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L'auto che porta una squadra di calcio abbatte cinque alberi e finisce nel tosso Un morto e 5 feriti in una sciagura vicino a Roma L'auto che porta una squadra di calcio abbatte cinque alberi e finisce nel fosso Su di essa viaggiavano alcuni giocatori del Colleferro reduci da una partita - L'incidente mentre infuriava un temporale Roma, 11 novembre. In un pauroso incidente stradale avvenuto la notte scorsa sulla via Casilina, un giocatore della squadra di calcio del Colleferro è morto e altri cinque sono rimasti gravemente feriti. La sciagura è avvenuta quando ormai la squadra, di ritorno da Foggia ove ieri fu sconfitta per due reti ad una, era a pochi chilometri da Colleferro, cittadina del Lazio. La comitiva era giunta alla stazione Termini poco dopo la mezzanotte e ad attenderla si trovavano alcune macchine. Su una di queste, una Chevrolet di proprietà del conte Giulio Materassi Pignatelli Parodi, prendevano pesto oltre all'autista, il cinquantenne Giuseppe Ippoliti, e allo stesso conte Parodi, un giovane di 18 anni, l'ala sinistra della squadra di calcio Maurizio Natali di 26 anni, la mezz'ala sinistra Gaslini di 27 anni, il portiere Fallerò Mucci di 21 anno, il centromediano Franco Filippi di 27 anni e la riserva Rodolfo Brancoli di 18 anni. La macchina si portava sulla Casilina ed in breve distanziava quella su cui si trovava il resto della squadra. La pioggia infuriava e la strada era resa particolarmente pericolosa. In una difficile curva, nei pressi di Valmontone, ad una ventina di chilometri da Colleferro, la Chevrolet sbandava paurosamente; vani erano gli sforzi dell'autista per mantenerla in strada. Nella incontrollata corsa, l'auto abbatteva cinque alberi e un paracarro e ormai del tutto fracassata andava ad adagiarsi in un fosso che costeggia la strada. La scena che si presentava ai "compagni che sopraggiungevano dopo qualche minuto era impressionante. Maurizio Natali era deceduto sul colpo; gli altri venivano invece trasportati immediatamente all'ospedale di Colleferro, ove venivano ricoverati in osservazione eccetto il conte Parodi che nell'incidente aveva riportato soltanto ferite di lieve entità. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiD I rottami della grossa «Chevrolet» nella quale viaggiavano i calciatori (Telefoto)