Approvate nuove norme di legge sui bilanci delle società elettriche

Approvate nuove norme di legge sui bilanci delle società elettriche Dalie eommittHÌani di Giustizia e dell' Industria deità i'umera Approvate nuove norme di legge sui bilanci delle società elettriche Nel modello previsto dovranno essere elencate, in modo analitico e chiaro, tutte ìe fonti d'entrata • Gli introiti derivanti dai piccoli utenti saranno distinti da quelli dette medie e grandi aziende • Probabile qualche ritocco alle tanHe - La legge andrà ora al Senato (Nostro servizio particolare) Roma, 4 dicembre. Dopo tre anni di discussioni e di studi, un passo avanti di importanza decisiva è stato compiuto oggi in materia di controlli pubblici sulla gestione delle imprese produttrici e distributrici di energia elettrica. Le Commssionì di Giustizia e Industria della Camera, riunite in sede deliberante, hanno approvato li disegno di legge presentato dal governo nel gennaio 1964, che detta norme sulla compilazione del bilanci di esercizio delle società elettrocommerciali. Il Ministro dell'Industria Silvio Gava ha personalmente assistito alla riunione odierna delle due Commissioni e si è impegnato a fondo per superare le ultime esitazioni manifestate da alcuni deputati del suo stesso partito. Il provvedimento è stato approvato con voto segreto, a grandissima maggioranza ; i voti contrari sono stati dieci, da attribuire ai commissari missini e monarchici e ad un paio di democristiani. L'importanza della legge consiste in questo: dal momento della sua entrata hi vigore (quando, cioè, anche 11 Senato ne avrà approvato il testo) tutte le società private che, in regime di concessione, producono e vendono energia elettrica, dovranno compilare il loro bilancio d'esercizio secondo un modello-tipo che è allegato alla legge. Il modello-tipo è molto analitico. Le società dovranno elencare distintamente tutte le partecipazioni azionarie che possiedono (e sarà, quindi, possibile individuare l collegamenti finanziari tra i vari gruppi); dovranno dichiarare in forma dettagliata i cespiti dal quali ritraggono le" loro entrate, distinguendo le entrate provenienti dalla vendita di energia ai piccoli ai mèdi e ai grandi utenti. . Dovranno inoltre segnalare gli scambi stagionali di energia che vengono effettaati tra le vp rie aziende e che danno luogo ad un sistema d"tntegrazione nazionale 'assai complesso ed importante. Infine, nel conto delle perdite e dei profitti, dovranno essere elencati gli introiti derivanti dal contributi dello Stato, gli introiti per contributi di allacciamento, le spese di pubblicità e ogni altra singola partita dell' attivo e del passivo. La legge dà al ministro dell'Industria ampi poteri d< controllo e d'indagine sulle aziende elettriche . per accertare che queste disposizioni contabili siano rispettate e coincidano con ì dati effettivi di gestione. Non saranno, quindi, più ammesse scritture contabili generiche, come quelle in uso fino ad oggi, che rendevano praticamente inefficaci i controlli del comitato dei prezzi e lasciavano un largo margine d'incertezza e di arbitrio nella fissazione delle tariffe. L'industria elettrica privata non ha accolto con molto favore l'approvazione della legge. Il problema In discussione è, infatti, molto più ampio di una semplice questione di contabilità aziendale: le norme sui bilanci-tipo rappresentano uno degli strumenti più efficaci di une politica di controllo e sono da tempo in uso presso parecchi Paesi. Soprattutto negli Stati Uniti le disposizioni relative alla compilazione 'dei bilanci delle Imprese che gestiscono In concessione servizi di utilità pubblica (elettricità, gas, acqua, trasporti) sono estremamente rigorose. Un apposito organo federale, la Security Exchange Commission, ne sorveglia l'applicazione, Intervenendo tutte le volte che, attraverso l'esame dei dati di bilancio risulti che le norme anti-trust sono state v.olate. Proprio ieri in Senato alcuni senatori d'opposizione avevano chiesto spiegazioni al ministro dell' Industria sulle insistenti voci di un aumento delle tariffe elettriche. Il mi nistro ha in pratica dovuto confermare quelle voci, pur dichiarando che le modalità dell'aumento sono ancora allo studio e che esso sarà comunque contenuto in limiti assai modesti. Di fronte alle proteste dell'opposizione Gava aveva, però, ricordato che, se da un lato le esigenze della produzione e l'aumento dei costi impone qualche ritocco tariffario, d'altra parte il Governo avrebbe predisposto un sistema efficiente di controlli per impedire 11 formarsi di sovraprofitti di monopolio a favo re dell'industria elettrica. La legge sui bilanci-tipo co stituiva, dunque, un debito d'onore del Governo e del ministro dell'Industria, che il sen. Gava ha soddisfatto nello spazio di 24 ore. e. s ssdsrsndeMLtRfEidlpvqgaptucsmDsdba

Persone citate: Gava, Silvio Gava

Luoghi citati: Roma, Stati Uniti