consecutive hanno conquistato ben tre punti e, pur se nel tabellino della classifica il Siena vittorioso sulla Sanremese risulta ad essi appaiato al comando del plotone, la media inglese vede gli atleti di Todeschini àncora isolati, con una lunghezza di vantaggio sul Siena stesso e sulla Carbosarda. Si è già detto altre volte che la maturità di gioco raggiunta dalla Pro Vercelli e le risorse di uomini che essa può vantare sono tali da non poter far prevedere come prossimo un suo crollo. Se le rivali della capolista vorranno dire ancora la loro parola nella lotta per la promozione, dovranno esse aumentare il loro rendimento: sperare in un cedimento della squadra piemontese potrebbe essere un'illusione. La Biellese Intanto conferma le sue serie Intenzioni con il pareggio di Reggio Calabria che le consente di mantenersi al quarto posto a due sole lunghezze dalla capolista. I bianconeri, sui 16 punti della loro classifica, ne hanno conquistati ben nove in trasferta: basterà loro trovare la formula per un' rendimento altrettanto efficace anche in casa per inserirsi auto mancamente nella lotta per il pri mato Una nuova, sia pure ancora latente minaccia alla Pro Vercelli si annuncia Intanto da Ravenna dove la Sarom ha inflitto alla Pro Patria un'umiliante sconfitta per 4-0: la «matricola» romagnola ha nella sua prima linea, che ha realizzato ben ventitré reti in tredici partite, una carta assai valida per giustificare le sue ambizioni.