Arresto per bancarotta d'un marchese travolto da un passivo di 200 milioni

Arresto per bancarotta d'un marchese travolto da un passivo di 200 milioni 31 mandato di cattura ad un anno dai fallimento Arresto per bancarotta d'un marchese travolto da un passivo di 200 milioni Titolare di tre negozi di tessuti - La sfortuna al giuar.o, un incidente e due furti causarono gravi perdita ■ Nel '45 aprì un co*inè a Pianezza i carabinieri del nucleo giudiziario ieri hanno arrestato il marchese Carlo Branda di Belvedere, Imputato di bancarotta fraudolenta e di ricorso abusivo al credito. Egli era stato dichiarato fallito dal Tribunale alla fine dello scorso anno come titolare delle ditte di tessuti « Successori Leardi », con negozio in via Lagrange 10, e della ditta Bani, con negozio in via Nicola Fabrizi 44; ed infine come procuratore generale della « Società tessuti Alta Italia », con negozio in via Lagrange 4. II fallimento era stato chiesto dallo stesso marchese Branda. Il curatore dott. De Gennaro sinora ha accertato che 11 passivo si aggira sul 200 milioni mentre l'attivo realizzato 6 di 35 milioni. Il marchese Carlo Branda, nato 60 anni fa a Napoli, da parecchi anni viveva a Torino. Prima della guerra e durante la guerra realizzò notevoli guadagni. Nel '46 Insieme con al.ri soci aperse una casa da gioco in Pianezza, ma dovette chiuderla per ordine del governo. I motivi che lo hanno condotto al dissesto non sono ben chiari. Pare che abbia tentato « operazioni sconvenienti » — cosi si legge nella relazione del curatore — e et 3 abbia distratto molti milioni dalla sua attività. Alcuni testimoni hanno affermato ch'egli amava giocare a Saint Vincent ed a Sanremo e che, purtroppo, la fortuna non gli era favorevole. Perdite ingenti avrebbero appesantito la sua posizione commerciale, già difficile per la crisi idei mercato tessile. DI ritorno da Saint Vinceilt nel '65 egli investi con la sua auto una . moto, uccidendo il guidatore e ferendo in modo grave, la moglie Subì anche due furti, per li milioni. Il marchese Branda sino a qualche mese addietro abitava in corso Francia 24, poi si era trasferito in corso Vittorio 228. I carabinieri lo hanno arrestato nel pomeriggio di ieri nel negozio di via Lagrange 10 dov'egli si era recato per assistere alla vendita della merce disposta .dal curatore. Ha nominato a suo difensore l'avvocato Dal Fiume. governo 'er gli ultimi accordi. Il pozzo - identificato per Roberto Grinelli, abitante in via delle Maddalene — accettava di buon ~grado. Mezz'ora dopo, con una barella della Croce Verde, raggiungeva il manicomio di Collegno. — Il perito industriale Ó. F, di 30 anni, UI Torino, si recava, domenica, a sciare ài Scstrièrcs. D'Improvviso veniva colto dà un attacco di follia e solo il coraggioso intervento di altri sciatori potevano, dopo lunga lotta, ridurlo all'impotenza. Trasportato con macchina privata a Torino, doveva essere, in serata, Internato a Collcgno. Già altre volte 11 perito industriale è stato ospite di case di cura.

Persone citate: Carlo Branda, Dal Fiume, De Gennaro, Leardi

Luoghi citati: Collegno, Italia, Napoli, Pianezza, Saint, Sanremo, Torino