Un italiano morto e cinque feriti nello scoppio d'un altoforno in Francia

Un italiano morto e cinque feriti nello scoppio d'un altoforno in Francia Un italiano morto e cinque feriti nello scoppio d'un altoforno in Francia Deceduti anche un polacco e un algerino - La colala di metallo fuso ha investito gli operai - Carbonizzato un piede d'un nordafricano (Nostro servizio particolare) Parigi, 8 novembre. Una grave sciagura è avvenuta oggi negli stabilimenti siderurgici di Audun-le-Tlche, presso Metz: l'esplosione di un altoforno ha provocato la morte di tre operai, fra cui un italiano, il ferimento di altri sei, .cinque dei quali sono italiani. L'improvviso scoppio, sulle cui cause è stata aperta una rigorosa inchiesta tecnica per accertare le responsabilità della disgrazia, proiettava addosso ad una decina di operai una cascata di carbone e di metallo fuso a circa 1300 gradi. I due operai più vicini all'altoforno, un polacco e un arabo, morivano all'istante e i loro cadaveri sono stati poi ritrovati orrendamente straziati. Mentre era trasportato d'urgenza all'ospedale, decedeva in seguito a gravissime ustioni, l'italiano Luigi Colacino, di 29 anni, da Sagliano (Pavia). Ecco i nomi dei cinque italiani feriti: Costantino Rossetti, di 36 anni, da Fontanafredda (Udine); Benedetto Rotondi, di 39, da Arpino (Frodinone); Benvenuto Volpe, di 37, da Vivaro (Udine); Isidoro Rebussi, di 29, da Scanzorosciate (Bergamo) ; Secondo Serra, di 23 anni (di quest'ultimo non si conosce per ora il luogo di provenienza). Il disastro è avvenuto alle 9 circa del mattino; gli operai dell'altoforno n. 1 appartenente alla Società delle Terrea Rouges, vincitrice l'anno scorso della «Coppa della Sicurezza» istituita nel bacino siderurgico della Lorena, avevano ripreso il lavoro dopo una breve sosta per la prima colazione, '"tip Improvvisamente udivano un rumore sordo nell'interno dell'altoforno e vedevano la torre spaccarsi in due lasciando uscire carbone e metallo incandescente. Fra le grida strazianti dei feriti, gli altri operai fuggirono precipitosamente, ma il liquido in fusione si era sparso un po' dappertutto e cenere ardente che usciva dal forno colpiva diversi altri uomini. Il piede di un arabo rimaneva letteralmente fuso. Intanto le sirene d'allarme erano entrate in azione per chiamare i pompieri, che sommergevano quell'inferno sotto un diluvio di acqua, mentre le ambulanze portavano d'urgenza i feriti \ all'ospedale. L'altoforno era quasi nuovo, avendo cominciato _ a funzionare un anno fa; è la prima volta che una sciagura di questo genere accade nel bacino siderurgico loreno. , 1. ni. sdmS4drUuIga

Persone citate: Benedetto Rotondi, Benvenuto Volpe, Costantino Rossetti, Isidoro Rebussi, Luigi Colacino, Sagliano, Serra