Coppi ha già pronto il programma della sua attività nella prossima stagione

Coppi ha già pronto il programma della sua attività nella prossima stagione Al campionissimo interessa il €Jir© della Spagna Coppi ha già pronto il programma della sua attività nella prossima stagione Le "Sei giorni,, di Van Steenbeigen • Riuniti a Zurigo i dirigenti dell'U.CI., per fissare il calendario intemazionale - Pace latta tra gli "abbinati,, e gli organizzatori del Giro di Lombardia? Attività ciclistica al piccolo trotto. I corridori italiani, per la maggior parte riposano e solo una piccola pattùglia si appresta a continuare l'attività: si tratta di Coppi, sul piede di partenza per l'America dil Sud, mentre Moser, Maule, Dtmenicall, Ciampi, Bonarìva ed alcuni altri atleti si stanno alienando per il campionato d'inverno dell'omnium, che li vedrà impegnati domenica al Palazzo milanese dello Sport Più intensa l'attività all'estero: Geminiani e Rivière andranno a gareggiare in Africa, e' buona parte dei ciclisti francesi e belgi si dan da fare nelle « Sei Giorni », spettacolari e remunerative. I belgi in partìcolar modo, e, più di tutti, il campione del mondo Rik Van Steenbergen, figura di primo piano in queste manifestazioni. Si son dimenticate ormai le polemiche per la mancata partenza al Giro di Lombardia, e Rik è ricercatissimo, passa da una pista all'altra a ritmo di corsa, anche se, di tanto in tanto, gli succedono avventure tragicomi che. Adesso Rik sta partecipando alla « Sei Giorni > di Gand, in coppia con Alfred De Bmyne (strano modo, per il capofila della Carpano-Coppi, di trascorrere la luna di miela), ma, per arrivare al via, il gigante belga, insieme con Severeyns, ha dovuto far i conti con il maltempo. I due tornavano in aereo da Zurigo e l'apparecchio non ha potuto prender terra né a Parigi, né a Bruxelles. Lo « stop > al raid avvenne sul campo del Lussemburgo, verso la quattro e mezzo di pomeriggio. La gara di Gand doveva partire alle nove di sera ed i due corridori si son visti costretti a noleggiare un taxi, a bordo del quale han percorso i 270 chilometri intercorrenti tra le due città. C'era una nebbia che non si vedeva ad un metro e l'autista ha compiuto vere acrobazie per sbarcare il suo carico prezioso in orario ai bordi della pista: dieci minuti appena, avanti che lo starter desse il segnale d'inizio alla c giostra >. Sempre « Sei Giorni » e sempre Van Steenbergen. Una notizia che ha bisogno di conferma, ma che è troppo divertente per essere ignorata. La « Sei Giorni » di cui si parla è quella di Bruxelles e se ne parla per una strana concessione che a quanto sembra, verrà accordata alla maglia iridata ed a qualche altro corri dorè. Il < via > sarà dato il 27 novembre, che cade di giovedì. Sabato, 29, la competizione si fermerà per tre ore, dalle 20 alle 23: i corridori che abbiamo citaco saliranno in macchina, andranno un mo mento fino ad Anversa per tener fede ad un impegno che han preso tempo fa e torneranno poi a Bruxelles a riprendere la gara interrotta. C'è bisogno di conferma, dice vaino... Mentre, invece, a sentir almeno l'interessato, di oonfer ima non dovrebbe esserci bisogno per la tournée di Coppi nell'America del Sud, tournée messa in forse da un paio di successivi rinvìi. « Rinvia oggi, rinvia domani — ha pensato qualcuno — e si resta a casa ». Fausto al contrario è dì differente avviso, ed è sicuro che verso la metà di dicembre salirà sull'aereo che lo sbarcherà oltre Atlantico. Tanto sicuro, che il campionissimo, durante il suo recente e velocissimo viaggio nella capitale francese, insieme agli atsdlpdimlndivciivabDmgpIdqrCscazf ap,..-«w' che lo hanno accolto al sur apparire in vesie di sp*>Uat.' re illustre al Vel. dilw., si è assicurato anche la possibilità di gareggiare in pista proprio a Parigi, in modo d'esser già sul posto per il «via» all'avventura oltre mare. Coppi ha avuto appunto delle ^offerte precise per un omnium da disputare nel corso di una riunione che segnerà il ritorno dello sfortunato Rivière dopo la frattura della clavicola. « Io — ha precisato in proposito Fausto — non intendo far magre figure, non voglio insomma presentarmi al pubblico francese in non buone condizioni di forma ». Di conseguenza, Fausto, prima di correre a Parigi, gareggerà su altre due piste europee, probabilmente in Belgio. Il programma del più celebre dei nostri assi non si ferma qui. Infatti, sicuro o quasi il rinnovo del contratto con la Carpano, Coppi ha già concluso l'accordo per la sua partecipazione alle competizioni che apriranno la stagione 1958: figurano sul carnet del corridore la Settimana Sarda, la Parigi-Nizza, la Milano Torino. E Fausto ha informato anche che s'interessa molto al Giro di Spagna. Dai corridori ai dirigenti. A Zurigo, verso la fine del mese si radunano i membri del Consìglio dell'Unione Ciclistica Internazionale cui spetta il delicato compito di fissare il calendario dell'intera stagione. Come se non bastasse, i responsabili del ciclismo devono poi offrir le basi per una regolamentazione che fissi in termini precisi l'attività degli « abbinati » e, nel tempo stesso, affrontare il problema della successione p.l signor Joinard, Rodoni stesso era in gioco per la nomina a presidente, ma le ultime battute | paiono non trovar troppo consensi al rappresentante italiano. Rodoni, del resto, ha già abbastanza guai in casa sua, il commendator Adriano, si è rimboccato le maniche nel tentativo di far tornare il se reno, abbondantemente turba-l Giro d'Italia. to dalle discussioni post-Giro dì Lombardia. Una questione intricata, vorremmo quasi dire cattiva, condita com'è «stata di < botte » e di « risposte ». Rodoni ha preso la faccenda alla larga, con una serie di colloqui esplorativi e, salvo sbaglio, in una atmosfera di generale buona volontà, ha raggiunto l'obiettivo. Il presi dente dell'UVI ha avuto due abboccamenti, uno con i rap precettanti degli « abbinati », l'altro con gli < abbinati » ed i rappresentanti della Gazzetta dello Sport. Un comunicato sanzionerà in modo ufficiale quanto si è potuto realizzare, ma si ha ragione di credere, che, con reciproca soddisfazione, si sia messa una pietra sul passato. Non solo, ma dovrebbero anche essere state gettate le basi per le corse del futuro. Un particolare di grande importanza che sarà accolto con gioia dagli spor tivi, un particolare che po trebbe permettere ad esempio il maggior numero possibile di campioni alla partenza del g. b.