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Con il volto mascherato e la pistola rapinarono una coppia di innamorati Con il volto mascherato e la pistola rapinarono una coppia di innamorati In Corte d'Assise sono stati condannati l'uno a cinqae anni e l'altro a sei In Corte di Assise ieri sono stati processati per rapina Benito Barile, nato ad Orbassano nel '34, e Luciano Ceregati, nato a Ferrara nel '17. Sono stati condannati a 5 anni e un mese il primo ed a 6 auni il secondo. La sera del 30 settembre 1956 con una motoretta avevano percorso le strade della collina alla ricerca di coppie di innamorati per depredarle. Sulla mezzanotte avevano visto un'auto ferma sul piazzale di Villa della Regina. A bordo vi erano lo studente Antonio Capra di 22 anni, da Rivoli, e la -fidanzata. Con il volto bendato e la rivoltella in pugno i rapinatori li obbligarono a consegnare i loro orologi. Poi presero alla giovane la catenina d'oro che aveva al braccio e la borsetta con 2 mila lire, infine portarono via la chiavetta di accensione dell'auto per evitare che si servissero-della vettura per correre a dare l'allarme. Furono arrestati dalla polizia due giorni dopo a Porta Nuova. Al Barile ieri è stato m'ossa anche l'accusa di aver derubato un amico di 8000 lire e di un orologio, ed al Ceregati di aver rubato a Milano una motoretta e di essere venuto a Torino, dopo che la polizia l'aveva allontanato, senza alcuna autorizzazione. La Corte di Assise (pres; Carron Ceva, P.M. Luise, cane. Santostefano) ha condannato inoltre a 5 mila lire di ammenda Michele Vicari di 27 anni per aver accettato di custodire per un giorno una rivoltella usata dai rapinatori, ed Alessandro Gavln di 47 anni per aver incautamente acquistato parte della refurtiva. Difensori erano gli avv.ti Gentili!, Levi e Segre ed il prof. Ollivero.