L' Irlanda del Nord collauda la squadra che affronterà gli azzurri a Belfast

L' Irlanda del Nord collauda la squadra che affronterà gli azzurri a Belfast Oggi allo stadio di Wembley contro la nazionale inglese L' Irlanda del Nord collauda la squadra che affronterà gli azzurri a Belfast Sette uomini della formazione irlandese hanno già giocato nella partita di Roma - Un esordiate di trentatrè anniè Me Crory, gioca nel posto di mezzo destro ed ha fama di potente tiratore - Senza Matthew;, e Finney l'Inghilterr (Dal nostro inviato speciali) Londra, 5 novembre. Questo incontro fra le due squadre nazionali dell'Inghilterra e dell'Irlanda del Nord è importante per gli sportivi italiani quasi esclusivamente in funzione di Belfast; di quella paura di Belfast, cioè, che ha costituito uno dei motivi prevalenti della recente crisi della federazione nostra del calcio; una crisi che non ha risolto nessun problema se pure non ha decisamente peggiorata la situazione. Giocamo fra di loro domani, mercoledì, a Wembley, l'Inghilterra e l'Irlanda, e la gara, che conta per la classifica del campionato annuale britannico, è l'ultimo, che gli ulsteriani disputino prima di incontrare gli azzurri il giorno 4 del prossimo dicembre; fra meno di un mese cioè. Una sconfitta degli italiani a Belfast avrebbe il significato di un rovescio morale dalla risonanza rumorosa, perchè la sua conseguenza sarebbe la esclusione dei rappresentanti dei nostri colori dal torneo finale del campionato del mondo del giugno prossimo. Una vittoria, intendiamoci, non risolverebbe nulla dal puntò di vista tecnico, ma ci salverebbe da una mortificazione umiliante. L'incontro si disputa al grande stadio di Wembley domani alle ore 14,30, che equivalgono alle 15.SO nostre. Noi riportiamo più sotto le formazioni in cui dovrebbero scendere in campo le due squadre. La prima — combinazione proprio quella che agli italiani importa meno, la inglese — si può considerare come definitiva: e dopo tutto quello che conta maggiormente in essa è la prova che può fare l'ala destra Douglas, del Blackburn Rovers, chiamato per la seconda volta a sostituire il grande Matth&ios. Feritosi all'ultima ora anche Finney, si può dire che l'Inghilterra tenterà di prendere il volo con due ali appena uscite di officina. Tutto interessa invece nell'undici che metterà in campo l'Irlanda del Nord. Abbiamo parlato con Doherty, il tecnico irlandese, e con Danny Blanchflower in una visita che abbiamo fatto a Hendon, dove la squadra è concentrata. La formazione definitiva non verrà resa- nota che sul canvpo di gioco, ma dalle notizie raccolte è da arguire che i soli cambiamenti che essa possa subir re r'nuard^-t ,li avanti. Prendendo • àr base la squadra nella formazióne più sotto indicata, essa comtprenderebbe sette degli uomini che hanno giocato a Bornia nell'incontro della stagione scorsa: e cioè il portiere, il terzino sinistro, il centromediano e il mediano sinistro, l'ala destra, il centroavanli e la mezz'ala sinistra. Analizzando, dalle informazioni raccolte e dalla conoscenza diretta che abbiamo del calcio britannico — tutti i giocatori irlandesi in questione operano in compagini dell'Inghilterra propriamente detta o della Scozia — emerge quanto segue. Il terzino destro sarà Kcith, del Neivcastle United, che ha esordito nella squadra B nell'ultimo incontro con la Rumenta di alcuni giorni or sono. Egli sostituisce — forse solo temporaneamente — Gunningham, del Leicester City, che s'è ferito al ginocchio l'altro giamo. I due terzini saranno così i due normali del Newcastle. Il centromediano Blanchflower, cioè, ritorna in squadra per via naturale, diciamo così. E' il titolare della posizione e non giocò allora a Roma perché il Manchester United, impegnato nella Coppa dei campioni, se lo volle tenere per sé nell'occasione. E' il fratello di Dan Blanchflower — si chiama Jackie, — quel Dan che così bella impressione lasciò a Roma e che nel Tottenham Hotspur di Londra era il compagno di Tony Marchi ora del Vicenza, del quale egli sì è vivamente interessato. Per l'ala sinistra la storia sua è pure in parte conosciuta in Italia. E' quel McParland che milita nell'Aston Villa di Birmingham, alla cui venuta in Italia la sua società allora s'era opposta per gli impegni di quella Coppa d'Inghilterra che poi doveva vincere. Proprio jX McParland che ebbe nel finale della Cop¬ pa un duro scontro con il portiere del Manchester United che dovette andare all'ospedale. A Roma come ala sinistra giocò invece quel Peacock che questa volta ritorna al suo posto di mediano sinistro. Diverso è il caso di McCrory, del Southend United, di divisione minore. Egli dovrebbe comparire in campo come mezz'ala destra, prendendo il posto di Simpson che a Roma giocò lui pure come mezz'ala. Il McCrory non ha mai giocato in nazionale e farebbe ora la sua prima comparsa, alla tenera età di 33 anni, per cercare di conferire un po' di for'a penetrativa all'undici irlandese cjie de\ grandi tiratori in porta non ne possiede alcuno. Se la mossa riesce, l'uomo verrà certamente riconfermato contro l'Italia. Le riserve presenti e che possono dare luogo a cambiamenti sono Scott, del Grimsby Town, che potrebbe giocare all'ala destra, e Douglas, del Portsmouth, che potrebbe sostituì ~e Simpson come mezz'ala sinistra. Sull'incontro del 4 dicciiibre a Belfast gli irlandesi sono forse altrettanto concentrati come gli italiani stessi. Ne fanno una questione di principio. Prestigio di qua, e prestìgio di là quindi. A proposito di che il commissario italiano Foni era oggi a Belfast per una vìsita al Windsor Park, il campo su cui si disputerà poi il famoso incontro, e per la questione degli alloggiamenti della squadra nostra. Egli sarà domani a Wembley per la partita. Il tempo, qui, non e dei gliori. E' inglese. Piove, poi si ferma, ci ripensa su e ripiove. Il che, per gli eventuali effetti sul terreno di gioco, non fa proprio nulla né agli irlandesi né agli inglesi. Il terreno pesante rappresenta una condi¬ tone naturale e normale per il gioco di quassù. La partita sarà aibitrata da Grifflths. il gallese conterraneo dello juventino Charles. Vittorio Pozzo Ecco le formazioni dolio squadro: INGHILTERRA : Hopkinson (BoRon Wandcrcrs) ; Howo (West Bromwich Albion), Byrnc (Manchester United); Clayton (Blackburn Rovers), Wright (Wolverhanipton Wandorors), Edwards (Manchester United) ; Douglas (Blackburn Rovers), Kevan (West Bromwich Albion), Taylor (Manchester United), Haynes (Fui barn), O'Court (Liverpool). IRLANDA DEL NORD: Grcgg (Doncaster Rovers) ; Keith (Newcastle United), McMichael (New castle United); Dan Bì" chflower (Tottenhami Hotspu. i. Jack Blanchflower (Manchester United), Peacok (Celtic Glasgow) Bingham (Sundcrland), McCrory (Southend United), Simp son (Rangers Glasgow), Mcllroy (Burnley), McParland (Aston Villa).