In un giorno 200 mila torinesi hanno visitalo il Camposanto

In un giorno 200 mila torinesi hanno visitalo il Camposanto Culla tra le tombe dall'alba al crepuscolo In un giorno 200 mila torinesi hanno visitalo il Camposanto Le punte massime alle 15 e alle 17 - Traffico disciplinato da 100 vigili - Un quarto delle vetture dell'ATM in servizio sulle linee del Cimitero - I riti di stamane per i defunti Per dieci ore, ininterrotto, è durato il pellegrinaggio dei torinesi al Cimitero.. Si calcola che i visitatori abbiano superato i 200 mila. Un numero rilevante se si tiene conto che anche nei giorni precedenti a quello dei Santi a differenza dell'anno scorso quando pioveva e faceva freddo l'afflusso era già stato assai notevole. A cominciare dalle 7,30 del mattino, mentre le Messe si succedevano nella Cappella del Cimitero, migliaia e migliaia di persone hanno invaso i viali, ciascuno con un itinerario diverso che li disperdeva nell'imSienso giardino. Alle 0 sono .stite deposte le coroi.e d'alloro, a cura della Città in tutti I campi speciali e alla Gran Croce; alla stessa ora si è snodato dall'ingresso Un corteo, che portava una bandiera a strisce bianche e azzurre: gli ex deportati politici in Germania andavano a deporre una corona sul monumento dov'è murata un'urna di cristallo. Sono le ceneri raccolte ad Auschwitz, il più tragico dei « Lager >. Più tardi, verso le 11 la folla è aumentata: si vedevano intere comunità, collegi guidati da monache, ragazzi in di Vedere in 5" pagina la cronaca della giornata al Salone dell'automobile, un articolo sui prezzi delle macchine e la guida del visitatore. visa con 1 loro accompagnatori. CI sono molti che nel giorno dedicato al culto delle memorie vanno al Cimitero anche se non c'è nessuno dei loro cari sepolto; è un rito di pietà a cui la gente è molto sensibile. C'erano folti gruppi di meridionali, gènte immigrata da poco; quasi nessuno piangeva un suo morto, ma tutti avevano le mani piene di fiori. Li deponevano al piedi della Croce, Cento vigili disposti ai crocicchi e dinanzi agli ingressi all'esterno e all'interno del Cimitero, dove sostavano 'anche una ventina di carabinieri, hanno disciplinato per tutta la giornata il traffico sempre più intenso. In corso Regio Parco, come ogni anno, era stato istituito il senso ur'co: una fila ininterrotta e continuamente rinnovata di macchine e motociclette occupava il centro della via per l'intera lunghezza del muro del Cimitero, allungandosi da un lato fino alla parrocchia del Regio Parco, dall'altro.fin quasi al ponte sulla 'Dora. Le automobili in colonna, a passo d'uomo, procedevano nella strettoia tra il posteggio e una Ala di vetture tranviarie. Dinanzi all'ingresso principale era impossibile trovare posto. E' stato così tutto il giorno, con due punte massime: alle 15 per l'entrata e alle 17 per l'uscita. 11 servizio tranviario molto intenso, non ha avuto un atti mo di sosta; in corsa, le vetture erano distanziate di appena 200 metri; nei pressi dei capolinea si accodavano l'una al l'altra, come le macchine. Oltre alle linee consuete per 11 Camposanto (il 12 e l'I) erano stati predisposti 4 servìzi spe¬cmssrqistseupniitiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiit e a ù , a e a a ciali, due tranviari e due automobilistici. Un quarto delle carrozze esistenti nel parco delle tranvie sono state adibite a rinforzare le linee normali e a servire quelle istituite per l'occasione: in tutto 115; trenta sul percorso dell'I (quadruplicata rispetto ai giorni feriali); trentadue sul percorso del 12 (triplicata) e queste tutte articolate, con una portata massima di 220 passeggeri; 15 sulla linea speciale da piazza Rivoli( anche queste tutte articolate) ; 15 sul percorso speciale di via Livorno, più altre venti di riserva, che sono state spostate, secondo l'occorrenza sull'uno o l'altro percorso. Sulla linea speciale automobilistica stazione Dora-Cimiterp prestavano servizio 5 autobus, 2 sulla linea per il cimitero di Sassi; per facilitare l'accesso a Sassi si era inoltre portato da 9 a 14 il numero delle vetture del 5 sbarrato e a 12 quelle del 17. Per agevolare la salita e la discesa dei passeggeri, in piazza Castello e in corso Regio Parco le banchine alle fermate dei tram sono state prolungate con banchine provvisorie, in legno. Nonostante questo servizio, centinaia e centinaia di persone sostavano ogni momento in attesa dei tram presso il cimitero, e.verso le 17 vigili urbani avevano il loro da fare a disciplinare la marea all'uscita dei cancelli. Alle 17,30 gli ultimi visitatori si accalcavano sulla Via del ritorno; nell'aria che si faceva scura il silenzio e la pace, dopo tanta animazione, cadevano sul Cimitero, dove ogni tumulo, anche il più povero, aveva avuto il dono di un fiore. Le campane hanno suonato a distesa dai campanili di tutte le chiese, fino a buio Atto. Alla sera, nelle case dei vecchi torinesi, dove si conserva il ricordo di un vecchio costume, sì sono mangiate le caldarroste, L'atmosfera di oggi è melanconica, raccolta. E' il giorno dei morti. I sacerdoti celebrano tre messe ciascuno, nelle parrocchie si succedono i canti delle esèquie solenni. Come ogni anno, stamane il Cardinale celebra il rito, dinanzi alle autorità cittadine, alle 8,30, nella Cappella del Cimitero. Alle 10,30 assisterà alla messa di Requiem in Duomo. atdgztDmcMLcslAmmfstcfCla festa delle Forze armate

Luoghi citati: Auschwitz, Camposanto, Germania