Rinviato a gennaio il processo ai due medici

Rinviato a gennaio il processo ai due medici Rinviato a gennaio il processo ai due medici Testimoni e periti completamente discordi sulle circostanze nelle quali morì un paziente dopo un'operazione chirurgica Firenze, 6 dicembre. Nell'unica udienza del processo contro i due medici fiorentini, tenutasi nel pomeriggio di oggi, sono stati sentiti gli ultimi testi. Le testimonianze non hanno recato nessun fatto nuovo alla delicata vicenda, giunta al suo terzo giorno di discussione senza che si sia stabilito con esattezza come veramente siano andate le cose. Da una parte i due impu tati affermano recisamente di non aver nulla da . rimprove rarsi e di aver fatto tutto quanto si poteva nei riguardi del povero Natale Lastraioli Dall'altra il fratello del deceduto, Augusto, che sostiene il contrario. Anche i testimoni sono divisi nettamente in due fronti: una parte giura sul pronto accorrere presso il capezzale dell'infermo, quando questi si aggravò, sia del medico di guardia dell'ospedale di San Giovanni di Dio dottor Meloni, sia del prof. Ricci che aveva eseguito l'intervento chi rurgico. L'altro schieramento dei testi sostiene invece con fermezza che i due medici giunsero con troppo ritardo, quando ormai ben poco si poteva fare. Persino le due perizie divergono nettamente nelle conclusioni: quella dei periti d'ufficio proff. Chiodi e Simonetta, attribuisce le cause della morte a « asfissia meccanica ». La perizia, invece, dei periti di parte, professori Carco e Dina, sostiene che le cause del decesso sono difficilmente accertabili e potrebbero essere state prodotte da collasso cardiaco o edema polmonare. Stando così le cose il compito dei magistrati chiamati a giudicare non appare dei più facili. In apertura di udienza è stato ascoltato il dr. Alvaro Giagnoni che ebbe in cura fin dal 1952 il Lastraioli il quale accusava disfonia. Essendo il caso sospetto e potendosi temere un tumore, egli condusse il suo cliente presso il prof. Ricci: fu deciso di eseguire una biopsia ma non se ne potè far nulla in quanto il Lastraioli il giorno fissato era nervosissimo. Successivamen te il Lastraioli fu sottoposto alla biopsia presso la clinica universitaria, che risultò negativa per il tumore. In seguito, essendo le condizioni del Lastraioli peggio¬ rate, egli si recò nuovamente presso il prof. Ricci che decise di effettuare l'intervento chirurgico. Come altri testi il dr. Giagnoni ha detto che tale operazione riuscì perfettamente, che non si ebbero emorragie e che l'ammalato, una volta condotto nella propria camera, stava bene. Qualche ora dopo dall'ospe dale di San Giovanni di Dio qualcuno gli telefonò, avvisandolo che l'infermo stava malissimo. Vi si recò subito e trovò Natale Lastraioli ormai morto, come morto l'aveva trovato il prof. Ricci. Secondo 11 teste il viso del Lastraioli non era né cinereo né cianotico. La diagnosi fu di decesso causato da blocco di cuore. L'aspetto del cadavere non avrebbe comunque fatto sospettare che la morte fosse dovuta a asfissia. Secondo e ultimo teste della giornata è stato il dott. Francesco Troina, che cono-1 sceva il Natale Lastraioli e| che, pur non avendolo in cu- j ra, fu invitato dal prof. Ricci all'operazione. Il teste' si è soffermato a descrivere i vari stadi dell'operazione, affermando che nel corso di essa non si verificarono emorragie di sorta. Seppe poi della morte del Lastraioli e gli fu detto che era stata provocata da edema polmonare, o insufficienza cardiaca, mentre il fratello del defunto sosteneva che la morte era avvenuta perché il degente era stato male assistito. L'udienza è stata quindi tolta e la prosecuzione del processo rinviata al 13 gennaio. Nave italiana nei Bosforo urta un mercantile svedese Istanbul, 6 dicembre. Sospinta da una forte corrente, la nave da carico italiana « Stella Alpina » è entrata in collisione con la nave da carico svedese c Skogoland » all'ancora nel porto di Istanbul, all'entrata del Bosforo. La collisione ha prodotto una larga falla nel fianco della nave Italiana che si recava a Burgaz, in Romania, con 200 tonnellate di ca- ; rico. La nave svedese è stata solo leggermente danneggiata. Un rimorchiatore turco si è mosso 1 in aiuto della « Stella Alpina » j che verrà condotta In un bacino. •

Persone citate: Alvaro Giagnoni, Francesco Troina, Giagnoni, Meloni, Ricci

Luoghi citati: Firenze, Istanbul, Romania