Violento attacco degli anarchici contro la dittatura comunista

Violento attacco degli anarchici contro la dittatura comunista Violento attacco degli anarchici contro la dittatura comunista Inaugurato oggi a Senigallia il settimo congresso dei seguaci di Malatesta (Dal nostro corrispondente) Ancona, 2 novembre. Nella storia del Movimento Anarchico sono menzionati diversi congressi nazionali tenuti cui Ancona, la città che fu, a più riprese, sullo scorcio dell'800 e nel primo ventennio di questo secolo, il centro di attività di Errico Malatesta, il cui ricordo è ancora vivissimo fra 1 seguaci delle Idee libertarie. Per 11 7° congresso nazionale del dopoguerra, iniziato oggi, gli anarchici hanno scelto quale sede la vicina cittadina di Senigallia, dove pure il loro movimento ha una certa tradizione: i lavori si svolgono in una sala messa a disposizione dal Centro Cooperativo Mazziniano, I delegati sono giunti abbastanza numerosi da quasi tutte le regioni italiane, dalla Sicilia alla Venezia Giulia. La stampa non è stata ammessa ad assistere ai lavori congressuali, ma è stata pubblica la seduta inaugurale, in cui sono stati enunciati i temi generali di discussione. Lo scrittore e pubblicista Armando Borghi, con una vivacità comunicativa tipicamente romagnola, che non ha perso nonostante il suo esilio più che ventennale negli Stati Uniti d'America (dopo un soggiorno in Russia che gli confermò gli sbocchi antilibertari della rivoluzione bolscevica), ha spiegato perché oggi gli anarchici, continuando a battersi contro tutti gli autoritarismi, prendano di mira soprattutto quello soclalcomunl sta. « Noi slamo come sempre contrari al monopolio della proprietà che si verifica nella società borghese — ha detto in sostanza Borghi — ma più pericoloso ancora consideriamo l'inganno comunista Lenin rispondeva alle nostre critiche assicurando che la dittatura era necessaria in una fase transitoria: ora questa provvisorietà dura da quarantanni e non se ne intravede la fine ». Un altro delegato, Umberto Marzocchi di Savona, ha svolto una analisi psicologica della situazione attuale: è vero che i capi dei regimi di ogni colore estendono il loro potere soffocando sempre più l'autonomia degli individui, ma è anche vero che le masse manifestano una preoccupante tendenza al conformismo. Ha quindi sottolineato che la soluzione del problemi economici non dev'essere fine a se stessa, ma un mezzo per 11 conseguimento di una maggiore libertà: nei Paesi comunisti questo non è avvenuto e i popoli si sono accorti di essere caduti sotto una schiavitù più soffocante di quella precedente; la dimostrazione più tragica è venuta dall'Ungheria. Ma 1 fermenti libertari sono presenti in Russia come in Spagna, nonostante la sanguinosa repressione di quelle dittature., Anche 1 progressi dèila tecnica sono positivi solo nella misura in cui servono alla libertà umana, e c'è da dubitare che il satellite artificiale russo -sia stato costruito à tale scopo. Il siciliano prof. Diecidue, insegnante di filosofia, dichiarando di rivolgersi soprattutto al giovani, ha inserito l'ideo logia anarchica nella dialettica del mondo contemporaneo e nei suoi prevedibili sviluppi. Molti giovani sentono con intima inquietudine che la società tende sempre più ,ad incasellare la loro vita secondo schemi che non tengono alcun conto dei valori originali dell'individuo. Il contrasto fra individuo e società tende a farsi più drammatico .in un'epoca di dilagante burocrazia e di grandi interessi organizzati, e perciò il pensiero libertario diviene sempre più attuale e necessario. In condizioni ambientali difficili ed ostili — è stato questo il concetto conclusivo di tutti gli oratori — gli anarchici sono, consapevoli di essere una piccola minoranza, ma non per questo rinunciano a considerare viva ed attiva la loro presenza. m _

Persone citate: Armando Borghi, Errico Malatesta, Lenin, Umberto Marzocchi