I presidenti Heuss e Gronchi hanno concluso i colloqui

I presidenti Heuss e Gronchi hanno concluso i colloqui lì Capo di Stato tedesco in viaggio di turismo net Sud I presidenti Heuss e Gronchi hanno concluso i colloqui Roma e Bonn intensificheranno la collaborazione nel settore degli armamenti e procederanno in comune nel campo delle ricerche scientifiche - Von Brentano in volo verso Washington Roma, 22 novembre. Il Presidente Gronchi e il Presidente Heuss si sono incontrati stamane al Quirinale per un lungo, cordiale colloquio definitivo al quale hanno assistito i ministri Pella e von Brentano. Alla fine dell'incontro, svoltosi nello studio privato dì Gronchi, è stato diramato un comunicato in cui viene ricordato come la visita di Heuss abbia dato luogo a manifestazioni altamente significative ed abbia « riconfermato la salda ami cizia esistente fra l'Italia e la Germania, nonché la ferma volontà dei due Paesi di sempre più sviluppare la collaborazione già largamente in atto ». «I due Capì di Stato, assistiti dai ministri degli- Esteri, hanno proceduto a un approfondito scambio di vedute sulle principali questioni internazionali, su cui è stata constatata piena identità di vedute. In particolare — riferisce il comunicato — sono stati esaminati i problemi che più specificamente riguardano l'Europa, primo tra questi quello dell'integrazione europea Nell'attesa dell'imminente ratìfica da parte di tutti gli Stati contraenti dei due trattati di Roma per il Mercato comune e l'Euratom, che costituiscono un solido avviamento verso tale obiettivo, le due parti stimano che si dovrà senza indugio passare alla prima fase esecutiva per l'applicazione delle norme contenute nei due trattati stessi » «In vista della conferenza atlantica di Parigi del 16 dicembre i due Paesi si sono trovati concordi nel ritenere essenziale che l'Alleanza sia sempre più rafforzata nel campo polìtico, militare ed economico per la difesa della democrazia e della libertà». «A tale scopo Italia e Germania ritengono v necessario che l'Alleanza stessa, come ha alla sua base una comunità di intenti, cosi accentui il suo carattere di uguaglianza tra gli Stati membri, realizzando in tal modo, in seno al patto, una direzione politica comune >. «Italia e Germania hanno inoltre convenuto nella necessità di una coordinata e solidale linea di azione tra gli alleati anche in quelle zone dove, come nel Mediterraneo, si è verificato, negli, ultimi tempi un pericoloso stato dì tensione ». < Mentre da parte italiana continua il comunicato — si è espresso vivo apprezzamento per il contributo delle nuove Forze Armate della Repubblica federale alla difesa e alla sicurezza comune, è stata confermata da ambo le parti la decisione di intensificare gli sforzi diretti ad una sempre più stretta collaborazione nel settore dello sviluppo degli armamenti e di procedere in comune anche nel campo delle ricerche scientifiche ». «Nel campo delle relazioni bilaterali — conclude il comunicato — 1 due Paesi hanno rilevato con soddisfazione lo sviluppo sempre crescente dei loro rapporti culturali, economici e di movimenti di mano d'opera ed hanno riaffermato la fiducia di poterli sempre più intensificare in seguito all'avvenuta ratifica dell'accordo culturale italo-tedesco ed alla stipulazione del trattato italotedesco di amicizia, di commercio e navigazione, firmato ieri a Roma. E' nello spirito di questi due trattati che verranno risolte alcune questioni tuttora in sospeso, particolarmente nei settori culturale ed economico. E' intenzione delle due parti di scegliere ed attuare, specialmente nei campo economico, tutte quelle forme e quei provvedimenti capaci di incrementare ancora maggiormente gli scambi reciproci ». 1' o i o a i l o e o v e o . e i d e , o e à e o e , l In una conferenza stampa tenuta immediatamente prima della partenza per Washington il ministro von Brentano, che parla un italiano perfetto tanto da poter spesso correggere 1 gii Interpreti, ha detto che l'ac' cogllenza fatta dagli italiani al Presidente Heuss dimostra, con la sua viva cordialità, che Italia e Germania si sono oramai lasciato alle spalle un passato da dimenticare. _^ ;, ( «Noi — ha detto vón Brenta, no — abbiamo firmato ieri un trattato di amicizia innanzitutto e poi anche di commercio e di navigazione. Posso assicurarvi che l'accordo fra Italia e Germania è completo. Certo, se Pella e io fossimo stati in disaccordo, non lo avremmo detto;- in realtà potete credere a ogni parola del comunicato ufficiale ». « Inoltre noi abbiamo parlato della prossima seduta delia Nato. Non vogliamo arrivare a questa seduta con proposte concrete per la riforma del Patto Atlantico, sia perché ne manca il tempo sia perché Italia e Germania non vogliono pregiudicare la libera discussione che si svolgerà a Parigi. Io non credo che 1 capi di governo potranno decidere a Parigi la riforma della Nato, ma potranno impartire direttive a tale scopo da tradurre in piani concreti durante una successiva conferenza dei Ministri degli Esteri. Del resto, già la settimana ventura li Cancelliere Adenauer e io ci recheremo a Londra subito dopo il mio ritorno da Washington; e anche in tale occasione potremo discutere la collaborazione atlantica in vista dell'incontro di Parigi ». Con Dulles il ministro tedesco discuterà i piani per la collaborazione scientifica e per gli armamenti comuni; e questa dichiarazione di von Brentano avvalora l'ipotesi che gli scienziati tedeschi potranno più attivamente- collaborare ai piani difensivi dell'Occidente. Rispondendo, infine, a una nostra domanda il ministrò ha detto che l'accordo culturale italo-tedesco porterà a uri maggior scambio di studenti è di scienziati e al riconoscimento dei reciproci titoli di studio. Ricordando InoV.re \'}ntervista concessa dal ministro E i-hard al nostro giornale ' sulla possibilità di un contributo tedesco al Piano Vanorii, egli ha concluso affermando che esistono autentiche possibilità di collaborazione italo-teder sche per lo sviluppo del Mezzogiorno, specialmente quando verranno messi in attuazione i plani per la produzione bellica comune. Il Presidente Heuss, prima dell'incontro con Gronchi, ha compiuto un'altra visita turistica di Roma, durata oltre tre ore, che ha dato una nuova prova dell'eccezionale resistenza fisica dell'anziano statista. Heuss ha voluto rendere omaggio alle tombe del figlio di Goethe e dei poeti Keats e Shelley nel cimitero evangelico, poi si è portato alla «Domus Aurea», al Colosseo, al Palatino, al Foro Romano, alla Chiesa del Gesù. Nel pomerigsio egli ha visitato i molti istituti tedeschi di Roma e in serata, dopo aver offerto un pranzo in onore di Gronchi all'ambasciata di Germania, seguito da. un ricevimento al Grand Hotel, è partito per il suo giro turistico nell'Italia meridionale che durerà fino a martedì sera Mercoledì Heuss sarà ricevuto dal Papa e. a,