Due operai uccisi e uno moribondo per la "frustata" d'un eavo d'acciaio
Due operai uccisi e uno moribondo per la "frustata" d'un eavo d'acciaio Orribile sciagure eli'Aziende Elettrice di Milano Due operai uccisi e uno moribondo per la "frustata" d'un eavo d'acciaio Milano, 25 novembre. Una gravissima disgrazia sul lavoro è accaduta oggi pomeriggio in una sottostazione dell'Azienda Elettrica Municipale. Tre elettricisti sono stati falciati da un cavo d'acciaio sfilatosi di colpo dalla puleggia di una carrucola. Due sono morti, 11 terzo è in fin di vita. L'incidente si -è svolto fulmineo poco dopo le 15 in viale Giovanni da Cermenate, nel capannone contrassegnato col n. 90. I tre operai — Pietro Marzi, Carlo Oldanl e Battista Gargantini, rispettivamente di 26, 32 e 45 anni — avevano ricevuto l'ordine di rimuovere un grosso trasformatore che doveva essere riparato. Mentre il Marzi e l'Oldani fissavano la fune d'acciaio alla macchina, il terzo si collocava vicino alla carrucola dèi verricello. ImprovvJo*mente, per il guasto di una puleggia, il cavo si è sfilato di colpo, sventagliando in aria. Come una violenta frustata, la fune d'acciaio ha falciato il Gargantini scaraven¬ tandolo a terra, poi ha colpito violentemente li Marzi e l'Oldani. Subito soccorsi dai compagni di lavoro, i tre operai venivano avviati d'urgenza al Policlinico dove i medici si prodigavano per le prime cure: Battista Gargantini, però, decedeva durante il trasporto per la frattura della scatola cranica. Poco dopo anche il Marzi spirava, mentre l'Oldani è stato ricoverato in condizioni disperate. La rottura della puleggia di un perno del verricello e stata determinata dallo sforzo sostenuto dalla macchina di tipo antiquato e munita di « ganci d'arresto > corrosi dall'uso.
Persone citate: Battista Gargantini, Carlo Oldanl, Gargantini, Oldani, Pietro Marzi
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- OGGI IN TV
- Le stranezze di Wittgenstein
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Esplosione in un bar
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy