Un comitato di 17 governi per la zona di libero scambio

Un comitato di 17 governi per la zona di libero scambio Chiusi con successo I difficili negoziati di Parigi Un comitato di 17 governi per la zona di libero scambio (Nostro servizio particolare) Parigi, 17 ottobre. I ventiquattro ministri rap presentanti i diciassette paesi dell'OECE (Organizzazione eu ropea di cooperazione economica) si sono riuniti ieri ed oggi per stabilire le basi di una zona di libero scambio da crearsi nell'Europa occidentale parallelamente al Mercato Comune Europeo, al quale hanno aderito soltanto sei paesi (Italia, Francia, Germa nia, Belgio, Olanda e Lussemburgo), ed hanno terminato stasera i loro lavori. Dalla di scussione, serrata nonostante il desiderio di accordo, è usci ta la creazione di un comitato intergovernativo per portare i negoziati alla loro conclusione. Due risoluzioni sono state adottate. La prima dice che per rafforzare la solidarietà economica fra i membri dell'OECE «il Consiglio si di chiara deciso a creare una zona di libero scambio compren dente tutti i paesi membri del l'Organizzazione, che associ su una base multilaterale la comunità economica europea e gli altri membri. Tenendo pre senti gli obiettivi della comu nità economica europea, la zona di libero scambio dovreb be praticamente entrare in funzione parallelamente al trattato di Roma ». La risoluzione precisa inoltre che la cooperazione fra i paesi dell'OECE, specie in campo agricolo, dovrà essere intensificata e che gli interessi dei paesi economicamente depressi dovranno essere presi in considerazione. La seconda risoluzione decide la creazione di un comitato intergovernativo composto di ministri, al quale parteciperanno tutti i governi dell'OECE, oltre a! rappresentante della comunità economica europea e dell'Euratom ed i governi del Canada e degli Stati Uniti. II nuovo organismo creato questo pomeriggio si riunirà per la prima volta domani sotto la presidenza del britanni co Reginald Maudling. Nelle conversazioni di questi due giorni, i sei Paesi del Mer cato Comune hanno dato prò va di una totale solidarietà e negli ambienti delle delegazioni, pui ammettendo che nessun problema fondamentale è stato risolto, si registra con soddisfazione l'accordo intervenuto per la costituzione del nuovo organismo: la solidarie tà economica dell'Europa oc cidentale — si dice - è stata salvata dal desiderio' espresso di creare una zona di libero scambio a fianco del M.E.G. Il fatto poi che il comitato intergovernativo, che ne deve elaborare i principi, sia composto da ministri e non soltanto da tecnici, permette di sperare che i futuri negoziati, per quanto complessi e diffìcili, non si insabbieranno nella procedura e nei cavilli. 1. m.

Persone citate: Reginald Maudling