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Il culto delle memorie nella festa dì Ognissanti -Mesto jp e He g ria* a ggi o in Camposanto Il culto delle memorie nella festa dì Ognissanti Nel grande silenzioso giardino un milione e mezzo di tumuli infiorati - Il pietoso omaggio dei cittadini ai defunti - Stamane solenne funzione in Duomo officiata dal Cardinale Fc ì± ' Oggi, festa di tutti j Santi. Dor.iani, giorno dei Defunti. La tradizione e il calendario ci portano ad unire mentalmente queste due date. Siamo abituati ad infiorare oggi le tombe dei nostri cari, perché domani nel giorno dedicato alla loro memoria, sia vivo il segno dell'affetto. Il giorno dei Santi e quello' del Morti sono molto importanti nella liturgia della Chiesa. L'uno ricorda ai credenti la vittoria di Cristo sulle divinità pagane e il trionfo dì tutti 1 giusti che con i Santi e i Martiri esultano nei cieli; l'altro ricorda le anime ui coloro ohe per giustizia divina ancora espiano le colpe commesse in vita, in attesa di partecipare alla gloria dei Santi. Durante queste giornate i meriti p.uquistati cl^l vivi possono essere dedicati ai morti, come un soccorso, un aiuto efficace, secondo la grande legge della carità. Ecco perché da secoli si compie 11 pellegrinaggio ai cimiteri, mentre funzioni e preghiere invocano misericordia. Da alcuni giorni il Camposanto è diventato méta di visite assidue, favorite dal tempo mite e dal cielo limpido. Ieri, la vigilia, il pellegrinaggio è stato ininterrotto, fino alla chiusura dei cancelli. Molti uomini, moltissime donne, persino numerosi vecchi che si avviavano lentamente sui viali verso sepolcri dei loro defunti. Tutti con le braccia cariche di fiori. Ieri mattina i crisantemi erano diminuiti di prezzo, se ne trovavano, anche nei negozi del centro, a 50-100-200 lire ciascuno. I negozietti delle fioraie del cimitero espongono fin sulla strada i loro mazzi: garofani, dalie, preziose sterlizie, rose; co n'è per tutti e per tutte le possibilità. Il Camposanto lucido di marmi, è uno sterminato giardino. Il servizio speciale di vigili urbani è Ha entrato in funzione ieri: erano una cinquantina (oggi e domani saranno un centinaio). Molti sono muniti di una piantu, della grande città silenziosa, per indicare agli Incerti la strada giusta. E' facile perdersi tra un milione e mezzo di tombe, su una superficie di 600 mila metri quadrati, chiusi da un muro di 8 chi lometri e mezzo. Le autorità cittadine, che oggi e nei giorni prossimi presenzieranno alle cerimonie ufficiali, si sono re cate alla spicciolata ieri, a salutare i loro morti. Anche il ministro Angelini si è confuso tra la folla del pio pellegrinaggio. Il Comune ha profuso nelle aiuole e nei campi speciali die cimila crisantemi; il personale municipale e dell'impresa ad detta alla manutenzione del Camposanto (circa 350 perso ne) hanno lavorato perché tutto sia in ordine per accogliere la folla dei visitatori che oggi sarà imponente: i viali sono lindi e puliti, le siepi pet- tinate, le chiome degli alberi ordinate. La grande croce che tende le braccia sulla distesa "vi sepolcri sorge da un'aiuola di flori,-}-}jYv Solenni funzioni sono previste per oggi in tutte le chiese, dove durante la Messa &i leggerà una delle più alte pagine del Vangelo: il discorso della Montagna. Il cardinale Maurilio Fossati celebrerà in Duomo alle ore 11 la Messa pontificale e pronuncerà un discorso ai fedeli. Nella cappella del cimitero saranno celebrate quattro Messe: alle 7,30, alle 12, alle 16,30 e alle 17.