Il negro Brianto messo k.o. sfonda l'assito del ring

Il negro Brianto messo k.o. sfonda l'assito del ring Spettacoèosa vittoria di Cavicchi Il negro Brianto messo k.o. sfonda l'assito del ring (Dal nostro corrispondente) Bologna, 2 dicembre. Tutto esaurito al Palazzo dello Sport per il nuovo incontro di Cavicchi. La sala gremita in ogni ordine di posti ha registrato una affluenza record: oltre 8.000 persone. Cavicchi ha vinto anche quest'incontro per k.o. L'ex-campione europeo aveva incominciato piuttosto male e nelle prime riprese non erano mancati i fischi del pubblico, perché il suo beniamino pareva avere la solita paura, registrava le pause che hanno fatto di lui un pugile stranissimo, non incalzava il suo giovane avversario che, pur arrivando tra di noi con una buona fama per essere tuttora imbattuto ed avere vinto tutti gli incontri sostenuti fino ad oggi prima del limite, non faceva vedere grandi cose. Provvisto di un bel fisico, il negro appariva privo di tecnica, e si limitava a rimanere in una guardia abbastanza prudente. Cavicchi metteva il suo avversario tre volte al tappeto, nella quarta, nella quinta e nella sesta ripresa. Il colpo decisivo avveniva al 9o round: era appena inco tninciata la ripresa quando Cavicchi stringeva verso un angolo Brianto che già risentiva delle sventole precedentemente subite, lo colpiva con un destro al viso, doppiava di sinistro al fegato e scaricava contemporaneamente una bella serie di colpi che facevano crollare letteralmente lo statuario avversario. Il negro piombava rumorosamente al tappeto e l'assito del quadrato ne risentiva, perché le assi si fracassavano e la riunione correva 11 rischio di essere sospesa per questo incidente. Un k. o. spettacoloso e quasi pauroso, che ha fatto una certa impressione allo stesso Cavicchi, il quale si era coperto con il braccio gli occhi al vedere a terra esanime il suo giovane avversario. Il pubblico si è alzato in piedi e ha applaudito freneticamente: non sono mancati i soliti fischi e qualcuno ha gridato « bidone ». Ad essere sinceri, il « match » di Cavicchi non è stato molto bril¬ lante. Egli ha messo in mostra una ritrovata potenza ma ha anche denotato di aver compiuto scardi progressi in fatto di tecnica. Quanto al suo morale, evidentemente deve essere ancora fragile, se nelle prime riprese, pur non avendo accusato alcun colpo, si copriva, come al solito, il viso, partiva a testa bassa: insomma sembrava 11 Cavicchi deteriore che ha fatto innervosire le tante migliaia di suoi tifosi. Comunque questo nuovo successo indiscutibile sia pure contro un avversarlo giovane e coraggioso, ma niente affatto probante, apre all'ex-campione di Europa la strada per ritornare in possesso del titolo che già fu suo. Ecco 1 risultati: pesi massimi: Cavicchi di Bologna, kg. 91, batte Max Brianto, Martinica, kg. 92,6, per k.o. al 27» secondo della 9" ripresa. Arbitro Amati, di Rimini. Pesi massimi: Stagni di Bologna, kg. 86, batte Donaggio di Trieste, kg. 95, ai punti in 6 riprese. Pesi leggeri: Sani di Bologna, kg. 62,4, e Beoni di Forlì, kg. 60, incontro pari. Pesi piuma: Nobile di Bologna, kg. 57,5, balte Innocenti di Roma, kg. 57, ai punti in 6 riprese. Pesi welters: Vernagliene e Auzel incontro pari in 8 riprese. Leggeri: Padovani e Busetto incontro sospeso alla 6* ripresa per scarsa combattività. e. m.

Persone citate: Busetto, Cavicchi, Donaggio, Max Brianto, Padovani