L'uomo che uccise il paciere rievoca in aula il delitto

L'uomo che uccise il paciere rievoca in aula il delitto Alle Assise di Alessandria L'uomo che uccise il paciere rievoca in aula il delitto n e i a è i i e o a Alessandria, 13 novembre. Ha avuto inizio stamane in Corte d'Assise il processo a carico del muratore Michele Gaidi di 33 anni, nato a Napoli e residente a Novi Ligure in via Mazzini 66, detenuto, per omicidio vclontario. Il processo si è aperto con una breve rievo cazione del delitto compiuto la sera del 14 ottobre 1956. Il Galdi, che già era piuttosto alticcio per il vino bevuto nel p&meriggio, era entrato nella trattoria di Luigi Voglino in Novi L. per sorbire un caffè ed era venuto a lite, con un avventore, il ferroviere Attilio Bertelli di 45 anni da Rivalta Scrivla. Vi era stata una colluttazione ed infine il muratore, corso a casa, si era armato di un affilato coltello a serramanico ed aveva inseguito il Bertelli che stava rincasando in compagnia dell'amico Giovanni Denegri di 29 anni, abitante a Pozzolo Formigaro Passando accanto ai due in piena corsa, il Galdi aveva vi brato une coltellata alla schiena di colui che credeva fosse il suo antagonista di poco prima: si trattava invede del De iiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiii negri 11 quale, In seguito alla ferita, era deceduto. Il presidente dott. Burzio, ha dovuto. strappare a fatica le frasi di bocca all'imputato il quale, per lo più, ha risposto a monosillabi trincerandosi dietro a frequenti « non so, non ricordo» che non hanno mancato in taluni casi di indisporre anche la folla che gremiva lo spazio ad essa riservato nel"àula. Pur tuttavia, attraverso anche le varie testimonianze, si è riusciti a ricostruire con sufficiente esattezza il tragico episodio. Ben ventidue testimoni sono sfilati oggi dinanzi al Presidente il quale li ha interrogati anche sul particolari meno salienti. Durante l'audizione della figlia del trattore si sono avuti battibecchi tra difesa e pubblica accusa circa la presunta reticenza della teste. Infine si è dato lettura delle perizie, del prof. Pappalardo d'uf- flcio, e del prof. Trossarelli di parte, sulle condizioni mentali dell'imputato al momento, in cui commise il delitto, Il prof. Pappalardo ha definito il Galdi tipo litigioso, violento, dedito all'alcool, ma ha escluso che il muratore al momento in cui accoltellò il Denegri si trovasse in condizioni tali da essere scemata la sua capacità d'intendere e di volere. Ha inoltre definito li soggetto persona socialmente pericolosa, mentalmente labile, tendente alla simulazione. Di opposto parere è il perito di parte, il quale, dopo aver premesso che si riscontrano sul Galdi segni indubbi di alcolismo, ha detto che il muratore al momento del delitto era in preda ad eccitazione anormale e non poteva quindi essere in grado di comprendere. A questo punto l'udienza è stata sospesa e rinviata a mercoledì 20 novembre.

Luoghi citati: Alessandria, Napoli, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro