I maghi dicono che il '58 non sarà un anno di guerra

I maghi dicono che il '58 non sarà un anno di guerra I maghi dicono che il '58 non sarà un anno di guerra "la novembre russi ed americani troveranno una piattaforma d'intesa,» - "Durante l'estate in Russia si avrà una situazione nuova,, Rosseliini e la Bergman si riap pacificheranno; scoppierà un altro ••caso,. Moritesi Giudizi discordanti su Coppi o , e i , a , a e a , a i a (Nostro servizio particolare) Roma, 14 dicembre. Ogni -anno, con l'avvicinarsi della noite di S. Silvestro, maghi, veggenti e profeti entrano-in agitazione e si affannano a leggere nel futuro, ti trinciare giudizi sull'anno nuovo, ad azzardare previsioni sui fatti lieti e tristi che accadranno, nel mondo. Anche questa volta i c maghi italiani » sono stati puntuali all'appuntamento. Dopo aver interrogato le stelle, la sfera di cristallo, le carte, sono giunti alla conclusione che « 11 1958 non sarà un anno di guerra ». E' una previsione piacevole, che tutti accetteranno se non altro come augurio di pace. Che altro ci riserba in politica 11 1958? Secondo il professor Waldnet. un astrologo, «In presenza di Giove sul segno della bilancia spingerà gif uomini politici alla stipulazione di nuovi accordi internazionali, e nel novembre del prossimo anno anche i russi e gli americani troveranno una nuova piattaforma d'intesa ». Questo accordo è « visto » anche dal « mago di Roma », Fabbria- n«vvdVtpvputnbpscrpnmnmt«luttgsrciiiiiiiifiiiriiMiiiifiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ni, il quale ha aggiunto che «durante l'estate in Russia si verificherà una situazione nuova, poco propizia alla politica d| quel paese e'dei-satelliti ». Vi saranno poi importanti notizie dalla Germania, preoccupazioni nel Mer'io Oriente, novità in n-.ghìiterra. In complesso, dunque, si tratterà di un anno di « pace movimentata», ed è questa una previsione che avrebbero potuto fare benissimo anche molti uomini politici. Le profezie dei « maghi » non sono limitate al campo politico, ma spaziano in ogni settore dello scibile umane. E' Impossibile tuttavia riferirle minuziosamente • anche perché molte profezie, -per la loro genericità, -hanno un interesse limitato. Saltiamo dunque l'usato e scontato campionario di « terremoti in Giappone, rivoluzioni in Sud America, morte di illustre personaggio, attentato ad eminente uomo di governo », e prendiamo in considerazione solo le previsioni riferibili a persone o fatti concreti. Eugenio Mastropietro, in iiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiiftiiiiiiiiiiiitifiiiiiiiina arte prof. Genius, si è detto sicuro che « i coniugi Rosseliini si rappacificheranno », che < Fatisto Coppi si ritirerà dallo sport attivo», che «un nuovo caso Montesi si verificherà nel - periodo di Carnevale ». Agitando il pendolino radioestetico, Genius ha « visto.» anche una recrudescenza della delinquenza minorile, un aumento delle malattie reumatiche, e una nuova ascesa del prezzi in Italia. «Il 1958 sarà un anno propizio per gli sposi » ha detto Jacinthe Yaria, un armeno che esercita a Roma l'arte magica e a tempo perso la pittura, « eccezion fatta per Elisabetta d'Inghilterra, la cui vita sarà in pericolo per una gravidanza difficile». Profeta di-sventure si è rivelata l'orientalista signora Nobili: ha predetto cataclismi, terremoti, perturbamenti atmosferici, apparizioni di diselli volanti, ripresa in forze dell'epidemia d'asiatica. Per Coppi la signori Nobili non si è dichiarata d'accordo con il suo collega: <I1 1958 lo vedrà in ripresa — ha detto — e in rialzo sarà anche lo sport italiano in ogni campo >. Naturalmente maghi e. veggenti si sono abbandonati ad ogni sorta di fantastiche previsioni sui missili, i razzi e la conquista degli spazi da parte dell'uomo. Dovevano rimediare alle lacune dello scorso anno quando, in barba allo Sputnik, dimenticarono completamente di occuparsi dei satelliti artificiali. « Nel 1958 — hanho annunciato — l'uomo non riuscirà ancora a varcare la stratosfera. Si ripeteranno, però, i lanci dei missili e gli americani supereranno nelle loro scoperte scientifiche i russi». Il più prudente, in tonta-folla di profezie spesso opposte, è ancora il vecchio Barbanera, fedele alla tecnica del dire e non dire, già in uso presso la Sibilla Cumana. Politicamente l'astrologo filosofo e cabalista di Foligno prevede un anno « tranquillo » per l'Italia, ma non fa cenno alle elezioni politiche della prossima primavera. Più esplicito è il Barbanera nelle previsioni meteorologiche. « Il 1958 — scrive — non sarà turbato da nessuna grossa perturbazione atmosferica e in. tutte le campagne della penisola il raccolto sarà buono e abbondante »..

Persone citate: Barbanera, Bergman, Coppi, Eugenio Mastropietro, Jacinthe Yaria, Montesi, Profeta