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Caprari conserva il titolo dei "piuma" Dopo l'incontro con Campari Caprari conserva il titolo dei "piuma" {toma, 27 novembre. (a. z.) Sergio Caprari ha ripreso per 1 capelli un incontro che al 7° round sembrava dover volgere decisamente in favore di Giordano Campari e ha conservato il titolo italiano dei piuma. Dopo che l'attrice Rossana Rory aveva baciato i due pugili nel consegnare ad essi due grandi mazzi di fiori, il gong dava il via al combattimento, che i contendenti affrontavano con atteggiamento guardingo; poi Caprari dava la stura ad un gioco pirotecnico e forse troppo esuberante, che Campari controllava con la sua guardia strettissima, assorbendo sulle braccia e sui guantoni quasi tutti gii attacchi dell'avversario. La fisionomia dell'incontro non variava per le prime cinque riprese: più serrati attacchi del cam-' pione d'Italia, spesso cattivo nelle sue improvvise scariche; accorta tattica dello sfidante, che riusciva spesso a rompere l'assedio con rapide « zampate » col suo sinistro. Esaurita la prima fase su un piede di parità Campari portava il suo attacco: e per il campione d'Italia correvano minuti drammatici, che culminavano alla 7* ripresa, con una dura lezione impartita dall' inesorabile sinistro del pavese che riusciva sempre a toccare Caprari. Pareva che rincontro avesse trovato il suo dominatore, quando improvvisamente Caprari tornava orgogliosamente alla ribalta. Superata la crisi, il detentore iniziava la rimonta, infiorandola spesso di furiosi assalti che lo sfidante era costretto a trasformare in risse per non subire troppo dure punizioni. Poi, all' u'itima ripresa, la decisione che riconfermava Caprari nel possesso del titolo e dava al pur bravo Campari il dispiacere di subire la prima sconfitta da professionista. La serata è stata completata da alcune furiose risse pre¬ sentate come semifinali del torneo novizi. Ecco il risultato: Sergio Caprari di Civita Castellana (kg. 67,150) campione d'Italia, batte Giordano Campari di Pavia (kg. 67,150) ai punti in 12 riprese. Arbitro e giudice unico Martinelli di Bologna.