E' sfilato sulla Piazza Rossa il missile intercontinentale russo di Henry Shapiro

E' sfilato sulla Piazza Rossa il missile intercontinentale russo "POSSIAMO SCHIACCIARE CHIUNQUE,, DICE MALINOVSKI E' sfilato sulla Piazza Rossa il missile intercontinentale russo Aspro discorso del nuovo ministro della.difesa prima della parata - Ricevimento nella notte al Cremlino - Kruscev danza e canta durante la festa, alla presenza dei diplomatici occidentali (Nostro servizio particolare) Mosca, 7 novembre. La sfilata sulla Piazza Rossa per il 40° anniversario della rivoluzione è stata stamane assai più lunga del consueto, tale, per massa di materiale, da giustificare la viva attesa che l'aveva preceduta, ^j- Un grande ritratto di Lenin campeggiava di fronte alla tribuna ufficiale, con la tradizionale scritta: « Avanti per la vittoria del comunismo». Quando Kruscev è giunto e tutti hanno preso posto, il segretario del PCUS ha tolto il cappello e lo ha sventolato in direzione della tribuna dei diplomatici. Insieme a lui erano il maresciallo Bulganin e il capo cinese Mao Tse-tung. Quando tutto è stato pronto il maresciallo Malinovski è giunto a compiere il rituale che gli scorsi anni era stato svolto dal maresciallo Zukov come Ministro della Difesa. Malinovski si è posto al fianco di Kruscev ed ha pronunciato la sua allocuzione, breve e marziale. «Il popolo sovietico — ha dichiarato il Maresciallo — desidera, ardentemente la pace: una nuova guerra, con le armi atomiche e all'idrogeno, significherebbe' la morte di milioni di persone e la distruzione dei valori creati da intere generazioni. « Ma circoli aggressivi stranieri, particolarmente negli Stati Uniti, perseguono una politica diretta ad accrescere la tensione internazionale, impedendo il disarmo e minacciando l'umanità con i pericoli di una guerra atomica. « I nemici della pace stanno correndo dietro a nuove avventure nel Medio Oriente. Gli imperialisti hanno scatenato una campagna di intimidazione a ricatto contro la Siria, cercando di servirsi della Turchia come di uno strumento. « n popolo sovietico condanna l'Interferenza degli imperialisti nel Medio Oriente e simpatizza con quei popoli che lottano per l'indipendenza. Grazie agli sforzi dell'U.R.S.S. e degli altri popoli amanti della pace, la mano dell'aggressore è stata fermata ». «Ma è necessario vigilare», ha proseguito Malinovski. « L'Unione Sovietica sta potenziando le sue forze armate e promuove una sempre maggiore cooperazione con gli eserciti delle democrazie popolari. Le forze armate dell'Unione Sovietica sono in grullo di schiacciare qualsiasi aggressore che lanciasse un attacco contro il nostro Paese. L'Esercito e la Marina, strettamente uniti intorno al partito comunista ed al suo Comitato centrale, continueranno a meritarsi la fiducia del popolo sovietico e a fare la guardia alle conquiste della rivoluzione di ottobre ». Le truppe sono quindi sfilate battendo il passo dell'oca, con generali e marescialli in testa. Per oltre un'ora le truppe, i carri armati, l carriaggi di ar- glieiapsalle tribune. Ma non si può dire che in ogni momento questa parata sia stata militarmente interessante. Si sono viste, infatti, cose note ed altre non notevoi;. Soltanto pochi minuti hanno portato vera eccitazione nel pubblico russo e straniero che assisteva alla sfilata, sono stati i minuti nei quali sono passati per la Piazza Rossa due pesai.tissimi traini sui quali ereno posti due affusolati razzi lunghi fra i diciassette e i venti metri. Il mondo ha potuto dunque vedere per la prima volta l.bE-ramente e da vicino i famosi missili balistici intercontinentali capaci di colpire città americane partendo dalla Russia? La prima risposta che è stata data a questa domanda è stata negativa. Esperti militari americani che hanno giudi cato i razzi hanno parlato di armi del tipo « V-2 » perfezionate,, che non potevano essere le più recenti realizzazioni nel campo dei razzi sovietici, ma con più calma si è poi stabilito che almeno uno dei due razzi deve essere stato sicuramente un missile balistico intercontinentale del tipo più perfezionato, proprio l'« I.C.B.M. » capace di arrivare con la bomba all'idrogeno su un obiettivo po?* j alla stessa distanza che corre, per esempio, fra la Siberia e Nuova York. E' stato un esperto militare americano che ha ammesso stasera che si tratta proprio del razzo intercontinentale, sebbene le autorità sovietiche non abbiano dato nessuna conferma. Questa sera il maresciallo Voroscilov ha rivolto la parola a centinaia di ospiti ad un ricevimento al Cremlino. Dai rappresentanti comunisti stranieri ai diplomatici accreditati a Mosca, tutti sono stati ospiti del Comitato Centrale. Durante il ricevimento Kruscev ha cantato un « a solo » ed ha ballato un valzer nella sala di San Giorgio. Passando attraverso le sale battendo le mani alla maniera russa per ringraziare degli applausi e scambiando saluti con i delegati, Kruscev ha raggiunto un gruppo in mezzo al quale si trovava l'unica donna membro del « Praesidium », Ekaterina Furtseva, che cantava con un gruppo di cantori, motivi popolari rivoluzionari. Kruscev ha intonato lui stesso il canto a un certo momento ed ha iniziato una canzone nella quale egli cantava un verso da solo e gli altri gli rispondevano in coro. Poi, con gli altri, ha cantato la Marsigliese. Infine, mentre tornava indietro alla tavola principale dov'erano gli ospiti di riguardo, il capo del partito è stato invitato da una donna di mezz'età a ballare. Il Segretario ha poi individuato un gruppo di delegati comunisf dell'Arabia Saudita ed è andato fra loro abbracciandol! e baciandoli sulle gusnee. Prima di compiere Ù giro a salutare gli ospiti, Kruscev ha scambiato brindisi con Mao Tse-tung, con Gomulka, Togliatti ed altri capi comunisti stranieri ed ambasciatori. Nel suo giro è stato accompagnato dal. Primo ministro Bulganin e dal vice Primo ministro Mikoyan. Henry Shapiro Misslli autotrasportati sfilano nella grande parata sulla Piazza Rossa di Mosca (Radiof.)