Il caloroso saluto di Torino al Presidente della Repubblica

Il caloroso saluto di Torino al Presidente della Repubblica Stiantane alle 1091S Vinaugurazione dei Salone delVAutomobile Il caloroso saluto di Torino al Presidente della Repubblica li treno presidenziale arriverà alle 9,40 - Giovanni Gronchi sarà ricevuto dai Presidenti delle Camere e dal Presidente del Consiglio Zoli -11 gen. Re lo accompagnerà nella rassegna agli alti ufficiali del Presidio - Il cortes sfilerà poi per corso Vittorio e corso D'Azeglio - Dopo la cerimonia di apertura del Salone, il Presidente si recherà in visita ufficiale al Municipio, dove il Sindaco gli presenterà la Giunta, i consiglieri e i funzionari del Comune - Nel pomerìggio in prefettura riceverà il cardinal Fossati La grande giornata di Torino incomincia stamane, con l'arrivo delle più alte autorità dell v Stato. A Porta Nuova, alle 8,35 giungeranno il presidente del Senato Merzagora, il vice-presidente della Camera Repelli, il presidente del Consiglio Zoli e il primo presidente della Corte di Cassazione, Eula. Saranno accolti dal prefetto dott. 'Saporiti, dal sindaco avv. Peyron e dalle altre autorità cittadine. L'arrivo' del treno presidenziale è previsto per le 9,40. Giovanni Gronchi sarà rict vùto, come prescrive il cerimoniale, dal comandante della Regione militare Nord-Ovest gen. Re. Passerà poi in rassegna, sotto la pensilina Imbandierata, la rappresentanza d'onore composta dad generali e dal colonnelli del presidio, dai comandanti del presidio aeronautico, della legione dei carabinieri e della guardia di Finanza, dall'Ispettore delle ,Ti'ardie di pubblica sicurezza.lV' picchetto d'onore, schierato lungo la galleria di testa della stazione, faranno parte la banda del IV Alpini con la bandiera e una compagnia dello stesso reggimento. Al termine dello schieramento, il Presidente riceverà il saluto del presidente del Senato Merzagora, del vice-presidente della Camera Rapelli, del presidente del Consiglio Zoli, del primo presidente della Corte di Cassazione Eula e di tutte le autorità cittadine. Saranno presenti, con il sindaco e il prefetto, il presidente della Provincia prof. Grosso, il primo presidente della Corte di Appello prof. De Litala, il procuratore generale dott. Nigro, il questore dott. Chiriaco. Toccherà al prof. Grosso il compito di scortare il Presidente alla mostra allestita per celebrare il centenario del Fréjus, nell'atrio della stazione. Fu quella un'opera di grande ardimento per il piccolo Piemonte che con pochi mezzi e grandi sacrifici apri sotto le Alpi la prima via verso la Francia e l'Europa. Il prof. Grosso ricorderà questo avvenimento con brevi parole, consegnando al Presidente la medaglia d'oro commemorativa. Due soli esemplari ne sono stati coniati: il secondo verrà consegnato al presidente francese Coty. Dopo la breve visita alla mostra, il Capo dello Stato uscirà da Porta Nuova: gli renderanno gli onori militari la banda della Legione allievi Carabinieri e del VII reggimento artiglieria Cremona: 432 uomini dello stesso reggimento su quattro batterie presenteranno le armi. A questo punto si formerà il corteo di macchine, che sarà preceduto da uno squadrone di corazzieri in motocicletta. Il Presidente occuperà la quarta automobile, scoperta: gli saranno accanto il sindaco avi'. Peyron, il segretario generale della presidenza prefetto Moccia e il capo della casa militare gen. Roda. Seguiranno, sulle altre macchine, i Presidenti del Senato e della Camera, il Presidente del Consiglio con il prefetto, il primo presidente della Corte di Cassazione Eula, il ministro Angelini e le altre personalità. Lungo il percorso verso il Salone per corso Vittorio e corso D'Azeglio, il Presidente riceverà il saluto dei torinesi: il Provveditore agli studi ha concesso vacanza alle scuole perché i giovani dei ginnasi e dei licei possano partecipare alla manifestazione. In corso Raffaello il corteo si dividerà in due parti: la macchina presidenziale preceduta dalle tre di servizio percorrerà corso Massimo d'A2eglio e via Petrarca per permettere a Gronchi di passare in rivista un reggimento di formazione e gli allievi dell'accademia schierati sui due lati della strada. Nel frattempo le altre autorità si recheranno direttamente al Teatro Nuovo. Si aggiungeranno al gruppo l'ambasciatore inglese Sir A. Clarke, l'ambasciatore francese M. Palewski, giunti ieri pomeriggio in aereo da Roma, e il corpo consciare. Gronchi sarà ricevuto all'in- gresso del teatro dal presidente del Salone, conte Biscarettl di Ruffia con il Consiglio di presidenza, e la cerimonia inaugurale della rassegna internazionale dell'automobilismo avrà inizio. Parleranno il sindaco Peyron, il presidente del Salone Biscaretti e il presidente del Consiglio sen. Zoli, che scorteranno poi Giovanni Gronchi nel corso della visita. Gronchi è un visitatore attento e scrupoloso; le sue domande ai tecnici dimostrano sempre un profondo interessamento. Alle 12,20 il Presidente lascerà il Salone. Dopo una breve rassegna alla compagnia d'onore il corteo raggiungerà Palazzo Civico percorrendo corso Massimo d'Azeglio, .corso Vittorio via Roma, piazza Castello (do, ve renderanno gli onori alcuni reparti militari), via Garibaldi e via Milano. Niente soldati, niente carabinieri, soltanto vigili in alta uniforme nella casa del Conni ne: un drappello di 12 renderà gli onori a Gronchi nell'atrio del Municipio, altri lungo lo scalone, sui ripiani, all'ingresso della sala dei Marmi. I lavori di restauro dell'edificio sono terminati in tempo: il vecchio palazzo offrirà a Gronchi un aspetto di severo e armonioso decoro. Nelle tre sale — dei Marmi, delle Congregazioni-e del Consiglio — il Presidente vedrà radunata una folta rappresen- tanza del personale del Comune, dal più modesto applicato al più alto funzionario. Il Sindaco ha desiderato che nessun altro invito fosse fatto per questa cerimonia. Il Presidente deve trovarsi al centro di una grande famiglia. Nella sala delle Congregazioni, circondalo dai valletti in costume, sarà spiegato il gonfalone del Comune. Prima di entrare nella sala, il Presidente sosterà qualche minuto nell'ufficio del Sindaco, firmerà la grande fotografia che l'aw. Peyron tiene sul suo tavolo di lavoro; gli sarà pre sentata la pergamena del < Prix d'Europe 1957 > recentemente conferito a Torino durante la assemblea del Parlamento europeo a Strasburgo. Accompagnato dal Sindaco, Gronchi riceverà quindi l'omaggio delle organizzazioni sindacali del Comune e dei sottocapi divisione. Nella sala del Consiglio sali rà al seggio del Sindaco e die auli 11 il i ti i i i 1111 il 11 n 11 il ti in inni mi 111 [ 111111tro di lui prenderanno posto il prefetto Moccla e il gen. Roda- In piedi, dinanzi all'emiciclo, il Sindaco pronuncerà l'allocuzio-' ne sì Presiderò, gì* consegnerà l'emblema della città e lo pregherà di firmare l'albo dei visitatori. La cerimonia sarà molto breve, ma tutti si augurano che Gronchi pronunci qualche parola. All'uscita del Palazzo il corteo si riformerà: il Presidente con l'on. Zoli raggiungerà la Prefettura per ricevere in udienza privata il cardinale Maurilio Fossati. Seguirà una colazione a cui parteciperanno con Gronchi, anche Zoli e 11 Prefetto. Il ministro Angelini presenzierà al pranzo offerto dalla presidenza del Salone all'albergo Principi di Piemonte. Alle 16,15 la giornata del Presidente sarà finita; lascerà Torino in treno per Roma. PIAZZALE DUCA D'AOSTA causo massimo d'Azeglio I,a pianta di Torino-Esposizioni cori 1 settori della Mostra