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Gli incendi nelle cascine appiccati torse da un pazzo Gli incendi nelle cascine appiccati torse da un pazzo In poco più d'un mese, otto sinistri nelle campagne milanesi Milano, 8 novembre. Il Comando dei carabinieri di via Moscova, ha impartito disposizioni a tutti i comandi della provincia perché siano svolte indagini allo scopo di individuare un presunto piromane che dal settembre scorso ad oggi avrebbe provocato numerosi incendi, causando danni per oltre 40 milioni Il primo incendio si ebbe alla periferia di Milano la sera del 27 settembre scorso, in una cascina' a Pontirolo, condotta dall'agricoltore sessantacinquenne Carlo Barani: i danni ammontarono a 11 milioni di lire. Nove giorni dopo, i pompieri erano costretti ad intervenire per domare due nuovi incendi, scoppiati contemporaneamente alla cascina « Grande » di Assago e alla cascina <. Robbiolo » di Buccinasco, che distano l'una dall'altra poco più di un chilometro. 1 danni erano stati complessivamente di circa 17 milioni. Nel giro di una ventina di giorni, altri cinque casi si sono registrati in diverse località della provincia: il 17 ottobre, le fiamme sono nuovamente divampate nella cascina dell'agricoltore Carlo Barani, a Pontirolo, con un danno di sette milioni; il 23 ottobre i pompieri di Milano sono accorsi alla cascina « Annone > di via Alzaia Naviglio Pavese 396 condotta dall'agricoltore Giuseppe Galbiati, mentre il giorno seguente un altro incendio ha devastato lo stabile della cascina « Molinetto », di proprietà della signora Giuseppina Marazza, abitante a Mila¬ no in piazza Giulio Cesare 21 Sabato scorso le fiamme sono divampate alla cascina « Cascinozza» di Bucci nasco: contemporaneamente alcuni passanti hanno scorto un individuo vestito di nero, basso di statura, aggirarsi nei pressi della chiesetta della grossa frazione. Poco dopo, il porto ne centrale del tempio ha co minciato a prendere fuoco. Nel corso delle indagini, è emerso che la porta era stata cosparsa di benzina, portata sul posto con due grosse latte,