La politica e il satellite

La politica e il satellite La politica e il satellite H satellite numero 2 continua a girare attorno al globo e mentre scriviamo ha già percorso due milioni di chilometri; il presidente dell'Accademia sovietica delle Scienze informa che esso contiene oltre 450 chili di attrezzature scientifiche. Quanto al suo ospi1 te non volontario, le notizie di stanotte sono meno rassicuranti: pare che il suo cuore batta con ritmo più debole, sembra poco probabile che ritorni vivo sulla terra. Per ora nessuna informazione autorizzata conferma la voce che domani, quarantesimo anniversario della rivoluzione, i russi lancino un bolide sulla Luna; soltanto l'organo ufficiale del ministero dei Trasporti di Mosca scrive che i laboratori dell'URSS hanno realizzato una nuova fonte di energia, così potente da spingere un satellite a 41.000 chilometri all'ora. Sarebbe la velocità necessaria per i voli interplanetari: Luna, Venere e Marte possono aspettare. * # A Washington, Eisenhower ha presieduto una riunione di esperti per riesaminare la situazione degli Stati Uniti nel campo dei missili e dei satelliti. Le preoccupazioni del governo sono evidenti in alcune dichiarazioni fatte da Dulles alla conferenza-stampa: il ministro ha ammesso che la Russia dispone di missili intercontinentali, capaci di colpire un obbiettivo oltre gli Oceani; non si conosce se siano già pronti per l'impiego bellico ed in quale misura, ma è certo che l'URSS ha superato tutte le nazioni del mondo nella corsa verso questo tipo di armi. Ha concluso che l'America riconquisterà il terreno perduto, che l'intero programma dei missili verrà potenziato. H discorso di Macmillan ai Comuni offre un quadro più realistico del momento internazionale. H comunismo è sempre teso alla conquista del mondo attraverso i successi tecnici, la propaganda, la graduale erosione del terreno sotto i piedi dell'Occidente; la sua minaccia può essere affrontata solo se i Paesi alleati accetteranno una direzione comune, ognuno cedendo una parte di sovranità. Lo stesso popolo americano non è più sicuro di poter procedere da solo alla sua difesa; Eisenhower è convinto che sia giunto il momento di unificare tutti gli sforzi politici, militari e morali dei popoli liberi. E' una marziale conferma della tesi esposta da Einstein : solo il governo universale può liberare il mondo dagli spaventosi pericoli delle armi termonucleari. Anche Adenauer è conscio della gravità della situazione. Parlando alla Camera, ha affermato : « Il momento presente è straordinariamente serio; nell'interesse nazionale, dobbiamo cercare di giungere ad una politica comune. Proprio noi, che viviamo in una zona estremamente pericolosa, non possiamo permetterci di non essere concordi sulle questioni decisive ». Ed ha concluso : « Solo una politica di forza da parte della NATO può assicurare la pace nel mondo e la nostra liberta ». Nella Repubblica federale di Bonn tutti sen tono che il confine tedesco è il più esposto e minacciato nella lotta che divide i due blocchi. * * A Mosca regna una grande eccitazione tra il pubblico, un po' sbalordito dagli avvenimenti. I politici assisteranno oggi alla seduta del Soviet Supremo, che si riunisce alla presenza delle delegazioni comuniste giun te dal mondo intero; l'ordine del giorno è segreto, ma si sa che Kruscev pronuncerà un ampio discorso. Soltanto domani giovedì avrà luogo la grande manifestazione dell'esercito e del popolo per l'anniversario della rivoluzione. Taluni attendono la sorpresa di un primo contatto con la Luna.

Persone citate: Adenauer, Dulles, Einstein, Eisenhower, Kruscev, Luna, Macmillan

Luoghi citati: America, Bonn, Mosca, Russia, Stati Uniti, Urss, Washington