Cantante negra prigioniera di un ammiratore armato

Cantante negra prigioniera di un ammiratore armato IN UNA STANZA D'ALBERGO A LONDRA Cantante negra prigioniera di un ammiratore armato L'esaltato esplode alcuni colpi contro le pareti e la porta» colpisce col calcio della rivoltella un compagno di lavoro dell'artista e infine è arrestato dalla polizia Pretendeva che l'attrice, di cui è innamoratissimo, gli giurasse eterno amore (Nostro servìzio particolare) Londra, 11 novembr-. Shirley Bassey, una cai) ,nte negra di musica leggera — popolarissima in Inghilterra, ha vissuto la scorsa notte una paurosa avventura. Un giovane innamorato l'ha tenuta prigioniera in una camera d'albergo da mezzanotte Ano alle quattro di mattino, facendo fuoco di tanto in tanto con una pistola per intimorirla e farsi promettere eterno amore. Il drammatico assedio è terminato quando egli sì è finalmente arreso alla polizia. La Bassey, che ha 20 anni, ed è nata a Cardiff nel Galles, si recò ieri sera al cinema con un compagno di lavoro, Peter Quinton. Terminato lo spettacolo ella rientrò nel suo albergo — il Cumberland, uno dei più grandi di Londra — e il collega l'accompagnò per discutere un progetto di tournée. I due artisti erano da poco nella stanza ove erano stati raggiunti da due rappresentanti di una ditta di costumi teatrali, quando fece irruzione un giovane, pistola alla mano. L'intruso — si è saputo poi — amava dà tempo la cantari ta(drgstac te ed ella qualche tempo fa gli aveva promesso di sposarlo (Shirley Bassey afferma che lo disse al solo scopo di affrettare la sua guarigione da una grave malattia). Folle d'amore, egli aveva seguito la Bassey e Quinton dal cinema all'albergo; e ora voleva assassinarli. Fece uscire dalla stanza le altre due persone — gli spauriti rappresentanti — e puntò la canna dell'arma contro i due artisti da lui ritenuti amanti. Il suadente linguaggio della coraggiosa donna smorzò la sua furia omicida, ma non la "•ia frenesia. Egli sparò due colpi contro una parete, «tanto per sfogarsi» disse, colpi alla fronte Quinton con il calcio della rivoltella e l'investì con un torrente di insulti; poi 10 cacciò dalla camera e rimase così solo con la donna da lui amata e odiata. Quinton, naturalmente, telefonò subito a Scotland Yard e pochi minuti dopo poliziotti armati di pistola e di fucile iniziavano il lungo assedio nel corridoio dell'albergo. La Bassey cercò dì comportarsi con la massima naturalezza. Mise sul grammofono dei dischi di Frank Sinatra e Judy Gar!and, offrì da bere e delle sigarette all'esaltato. In certi momenti, il giovane era tranquillo, quasi cordiale, ma, subito dopo, era capace di minacciare la cantante delle più atroci torture. Verso le ore 2,30, mentre 1 poliziotti e suo padre lo supplicavano attravèrso la porta di arrendersi, egli ordinò alla Bassey di I baciarlo. Ella ubbidì, ma il 'gesto scatenò una furiosa reazione. Egli fece fuoco e per poco non la colpi alla testa. Scoppiò quindi in lacrime e chiamò al telefono sua madre. Per un po' l'ascoltò riverente, ma quando ella gli disse di non fare sciocchezze, lasciò partire un colpo dentro 11 ricevitore. Passò un'altra ora angosciosa. Finalmente, con repentina decisione, egli afferrò la cantante, dischiuse la porta e la gettò fuori. Attraverso il buco della serratura, le gridò: «T'ho salvata anche questa volta». La Bassey fece appena a tempo a raggiungere il fondo del corridoio che s'accasciò per collasso nervoso. L'assedio durò un'altra ora circa. II giovane — il cui nome non è stato reso noto — era adesso solo. Di tanto in tanto lo si udiva piangere e urlare. Sparò due colpi attraverso l'uscio, ma non ferì nessuno. La polizia decise di rischiare: due agenti si accostar rono alla porta e l'abbatterono, balzarono sull'infelice, gli strapparono l'arma. Egli non oppose la minima resistenza Pareva assonnato, chiedeva stancamente perdono. m. e. UNt< La cantante Shirley Bassey irca II giovane — il cui no

Luoghi citati: Cardiff, Galles, Inghilterra, Londra