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Colloquio privato ai Parioli con la " regina del Portogallo» Colloquio privato ai Parioli con la " regina del Portogallo» Un proclama al popolo di Maria III, mentre si sta scegliendo la futura corte (Nostro servizio particolare) Roma, 13 novembre. "~ "(a. «.) Un quotidiano serale di sinistra afferma che la principessa Maria Pia di SassonìaCobirrgo Braganza è sconosciuta in Portogallo. D'altro canto colei che, come abbiamo dato notizia ieri, ha accettato di porre la propria candidatura alla successione del trono lusitano sta concedendo intervista su intervista a giornalisti italiani e stranieri che da due giorni le rendono visita nel suo alloggio ai Parioli. Essa mostra a tutti 11 suo certificato di battesimo che prova la sua discendenza reale e nel quale- figura come figlia di Don Carlos De Saxe Coburgo Braganza e di donna Amelia X (sotto l'anonimo si nasconde una baronessa brasiliana tuttora vivente a Rio de Janeiro). Del resto la condizione di figlia naturale è comune a molti personaggi delle tré dinastie che si sono alternate sul trono portoghese. ,«Mi fai fare una bella figura con le mie compagne di scuola! », avrebbe detto la figlia della recente pretendente al trono del Portogallo, la giovane principessina Maria Cristina, di 11 anni, età nella quale più che dei diritti di successione ci si preoccupa delle amichette. La ragazza sembra non voglia sentir parlare di i i n a i a i a a n o ne opolitica e di troni e quando accenna a Don Carlos I lo chiama semplicemente «il nonno ». Colei che 1 legittimisti porto: ghe'si chiamano con 'il nome di « Maria III » sostiene Invece a dovere la sua parte e parla delle beatitudini dei portoghesi sotto la monarchia. 4 GU operai lavoravano cantando — narra —, perché quello fu un regno felice. E io mi auguro di poter fare la stessa cosa». In primo luogo ci tì.mc a smentire che la sua eventuale accessione al trono sia preceduta o comunque provocata da un colpo di Stato e da avvenimenti sanguinosi. Esprime anche dei giudizi su Salazar. « Penso che nei primi tempi abbia governato bene, ma ora... ». Non dice di più. Fa leggere invece due lettere da lei inviate a De Oliveira Salazar. Nella seconda la principessa lamenta l'appoggio dato dal dittatore portoghese ad un altro pretendente, Duarte Nuno, un signore cinquantenne che vive presso Oporto e che l'Assemblea nazionale ha di recente ammesso sul territorio portoghese. Duarte avrebbe un certo seguito fra i monarchici lusitani che pubblicano perfino un giornale, 0 Gambate, dove si parla dì un possibile ritorno della monarchia. «Duarte non ha alcun diritto, precisa ia principessa, poiché discende da un ramo cadetto di Braganza e da quel re Miguel, detto l'usurpatore, che venne espulso dal Paese per aver instaurato una monarchia assoluta. La mia invece è costituzionale e libertaria». A queste parole della sua « regina» un nobiluomo che le è accanto le porge una copia del «Proclama al popolo » nel quale si parla di istru zione gratuita fino at 18 an ni, case decorose per i lavo ratori, salari equi e pagamen to delle giornate festive, libertà di parola, di stampa e di culto, estinzione dei monopoli e instaurazione della libera concorrenza. Il nobiluomo presenta poi ai giornalisti alcune fotografie di «Maria III», una del le quali la raffigura con il viso avvolto da una specie di cappuccio di lana. Questa effige è stata distribuita in Portogallo e il gentiluomo dice che è molto piaciuta ai pescatori e alla gente del popolo. Maria Pia di Braganza sta intanto scegliendo le dame ed 1 gentiluomini della sua futura corte, l'istltutrlce per la figlia Maria Cristina, una duchessa che vive a Lisbona e che, ora, i «cospiratori» non nominano. Tutto è pronto, anche i particolari del protocollo e la lista delle precedenze Non manca che il trono. TtgfmdgsmsdmPpt