In spagnolo una graziosa viaggiatrice convince i giudici della sua innocenza

In spagnolo una graziosa viaggiatrice convince i giudici della sua innocenza In spagnolo una graziosa viaggiatrice convince i giudici della sua innocenza Due agenti l'accasavano di furto - Giunta in Italia come turista da Barcellona L'estate scorsa una giovane spagnola di Barcellona, Antonio Marco, non ancora trentenne, conobbe un francese di Parigi che in moto andava girando per l'Europa. Si lasciò convincere a seguirlo nel suo viaggio. Usciti dalla Spagna, attraversarono la Francia e, sempre in moto, giunsero in Italia. A Genova, dovendo fare dello compere, si separarono dandosi appuntamento davanti alla stazione. Ci fu confusione tra « Principe » e «Brignole»: 1 due non si ritrovarono. Rimasta sola la giovane Antonia venne a Torino, ricordandosi di una donna che aveva conosciuto anni prima. Maria Crav'*>glio di 55 anni, abitante in corso Francia 55. Andò a trovarla e rimase sua ospite. La sua storia ieri Antonia Marco l'ha raccontata in. tribunale, dove è comparsa per rispondere di furto. Alta, di capelli castani, occhi chiari, graziosa,'Ila parlato poco in italiano e molto in spagnolo. Ed il processo è filato bene senza intoppi perché il presidente dott. Pucci, uno del due giudici a latere, 11 dott. Mosetto, il cancelliere dott. Terminelli conoscono -nella lingua. Antonia Marco e la sua ospite, Maria Cravlogllo, un giorno dell'agostcj scorso si aggiravano davanti a Porta Nuova. Due agenti di P.S. In servizio le seguirono. Le donne entrarono al magazzini Stanila, ma non comperarono nulla; poi andarono a prendere un gelato In un bar vicino. Qui gli agenti avrebbero visto la spagnola rubare il portafoglio ad uno turista francese, prendendolo do una borsa o secchiello. Gli agenti subito avvertirono la derubata, ma costei più a segni che a parole fece intendere- di non voler avere nulla a che fare con la polizia, per nessun motivo, ripetè che nessuno le aveva preso nulla e fuggi senza neppur finire la consumazione. Il P.M. ic-ri ha chiesto la condanna della spagnola e. 7 mesi per il furto ed a 3 mesi ]>er essere entrata in Italia senza documenti. (Ha detto la donna che alla frontiera di Mentono nessuno le chiese nulla). Il Tribunale invece l'ha assolta per insufficienza di prove dal furto e l'ha condannata a tre mila lire di ammenda per essere entrata clandestinamente in Italia. Difensore l'avv. D'Aragona. Furti d'auto — L'A.C. comuni ca che ieri sono state rubate tre macchine: « 600» grigia, Torino 194-403; «1100/103» celeste, Geno va 97-444; «500» belvedere, Torino 159-956.

Persone citate: Antonio Marco, D'aragona, Maria Cravlogllo, Pucci, Stanila