Le prossime elezioni politiche quasi certe alla fine di maggio di Vittorio Gorresio

Le prossime elezioni politiche quasi certe alla fine di maggio Le prossime elezioni politiche quasi certe alla fine di maggio Lo scioglimento della Camera dovrebbe avvenire ai primi di marzo, dopo aver completato l'esame delle leggi sui patti agrari, le pensioni e gli insegnanti - Oggi una relazione dell'on. ISenni al P. S. I. - Polemiche di corrente tra i socialdemocratici Roma, 1 novembre. Con la ripresa dei lavori il 12 novembre prossimo le due Assemblee parlamentari dovranno affrontare diversi problemi di rilevante importanza ancora sul tappeto. Tra questi figura al primo posto dell'ordine del giorno la discussione sui patti agrari. Si tratterà, infatti, di portare a termine il dibattito già iniziato da qualche mese e, secondo quanto si prevede negli ambienti politici, il disegno di legge potrà essere trasmesso al Senato verso la fine di novembre. Gli altri argomenti riguardano l'aumento delle pensioni della' previdenza sociale, le borse dì studio per gli studenti meritevoli, i miglioramenti economici agli insegnanti e la riforma del contenzioso tributario. In merito alle elezioni politiche, la cui data non è stata ancora fissata, si hanno questa sera alcune deduzioni dell'ufficiosa agenzìa Italia. Sì calcola, infatti, che la chiamata alle urne avrà luogo verso la fine di maggio. Il ragionamento seguito dall'agenzia è semplice: nel definire il periodo In cui avrà luogo la visita del Capo dello Stato alla regina Elisabetta II, il governo inglese e quello italiano devono senza dubbio avere tenuto conto delle scadenze della nostra legislatura. I giorni Intercorrenti tra 11 12 e 11 16 maggio sarebbero stati ritenuti i più Idonei pe/ rendere possibile al Presidente della Repubblica di essere libero da impegni internazionali nel' periodo immediatamente successivo alle elezioni, quando, cioè, è indispensabile la sua presenza in patria. Salvo fatti nuovi, per ora né previsti né prevedibili, si dovrebbe, quindi, considerare — prosegue l'agenzìa Italia — la fine di maggio un periodo pressoché certo per la prossima consultazione elettorale Lo sciogliménto della Camera si avrebbe al primi di marzo e, tenendo conto delle vacanze natalizie, il Parlamento avrebbe ancora due mesi di lavoro per completare il ciclo legislativo e l'esame dei più importanti provvedimenti. II Comitato centrale del partito socialista inìzìerà nel pomeriggio di domini !a sua sessione di lavori, riunendosi nel salone della Confederazione Generale del Commercio, in I Trastevere. Nenni arriverà in mattinata 'da Formia, dove ha completata la relazione che leggerà in apertura dei lavori. Sull'argomento non si sono avute indiscrezioni, ma è prevedibile che 1 punti fondamentali saranno quelli relativi ai rapporti con 1 comunisti e con i socialdemocratici: Nenni ribadirà che causa della mancata unificazione socialista è stato l'atteggiamento del PSDI, e per altro verso confermerà che la politica del fronte è superata ed inattuale. Un problema minore, sul quale pure dovrà pronunciarsi il Comitato centrale, è quello della confluenza del movimento di « Unità popolare > (guidato da Parrl e Codignola) nel partito socialista. Al riguardo, vi sono due tendenze contrastanti: chi pensa ad una vera confluenza, in blocco, del movimento nel partito; chi, invece, sarebbe solo disposte ad accogliere isolatamente 1 singoli aderenti, e ciò per il timore che l'operazione di alleanza o fusione possa arrecare turbamento all'equilibrio, faticosamente raggiunto, fra le diverse correnti del PSI. I socialdemocratici hanno convocato la loro nuova direzione per il 12 prossimo, ma fin da ora svolgono un'intensa attività, soprattutto polemica. Continua la polemica contro Nenni circa la responsabilità della mancata unificazione (che l'agenzia Roma, portavoce di Saragat, addossa tutta al PSI), ma è pure in corso una polemica interna fra le correnti, che sta à Indicare come la nomina della nuova direzione di centro-destra non sia valsa a far superare tutte le difficoltà del partito. II vice-segretario on. Simonini, esponente della destra, ha dichiarato oggi, offrendo così nuovi elementi a Nenni, che < il problema dell'unificazione socialista appare sempre più come un'inutile esercitazione accademica >, ed ha aggiunto' una ferma professione di fede nel centrismo. Queste dichiarazioni, che rappresentano il primo atto politico del nuovo vice-segretario del partito, sono destinate a gravemente dispiacere agli uomini delle correnti di sini stra e centro-sinistra <« Unità socialista » di Zagari, e < Autonomia socialista » di Matteot ti) I quali proprio oggi hanno tenuto una in-.ma riunione comune. Ufficialmente, non sono state commentate le dichiara- zioni di Slmonini, ma sembra che ad esse debbano riferirsi alcune allusioni contenute in una nota diramata dall'Ansa dove si parla di taluni atteggiamenti che « sono stati vivamente deplorati negli ambienti di centro e di centrosinistra, poiché essi forniscono agli avversari del PSDX, ed in particolare ai comunisti, facile esca per le loro manovre diversive e disgregatrici ». Nel corso della riunione comune, alla quale hanno partecipato Matteotti, Zagari, Vigorelli, il segretario dell'UIL Viglianesi, la prof. Barnabei ed altri, si è parlato anche della possibilità di unificare le due correnti, senza peraltro giungere ad uria conclusione. Sono in programma altri incontri e anche riunioni • separate: in ogni modo la tendenza che già MItlllllllltllllMIIIIIIlItIMtllllllllltUlllIIIIIIIIIII sembra affermata è la decisione di continuare la battaglia comune nell'interno del partito, senza cedere alle sollecitazioni di alcuni amici dell'on. Zagari, 1 quali preferirebbero di uscirne fin da ora. Il Consiglio Nazionale della DC si riunirà Invece l'il novembre per l'esame del programma elettorale che la Commissione dei novanta, da tempo nominata, sta elaborando. Non è certo, però, che per tale data tutte le sottocommlssioni possano ultimare il loro lavoro (numerosi, fra i novanta, sono stati colpiti dall'asiatica) e In tal caso il Consiglio Nazionale sì occuperebbe di questioni Inerenti a modifiche statutarie, per essere poi riconvocato in altra sebsione prima della fine dell'anno. Vittorio Gorresio MIItllIllillMllllillllllllHIMIIIIIMIIIIIIItlllllllIIlUI

Luoghi citati: Formia, Italia, Roma