Un camionista impazzisce dopo ventiquattro ore di guida

Un camionista impazzisce dopo ventiquattro ore di guida Un camionista impazzisce dopo ventiquattro ore di guida Era scappato nei campi io preda ad allucinanti visioni Dato per morto, è ritrovato dopo 5 giorni di ricerche o o a (Nostro servizio parli'-Slare) Parigi, 12 dicembre. Un giovane camionista scomparso da cinque giorni e pianto per morto dalla famiglia e dalla fidanzata; è stato ritrovato esausto presso uri Comando delle guardie forestali, cui avevr. "hlesto asilo dopo «n >r trascorso quattro giorni e quattro notti In piena campagna, sotto la pioggia. Si tratta di Jean Montigon, di 24 anni, che era partito giovedì scorso da Alx-lesBalns per Nancy.e voleva ritornare a casa prima della domenica per trascorrere la festa con la fidanzata. La nebbia fitta gli aveva imposto una velocità molto ridotta, sicché egli arrivò a Nancy soltanto venerdì nel pomeriggio, stanchissimo, dopo aver guidato il camion per ventiquattro ore di fila senza fermarsi un momento. Mangiò un boccone alla svelta, scaricò la merce e riprese subito la via del ritorno; ma per far più presto, passò da una strada vietata e due vigili lo fermarono per fargli la contravvenzione. Il tempo perso e le discussioni Irritarono 11 giovane aumentando la sua stanchezza. Uscendo dalla città egli ebbe l'Impressione che gli agenti lo inseguissero, lo superassero, gli girassero intorno. Vedeva uniformi dappertutto e accelerò per sottrarsi agli inseguitori. Dopo una corsa pazzesca, diresse 11 camion su una strada secondaria e arrivò sul ciglio di un bosco. Saltò dal camion e, senza neanche prendere la giacca, si diede alla fuga attraverso la foresta. Intanto un commerciante di Dlgione, dal quale egli doveva passare per una consegna di merci, lo aspettava invano e, non vedendolo arrivare, te lefonò ad Alx-les-Balns per chiedere le ragioni del ritardo. Così venne constatata la scomparsa del camionista fra Nancy e Diglone e un com plesso di circostanze fece ri tenere che fosse stato assassi nato. A Nancy, infatti, c'era stato un duplice assassinio nella locanda ove egli dormiva di solito e la polizia pensò ch'egli fosse una terza vittima, che 1 criminali avevano fatto scomparire fuggendo col suo camion. Questa tesi sembrò poi confermata dalla scoperta dell'automezzo, con la giacca abbandonata sul sedile in un luogo ove non aveva al cuna ragione di essere. Ieri sera la guardia forestale di Nòli'eri-sous-Gevrex, sentito bussare all'uscio, andò ad aprire. Un giovane con la barba lunga e l'aria impaurita chiedeva asilo e soccorso. Era affamato e intirizzito dal freddo. Credeva ancora di es sere perseguitato, ma non poteva più correre avendo i pie dì semi-congelati. Alla guar dia raccontò poi, dopo essersi riscaldato: « Le macchine dei t«llllllllllIlltllltltlllltlllll|IllllIllllllllllllIIIIIIIlD gendarmi mi correvano dietro, anche in piena campala » I! .igadiere del paesetto vicin , avvertito dalla guardia forestale, ha Interrogato 11 giovane e ha facilmente ricostruito ^'accaduto. Poi, mentre le autorità di Aix-les-Bains venivano avvertite tel:rcnioamente affinché i Montigon fossero informati che il loro figlio era stato ritrovato, questi veniva trasportato all'ospedale di Diglone. I medici sono convinti che un buon sonno, un buon pranzo e la presenza della fidanzata, che deve arrivare domattina, gli restituiranno la lucidità. 1. m.

Persone citate: Jean Montigon

Luoghi citati: Diglone, Nancy, Parigi