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Berremo l'acqua del Po? Berremo l'acqua del Po? Deciso dalla Giunta un impianto per l'estrazione e la sterilizzazione den'acqua di fiume - Cinquecento litri al secondo, 43 mila metri cubi al giorno, un quarto della portata dell'Acquedotto Municipale La grave mancanza di acqua che si verifica a Torino ogni estate sta per essere eliminata? I tecnici pensano di si. La Giunta comunale, ieri sera, ha approvato il progetto per un grande impianto di estrazione dell'acqua dal Po. Costerà 380 milioni, sorgerà a monte della confluenza tra il Po e il Sangone, entrerà in funzione, con ogni probabilità, entro l'anno prossimo. Avrà una portata di 500 litri al secondo, cioè di 43 mila metri cubi al giorno: rappresenterà un quarto della portala attuale dell'acquedotto municipale che è di 2 mila litri al secondo. c L'Impianto — ha dichiarato il Sindaco — costituì: à la riserva di Torino. Sarà messo in funzione soltanto nei giorni di emergenza e l'acqua estratla dal Po, per quanto potabile, sarà riservata alle fontane e all'innaffiamento del le strade ». L'avv. Peyron ha pe rò tenuto a precisare che l'acqua del nuovo Impianto può essere immessa, quando si voglia, nelle tubature, poiché 1 modernissimi metodi di depurazione la rende ranno, se è possibile, ancora più pura di quella delle sorgenti. Attingere l'acqua dai fiumi è un sistema moderno in uso in tutte le grandi città straniere a cominciare da Parigi, dove la banlieue è interamente servita dall'acqua della Senna. A Londra i cittadini bevono l'acqua del Tamigi raccolta in grandi bacini e la stessa cosa avviene a New York, dove si beve acqua di lago e -di fiume. Le città della Ruhr si servono dell'acqua del Reno. Il direttore dell'Acquedotto, ing. Losana, ci ha dichiarato ieri sera che l'impianto approvato dalla Giunta ha avuto parere favorevole dall'Ufficio d'igiene della "nostra città. * Esso ci permetterà di procederò più tranquillamente e senza assillo alla costruzione di nuovi pozzi di acqua potabile che abbiamo in progetto o che sono addirittura in corso di attuazione». Il procedimento di depurazione — secondo i tecnici — non dovreboe lasciare nessun gusto particolare all'acqua, che risulterà soltanto leggermente più calda di quella che slamo abituati a bere. L'ing. Losana ha tenuto a precisare come già aveva dichiarato il sindaco, che l'impianto avrà unicamente funzione di riserva: servirà nelle giornate di punta dell'estate, quando la richiesta 6 molto superiore al normale, o dell'inverno, quando le sorgenti alpine, a causa del freddo Intenso, hanno minore portata. So l'Impianto, come si crede, darà buoni risu tati, potrà essere raddoppiato in breve tempo.