Tutta la Francia per 24 ore è rimasta paralizzata dallo sciopero

Tutta la Francia per 24 ore è rimasta paralizzata dallo sciopero Cinque poliziotti feriti ciaf lancio di bombe Tutta la Francia per 24 ore è rimasta paralizzata dallo sciopero Ferrovie, tram e servizi postali bloccati -1 sindacati preparerebbero nuove dimostrazioni - Mollet lunedì chiederà l'investitura all'Assemblea II suo governo rimarrebbe in carica solo quattro mesi (Dal nostro corrispondente) Parigi, 25 ottobre. L'attività economica della Francia, da ventisei giorni senza governo, è stata paralizzata oggi dallo sciopero nazionale di ventiquat.tr'ore proclamato dalla Confederazione dei sindacati cattolici e dalla Confederazione generale del lavoro comunista. Salvo qualche treno che ha fatto servizio sulle linee principali, le ferrovie noti hanno funzionato per tutta la giornata e le sciopero si è esteso anche alle comunicazioni aeree ■ perché gli addetti ai servizi meteorologici non si- sono presentati sugli aeroporti. Parigi è rimasta senza autobus e con le linee del Metrò ohe funzionavano soltanto al SS per cento del normale. Pra ticamente, quasi introvabili erano i taxi, cosicché ci sono stati ingorghi che 'tónno disorganizzato tutta la vita della città. Le cassette delle immondizie sono rimaste per tutta la giornata piene davanti ai portoni e nessuno ha provveduto a spazzare le stradeGas ed energia elettrica sono stati distribuiti normalmente, mentre invece c'era stata una interruzione nella distribuzio ne dell'acqua. Non ha funzionato la posta e sono rimasti chiusi gli sportelli di alcuni uffici pubblici, come quello del le assicuraefonf sociali. Nelle imprese private, so prattutto nella metallurgia e nelle costruzioni edilizie, è difficile stabilire quanti sono i lavoratori che hanno risposto alla parola d'ordine di sciopero e quanti invece sono quelli che non hanno potuto re- di mezzi di trasporto. Lo sciopero è stato tuttavia totale nella regione atlantica, dove la calma è ritornata stamane, ma la situazione rimane molto tesa dopo i violenti incidenti avvenuti ieri nei cantieri navali di St. Nazaire, in cui ha perduto la vita un vecchio operaio, padre di otto figli. Quella di ieri è etata una drammatica esplosione di collera, a conseguenza d'una agitazione che dura ormai da sei settimane, e ha probabilmente sorpreso gli stessi organizzatori sindacali. Stamane, infatti, i dirigenti delle due confederazioni, quella dei lavoratori e la padronale, si sono riuniti nel Municipio di St. Nazaire insieme ai rappresentanti dei poteri pubblici per cercare di raggiungere un accor\ do. I cantieri verranno perciò carsi al lavoro per mancanza\riaperti lunedì o, al più tardi, martedì. A parte qualche manifestazione ad Arras, ad Ivry ed in altri centri industriali, dove la polizia ha disperso i cortei che non erano stati autorizzati, la giornata è trascorsa tranquilla in tutto il Paese. L'importanza delle agitazioni salariali e il fatto che quella di oggi aveva soltanto il carattere di un < avvertimento >, nelle intenzioni dei sindacalisti cattolici che ne presero l'iniziativa nei giorni scorsi, hanno richiamato alla ragione gli esponenti dei partiti politici, i quali hanno ormai capito l'urgenza di un governo efficiente. Guy Mollet presenterà perciò lunedi il nuovo ministero all'Assemblea Nazionale per averne rinvestitura, con l'appoggio e la partecipazione già assicurata, non soltanto dei socialisti, ma anche dei democristiani, dei radicali e degli altri gruppi minori del centro. Le destre non hanno ancofa deciso il proprio atteggiamento, la astensione promessa da Antoine Pinay al segretario del partito socialista sembra sempre più probabile e non è neppure da escludersi.la possibilità che anche i co- jmunisti voteranno a favoredel nuovo governo. Per ottenere questi risultati, Guy Mollet ha dovuto però impegnarsi a presentare un ministero che avrà la durata di soli quattro mesi e un compito limitato al risanamento finanziario e alla revisione dei- ia Costituzione francese per consentire una nuova forma di associazione con i territori d'Oltremare in un senso federale. Egli ha dovuto pure rinunziare, durante i quattro mesi del suo governo, a quei progetti di carattere sociale che costituiscono l'elemento principale del programma del suo partito. Nel nuovo governo, sembra che i democristiani avranno cinque portafogli, di cui quello degli Affari esteri sarà affidato a Robert Schuman. Altrettanti ne avranno i socialisti con Robert Lacoste che rimarrà ministro per gli Affari algerini, però con residenza a Parigi invece che ad Algeri. Sandro Volta A iiAMini! J- „ i; Attentati dinamitardi Parigi e a Nantes a e a Parigi, 25 ottobre. A tarda sera sono avvenuti diversi Incidenti In località della Francia durante lo sciopero di 24 ore. Nella capitale una bomba è stata lanciata, da un'auto In corsa, contro un autocarro con a bordo numerosi agenti della polizia; quattro di essi so¬ illlllìllllll ninnili millllllllillliltinilllilì mul no rimasti feriti, uno dei quali gravemente. Nel porto, di Nantes un'altra bomba veniva scagliata contro un automezzo della polizia; un agente ha riportato gravi ferite, . A Calais un gruppo di scioperanti ha tentato di bloccare il treno « Freccia d'oro > che unisce Parigi a Londra mediante il ferry-boot CalaisDover .1 dimostranti accatastavano traversine sui binari; l'intervento della polizia era accolto da una fitta sassaiola. . pju tardi il treno internazlo jnale poteva proseguire. '

Persone citate: Antoine Pinay, Arras, Guy Mollet, Mollet, Robert Lacoste, Robert Schuman, Sandro Volta