Copiose nevicate su tutto il Piemonte

Copiose nevicate su tutto il Piemonte Collisione tra due piroscafi nonostante l'impiego di quattro rimorchiatori - Evitato per poco un altro scontro - Incendio a bordo di un transatlantico argentino Copiose nevicate su tutto il Piemonte (Dal nostro corrispondente) Genova, 11 dicembre. Un nubifragio di eccezionale violenza si è abbattuto sulla nostra città nella mattinata. Verso le undici sul golfo si è formata una tromba marina in direzione di Portofino che ha destato qualche allarme, ma si è poi sciolta senza provocare danni; 11 vento fortissimo di scirocco - libeccio, che ha soffiato con rabbiose raffiche a 90-100 km. all'ora, a la fittissima pioggia caduta che impediva la visibilità, hanno provocato alcuni incidenti in porto. La motonave argentina Salta, di 8500 tonnellate, arrivata da Buenos Aires, e che veniva trainata da ben quattro rimorchiatori da Ponte dei Mille a Ponte Somalia, ha urtato di prora il piroscafo Helvetia, svizzero, di 3800 tonnellate, ormeggiato alla testata di ponte Eritrea: nonostante le manovre dei piloti per scongiurare la collisione la motonave, sospinta verso terra dal vento ciclonico, batteva violentemente contro la fiancata sinistra deft'Helvetìa, riportando nell'urto danni alle sovrastrutture del ponte di passeggiata, mentre VHelvetia ha subito leggere avarie allo scafo; nessun ferito fra gli equipaggi delle due navi. Poco più tardi la pirocìsterna Mare Adriaticum, di 12.500 tonnellate, anch'essa precauzionalmente trainata da quattro rimorchiatori, è stata spinta da fortissime raffiche di vento verso la calata Boccardo, ma per la forza frenante sviluppata dai potenti rimorchiatori è stata evitata una grave collisione con le navi ormeggiate alla calata. La situazione si presentava grave perché la pirocisterna minacciava anche di andare ad incappare nelle catene delle àncore delle navi all'ormeggio. Fortunatamente i cinque piloti, quelli dei rimorchiatori e quello della pirocisterna, intuivano il pericolo e mettevano le macchine a tutta forza per spostare la nave verso il largo in contrapposto all'azione dèi vento: nonostante ciò la .Mare Adriaticum andava ad appoggiarsi alle catene delle àncore, senza tuttavia provocare o riportare dànhijj quindi i rimorchiatori riuscivano a trainarla al riparo del Molo Guardiano. Da stamane tutte le navi in porto hanno avuto ordine di rafforzare gli ormeggi: il piroscafo liberiano Peàrlestone, di 5000 tonnellate, strappava un cavo d'acciaio che lo flssava alla banchina e rischia va di venire sballottato contro il molo, ma l'intervento del personale delle squadre di emergenza del porto scongiu rava il pericolo; le navi all'ancora nel golfo si sono messe alla cappa, sempre per misura precauzionale. Alle 17 è tornato a scate narsi su Genova un secondo nubifragio che ha disturbato non poco la circolazione stradale al centro ed ha allagato magazzini e negozi nella città bassa. Proprio a quell'ora due squadre di vigili del fuoco, una del consorzio e una dell'idroscalo, intervenivano a bordo del piroscafo Entre Rios, di 7600 tonnellate, della Com pagnia transatlantica argentina, ancorato alla calata Chiappella, che aveva chiesto soccorso per un incendio manifestatosi nel magazzino-ripostiglio. A rinforzare le due squadre di pompieri ne giun geva una terza dalla caserma -centrale di Genova con il vicecomandante ing. Lo Basso. In due ore di lavoro le fiamme venivano domate; il danno rilevato si aggira sui quattro milioni. Il fuoco s'era sviluppato in seguito a surriscaldamento del magazzino, la cui parete era stata tagliata con la fiamma ossidrica. UEntre Rios dal 7 novembre era a Genova ed aveva subita la trasformazione da nave passeggeri in nave da carico. La sua partenza per l'Argentina, fissata per dopo Natale, subirà un breve rinvìo. c. m StclRcigntnsctAspmnvccbddesslVtrstPntc

Persone citate: Boccardo, Chiappella, Lo Basso, Rios

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Eritrea, Genova, Piemonte, Ponte Somalia, Portofino