Un automobilista condannato a 7 mesi per uno scontro in cui morì la moglie

Un automobilista condannato a 7 mesi per uno scontro in cui morì la moglie Un automobilista condannato a 7 mesi per uno scontro in cui morì la moglie La macchina investita sul fianco da un tram nell'attraversare corso Unione Sovietica - Anche il manovratore ritenuto colpevole : 4 mesi In Tribunale ieri è stato processato l'impiegato Enrico Gherzl Paniuzza di 53 anni: doveva rispondere di omicidio colposo perché in un incidente di auto provocò la morte della propria moglie. Insieme con lui era imputato il tranviere Giuseppe Curreri di 44 anni. Il fatto accadde lo sera del 24 marzo 1955, poco dopo le 21. I coniugi Gherzi arrivavano in «Aprilia» da Alba; alla guida era il marito. Da corso Dante l'auto avrebbe dovuto attraversare corso Unione Sovietica per imboccare il corso Rosselli. Ma fu investita da una vettura tranviaria dello linea 11 diretto verso 11 centro e condotta dal Curreri. L'«Aprillo» fu trascinata per una ventino di metri e spezzato in due tronconi, I coniugi rimasero feriti; il marito si riprese in pochi giorni, lo moglie mori dopo un mese e mezzo di degenza all'ospedale. Ieri in udienza il Gherzl ho detto: «Primo di ottraversare corso Unione Sovietica mi fermai per dare la procedenza ad alcune automobili che venivano dalla mia destra. Mi trovavo sui binari del tram in attesa di riprendere la marcia, quando sopraggiunse veloce una vettura dello linea 11 e mi investi dalla sinistra». Il manovratore del tram, Giuseppe Currerl, ho detto: «Arrivavo da Miratiori. L'« Aprilia » non era fermo sui binari, ma veniva a forte velocità do corso Dante senza preoccuparsi di rallentare, benché fosse a un incrocio. Me la vidi davanti à non più di 10 metri. Frenai, ma lo spazio era insufficiente per bloccare la vettura tranviaria». I giudici hanno ritenuto colpevoli i due imputati condannando l'automobilista a 7 mesi con i benefici di legge ed il tranviere e 4 mesi. Dalla sentenza si deduc» che per i giudici aveva maggiore colpa l'automobilista perché uvrehbe dovuto dare la precedenza al tram, anche se questo arri vava dallo suo sinistra. Evidentemente non hanno creduto che l'«Aprilia» si trovasse forma sui binari al momento dell'incidente. Al manovratore è stato addebitata la colpa di essere sopraggiunto in un incrocio a velocità eccessiva. Presiedeva il Tribunale il dott. Bruno, P. M. era il dott. Caccia, cancelliere il dott. Sacco. Difensori gli aw. Gillio e Giulio. I nove orfani del calzolaio Ecco l'elenco delle offerte ricevute ieri dai nostri lettori per soccorrere i nove orfani lasciati dal calzolaio Luigi Caloedonio morto di sincope mentre accompagnava Ire suoi bambini a scuola: G.N., Milano, lire 35.000; P.S.R., Aosta, 10.000; Terrentin, 600; N.U., 1600; M.E., 2000; G.C.F., 10.000; F.D.G. maestre scuola « Cesare Battisti », 5000; N.N. in memoria del papà, 5000; Valeria e Daniela, 1000; O.D., 10.000; una mamma, 500; mamma Rina, 2000; N.N., 1000; Simonetta e Marco (Dalmlne), 6000; Clemenz Livio, 1000; una lettrice, 1000; due pensionati, 1000; In memoria del marito, 2000; M.P.P., 6000- Adriana e Giorgio, 1000; Elda, 1000; N.N., 1000; N.N., 500; F.P., 3000. Un lettore lire 2000; N.N., 500; in memoria di mamma e Nella, 1000; Soc. Educatrice La Casa, 2000; N.N. in memoria di Enzo i di Aurei ia, 500; Franca mammà I Paola, 2000; M.G., Biella, 500; N.N Milano, 10.000; «Cichina», 2000: alcuni impiegati della cartiera De Medici di Ciriè, 1600; L.. Milano, 1000; una mamma, 2000; mamma e babbo per Lauretta, 2000; 1 nonni per Lauretta, 1000; gli alunni e l'insegnante della V Elementare Sez. A, di Torino, 1605; in memoria della mia adorata mamma Norma Tencarl, 500; Falcone Mario, 1000; in memoria del mio amato nipotino Pier Vittorio, 2000; Dando e Dia, 1000; famiglia Grassi 2000; una mamma di Spoturno. 1000; M.C., 500; in memoria del cari defunti Vergeri, 500; Antonino e Mario (Imperia), 5000. Totale L. 148.165. Totale prece dente L. 1.320.859. Totale generale L. 1.469.016.