Un aereo partito da Roma per riportare gli azzurri in Italia

Un aereo partito da Roma per riportare gli azzurri in Italia Un aereo partito da Roma per riportare gli azzurri in Italia Due senatori interrogano il Governo sugli incidenti Una dichiarazione del rappresentante dell'Eire Roma, 5 dicembre. (g. n.) Le condizioni atmosferiche hanno impedito anche oggi il rientro della comitiva italiana da Belfast. Causa la forzata sosta a Parigi dell'aereo partito mercoledì pomeriggio da Roma, VAUtdlia ha informato che alle 19,15 di stasera è partito un altro aereo diretto a Belfast senza scalo. Il suo rientro, salvo peggioramenti del tempo, per ora assolutamente esclusi, è previsto per le 3.30 di domattina all'aeroporto della Malpensa di Milano. A Roma intanto si. moltiplicano gli echi degli incidenti che hanno coronato la partita di Belfast. Intanto il CONI ha chiesto un rapporto telefonico da Belfast solo per le prime informazioni necessarie alla Presidenza del Consiglio del ministri. Ciò per una doppia ragione : anzitutto si tratta di una normale procedura, e poi perché il governo italiano non è rappresentato a Belfast dove c'è solo un nostro console « onorario ». Gli incidenti di Belfast hanno giù interessato gli ambienti politici : il presidente del gruppo parlamentare sportivo, on, Negl'ari, ha dichiarato di aver « inviato un telegramma di solidarietà al capi lami della squadra italiana e di compiacimento per la brillante prova degli azzurri ». Due senatori, il nenniano Mariotti e il democristiano Spagnolli hanno a loro volta presentato una interrogazione alla Presidenza del Consiglio dei ministri chiedendo di chiarire gli incidenti e c se 11 governo non ritenga opportuno protestare energicamente presso le autorità governative dell'Irlanda del Nord, nel caso sia esatta la notizia dell'Insufficiente e tardivo Intervento della polizia irlandese a sedare le violenze cui sono stati fatti segno I nostri giocatori ». Queste, infine, hanno dato spunto ad una precisazione dell'incaricato di affari ad interim a Roma del governo dell'Eire, signor Waldrom, il quale ha dichiarato testualmente: «Per chiarire un equivoco creatosi nella stampa e nel pubblico italiani è necessario spiegare che Belfast è la città principale delle sei contee, che costituiscono la cosiddetta Irlanda del Nord, tuttora sotto il dominio britannico contro la volontà della grande maggioranza della popolazione dell'Irlanda intera. La squadra che giocò contro l'Italia ieri è, perciò, la rappresentativa delle sei contee solamente, divise dalle rimanenti ventisei che formaro il resto del Paese ». < All'infuori di questo • chiarimento — ha concluso 11 diplomatico irlandese — desidero aggiun gere che tutta l'Irlanda è molto spiacente per gli incidenti successi ieri a Belfast, perché sono successi su territorio irlandese ».

Persone citate: Mariotti, Spagnolli